Il cavallo bolso non è una nuova razza ma è una condizione patologica nell’equino. Vediamo quali le cause, i sintomi e il trattamento della malattia.
Il cavallo oggi è considerato a tutti gli effetti un animale domestico e molto spesso viene coinvolto nella Pet Therapy, una terapia per bambini problematici, dove il cavallo si rende molto e riesce ad instaurare un rapporto bellissimo e armonioso con il bambino.
Tuttavia lo stesso cavallo non è immune alle molteplici malattie che esistono al mondo e qualche volta può essere soggetto a patologie che molto spesso non sappiamo riconoscere.
Talvolta pur lanciando espliciti segnali, consideriamo l’apatia e la difficoltà dell’animale come un segnale di affaticamento ed invece potrebbe trattarsi di un sintomo dovuto ad una patologia.
In questo articolo ci occuperemo del cavallo bolso, di come riconoscere i sintomi, a cosa è dovuta la condizione e come curarla.
Il cavallo bolso è un cavallo affetto da una malattia dell’apparato respiratorio, definita Bolsaggine del Cavallo e nota anche come asma oppure enfisema polmonare cronico.
Le cause ambientali relative a questa patologia sono:
Accanto ai fattori ambientali, non sono da escludere le cause infettive, le più comuni patologie di origine infettiva sono:
Tutto ciò accade perché il cavallo è un animale molto sensibili al di là della sua stazza anche molto delicato di polmoni.
I sintomi che si possono individuare in un cavallo bolso sono abbastanza chiara, il principale è la tosse.
La tosse è il segnale che qualcosa non va nell’animale ed è sicuramente presente una malattia legata all’apparato respiratorio.
La tosse può essere acuta o recente ed è quindi legata ad infezioni e/o irritazioni delle alte vie respiratorie (laringe, trachea) o di quelle basse (bronchi, bronchioli).
La tosse può anche essere cronica, cioè insorta da lungo tempo e resistente ai trattamenti.
Insieme alla tosse a seconda della patologia di base nel cavallo che spinge l’animale a tossire, si possono presentare altri sintomi quali:
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Per poter stabilire una diagnosi e procedere al trattamento di un cavallo bolso, il veterinario dovrà effettuare l’auscultazione per mezzo di un fonendoscopio.
Attraverso questa si può stabilire la presenza di rumori e sonorità anomale dei polmoni del cavallo. Successivamente tramite l’endoscopia potrà valutare le vie respiratorie dall’interno.
Inoltre potrà individuare l’eventuale presenza di muco o catarro e consentire anche un prelievo dello stesso effettuando altri esami di laboratorio specifici.
Questi esami permetteranno di individuare la causa infettiva primaria e stabilire il trattamento adeguato.
Stabilita la diagnosi il veterinario potrà procedere con la cura adeguata e nel caso del cavallo bolso con l’utilizzo dei broncodilatatori.
Anche l’uso dell’aereosol risulta utile ed efficace, in quanto diretto a sciogliere il muco eliminandolo più rapidamente e ciò permette di evitare infezioni secondarie e o cronicizzazioni.
Naturalmente se il cavallo è continuamente esposto agli irritanti, la malattia potrà solo progredire fino al punto in cui la funzionalità respiratoria dell’animale si comprometta.
Per prevenire tutto ciò è fondamentale fare attenzione ai seguenti punti:
Tutti questi sono accorgimenti necessari per mantenere la salute dei polmoni del tuo cavallo.
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Raffaella Lauretta
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