Quanto dobbiamo preoccuparci se il cavallo beve poco: tutti i rischi per la sua salute, l’importanza dell’acqua e il dosaggio giusto per questo meraviglioso animale.
Quanto è importante l’acqua per il nostro cavallo e perché? Sono domande che ogni appassionato dovrebbe porsi, non solo in estate ma tutto l’anno. Vediamo perché questa sostanza liquida deve essere somministrata sempre e in quale misura a seconda della temperatura esterna ma anche del fabbisogno naturale del nostro amico che, per pochi fortunati, può diventare domestico. E’ importante sottolineare anche quali sono i rischi di uno scarso assorbimento di acqua e i rimedi giusti se il cavallo beve poco.
Se l’alimentazione è importante, l’acqua non lo è da meno per la salute e il benessere di un cavallo. Non è solo un elemento fondamentale per la sua idratazione, ma è anche un’ottima arma contro alcuni problemi di salute, soprattutto all’apparato digestivo.
Per quanto riguarda la loro idratazione, basta considerare il fatto che il cavallo è un animale molto attivo e dinamico e, come tale, brucia molte energie e perde liquidi. Questi ultimi dovranno essere compensati con il giusto quantitativo di acqua che dovrà assumere. Esso varia anche a seconda della stagione: in estate, così come anche noi umani, sentiranno l’esigenza di bere di più perché perdono più liquidi e più sali minerali.
Ma quale acqua è meglio per il cavallo tra fredda e tiepida? Consideriamo che se l’acqua resta all’esterno, nel periodo invernale, può facilmente gelare. Il cavallo si rifiuterà completamente di bere quando l’acqua è così fredda, quindi non soddisferà per niente il suo fabbisogno di acqua giornaliero. Non a caso molte scuderie provvedono a installare dei contenitori elettrici da esterno, che non fanno mai ghiacciare l’acqua al loro interno.
Quindi tra le due quella da preferire è sicuramente l’acqua tiepida, di cui i cavalli sono molto golosi. Ne basterà un secchio pieno due volte in un giorno. Ma perché ai cavalli piace bere acqua tiepida? Perché per loro è come se fosse una bevanda calda nei periodi più freddi.
Ma vi è una teoria contraria: secondo gli etologi, che studiano il comportamento dei cavalli, questi animali istintivamente scelgono l’acqua più fredda perché la considerano più naturale, e priva di batteri e altri elementi contaminanti.
Ma quanto dovrebbe bere un cavallo per far sì da soddisfare il suo fabbisogno di liquidi quotidiano? Volendo fare una media, questo animale beve solitamente 15 litri di acqua al giorno. Ma questo dosaggio varia a seconda delle situazioni: non solo per il caldo eccessivo, ma anche quando deve lavorare molto.
Inoltre al fabbisogno giornaliero di acqua è possibile aggiungere una barbabietola da zucchero o del pastone (si tratta di un mangime a cui aggiungere acqua e che aumenta di volume). I benefici di questi alimenti aggiuntivi si vedranno soprattutto sul rendimento dell’apparato intestinale.
Ma cosa succede se il cavallo beve poco? Di certo il primo a ‘farne le spese’ sarà sicuramente il suo apparato intestinale. Per un cavallo che non assume abbastanza acqua sono molto frequenti episodi di colica nel cavallo, in particolare di costipazione.
Altro problema, non meno importante, è quello della disidratazione: se la pelle del cavallo pressata, non torna subito al suo posto, è probabile che sia disidratata. Questo test, cosiddetto ‘a tenda’ vede appunto come reagisce la pelle e se assume una quantità sufficiente di acqua. Se è molto disidratata, la pelle potrebbe tornare ‘normale’ molto lentamente o addirittura restare pressata.
Se pensiamo che l’idea giusta sia quella di colpire un cavallo con un idrante o un tubo, siamo totalmente sulla strada sbagliata: questo potrebbe fargli entrare l’acqua nel naso e creargli patologie respiratorie anche gravi. Non si può quindi ‘obbligarlo’ ad assumere acqua, anche se il cavallo soffre il caldo: ma di certo si può contribuire a creare delle condizioni favorevoli che lo stimolino a bere.
E’ opportuno fare una precisazione su questo ultimo punto: il sodio ‘richiama’ acqua, quindi aumenta nel cavallo l’esigenza di bere. Se l’animale suda, perde molto cloruro di sodio: quando i livelli di cloruro scendono, cala anche il suo desiderio di abbeverarsi.
Per far sì che questo non accada, basterà aggiungere un cucchiaino di sale ogni 200kg del peso del cavallo (circa 30g di sale per 400kg).
Francesca Ciardiello
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