Quali sono le caratteristiche degli occhi del cavallo e quali sono le curiosità da sapere? Ecco le risposte direttamente dagli esperti.
Quando si parla di animali, uno dei più apprezzati è sicuramente il cavallo. Questo mammifero di cui leggiamo del rapporto con l’uomo da tempi antichissimi, è ancora oggi uno dei più eleganti e affascinanti, amato da adulti e bambini.
In questo articolo vogliamo concentrarci sugli occhi del cavallo, estremamente espressivi e ricchi di caratteristiche che è utile sapere. Informarsi sul mondo animale non è mai tempo buttato o perso.
Grazie agli studi degli esperti siamo in grado di darvi molti dettagli su questo argomento che possono rivelarsi sia utili che interessanti. Non vi rimane che continuare a leggere.
Innanzitutto, bisogna porre l’attenzione sul fatto che gli occhi dei cavalli sono grandi. Sono grandi rispetto agli occhi delle persone (praticamente il doppio) e sono grandi anche rispetto alla dimensione dell’animale. Rispetto agli altri mammiferi, il cavallo ha gli occhi più gradi.
Globo oculare e cristallino hanno una forma appiattita e questo gli permette di mettere a fuoco sia oggetti vicini che lontani nello stesso momento. Questa capacità è molto importante e negli esseri umani è totalmente assente.
La pupilla ha una forma allungata. Queste caratteristiche gli permettono di individuare il cibo che sta a pochi passi da lui e, nel frattempo, tenere sotto controllo la situazione anche a metri di distanza. Può tenere sotto controllo il suo gruppo, ad esempio, o vedere se si sta avvicinando qualcuno.
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Una particolarità che molti sanno già, ma che è confermata anche dagli studiosi, è il fatto che il cavallo non vede frontalmente. Non solo, non riesce a vedere nemmeno dietro di lui.
Quindi, ha una buona vista per quanto riguarda i lati, ma davanti e dietro ha un problema. Inoltre, è presente, nella parte alta dell’occhio, una sacca che riesce a rientrare. Questa è presente per difesa contro eventuali colpi.
Dopo una piccola descrizione di com’è l’occhio del cavallo e di cosa riesce a vedere, cerchiamo di approfondire qualche altro dettaglio.
Rispetto agli altri mammiferi, il cavallo ha una vista molto acuta e lo è per 2/3 rispetto a quella dell’uomo. Questa è comunque una regola generale perché poi, secondo gli esperti, molto dipende da razza a razza o anche da esemplare ad esemplare.
Il cavallo vede meno dettagli dell’uomo, ma riesce a cogliere più movimenti, anche minimi. Ecco perché gli istruttori dicono sempre di non fare movimenti bruschi vicino al cavallo e spiega anche perché quando c’è vento i cavalli diventano molto nervosi.
Dagli studi effettuati sui colori, sembra che il cavallo riesca a distinguere le tonalità di giallo e verde, ma non molto bene quelle del blu e del rosso. Probabilmente questo ha a che fare con il suo habitat naturale.
Infine, possiamo dire che è un animale che vede molto bene al buio, quasi come i gatti. La dimensione dell’occhio e i suoi componenti permettono di raccogliere anche minime quantità di luce. Tuttavia, è molto sensibile ai cambi repentini di luminosità, quindi, in questo caso deve avere un po’ di tempo per adattarsi.
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