L’aspergillosi è una patologia che può colpire il cavallo: scopriamo di cosa si tratta, come individuarla e quali sono le cure.
Nonostante il fisico possente e la muscolatura poderosa, il cavallo è un animale molto delicato. Per questo, è fondamentale proteggere la sua salute, facendo in modo che la sua vita sia lunga e serena. Scopriamo cos’è l’aspergillosi, come si manifesta nel cavallo e quali sono le cure a questa patologia.
L’aspergillosi nel cavallo è una infezione provocata da funghi del genere Aspergillus.
Essa colpisce i polmoni: le fibre del fungo possono insediarsi all’interno dei bronchi o dei seni paranasali. Si tratta di vere e proprie masse, chiamate micetomi, che sono in grado di spostarsi in altre sedi del corpo, come reni e fegato, alterandone le funzioni.
Quali sono le cause dell’insorgenza di questa malattia? Per contrarre l’aspergillosi, è sufficiente inalare le spore dei funghi che la trasmettono. Esse sono comuni sia negli ambenti chiusi, che all’aperto, e in particolare in:
Proprio per questo, sfortunatamente si tratta di una malattia comune nel cavallo. L’aspergillosi colpisce con maggiore frequenza animali con un sistema immunitario già indebolito da altre patologie.
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Quali sono i sintomi dell’aspergillosi nel cavallo?
Sfortunatamente, si tratta di una malattia difficilmente riconoscibile. Infatti, inizialmente l’animale non presenta alcun sintomo. Qualora le spore dovessero diffondersi in altre zone del corpo, potrebbero insorgere:
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Per scoprire come viene diagnosticata l’aspergillosi nel cavallo e a quali cure può essere sottoposto l’animale, clicca su SUCCESSIVO
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