Scegliere un cavallo in base al sesso: le differenze tra una cavalla, un cavallo intero e un castrone
La scelta di un cavallo che sia per un principiante o per un cavaliere esperto può variare. Che sia la razza, la disciplina equestre che s’intende svolgere o il sesso del cavallo. Il carattere dell’animale dipende molto dal suo genere, maschio intero, femmina o castrone. Ci sono delle differenze sostanziali dalle quali non si può prescindere qualora s’intende praticare questa attività che sia per diletto o per agonismo.
Una cavalla a differenza del castrone è intera. Ovvero preserva le caratteristiche naturali e l’indole di un cavallo che non è stato sterilizzato o castrato. Per tanto la giumenta è propensa a cambi di umore legati alle sue condizioni ormonali, ovvero al suo calore che si verifica con l’aumentare della luce del giorno, da marzo a ottobre. La femmina caratterialmente non è molto aggressiva, tuttavia, le cariche ormonali, legate al suo ciclo estrale provocano una certa instabilità caratteriale.
La cavalla si dimostra più esuberante e nervosa, sviluppando comportamenti aggressivi, che anticipa inviando alcuni segnali, come le orecchie abbassate.
Nel caso di una fattrice ci sono alcuni elementi da considerare. La giumenta gravida o con il puledro è tendenzialmente territoriale e molto protettiva. In tal caso, preserva il proprio spazio che tende a difendere. Il comportamento di difesa più comune è il calcio con i posteriori. L’approccio deve essere graduale, la cavalla deve riconoscere il proprietario o la persona. Sarà lei libera di accettare oppure no la presenza di una persona nel suo territorio.
Le cavalle sono molto veloci in natura e tendono a dimostrazioni di forza. E’ sconsigliato mettersi in una situazione di forza con la cavalla che spesso si rivela permalosa. Può mettere il muso se trascurata e indispettirsi dopo un rimprovero. La cura e le attenzioni sono fondamentali se si vuole stabilire un rapporto con una cavalla.
Un castone è tendenzialmente più mansueto sia rispetto alla giumenta che allo stallone. Tuttavia, non bisogna dimenticare che il carattere dipende sempre da diversi fattori. A cominciare dalla razza, a sangue caldo o a sangue freddo, dall’educazione/doma ricevuta e da possibili traumi subiti. Anche in questo caso, il temperamento di un castrone può variare.
Lo stallone è tendenzialmente più esuberante e maggiormente irritabile. Tuttavia, è prevedibile nei suoi comportamenti in quanto esprime segnali che indicano il suo stato d’animo. A differenza del castone che in alcuni casi diventa imprevedibile e tende a volte a “pavoneggiarsi”.
Il cavallo in generale è una specie abitudinaria. A differenza delle femmine che si indispettiscono, il cavallo maschio intero o il castrone non si offendono se per una volta il cavaliere li trascura. Il maschio infatti è un grande osservatore e intuisce le intenzioni di una persona. Se questa per un giorno non riserva le attenzioni dovute, a differenza delle femmine più permalose, il cavallo maschio ignora questo comportamento e continua a fare quello che stava facendo.
La differenza tra un cavallo intero che sia femmina o stallone e un castrone è fondamentale sia per il livello del cavaliere principiante/esperto, che per la gestione quotidiana dell’animale in paddock o in scuderia. E’ importante rispettare le peculiarità di genere, senza andare mai in un rapporto di forza ma sollecitando la relazione e la collaborazione con l’animale. Se ad esempio uno stallone tende ad essere fiero, il cavaliere dovrà premiare questo aspetto, assecondando l’animale e coinvolgendo la sua fierezza. I principio della doma etologica risiede nel rispettare la natura del cavallo, il suo linguaggio e la sua comunicazione all’interno del branco.
Ti potrebbe interessare–>
C.D.
L'Amazzonia è uno degli ecosistemi più ricchi e complessi al mondo, una riserva inesauribile di…
Perché mettere un fiocco giallo sul collare del cane? Ecco quali sono le ragioni di…
Hai mai visto quanto sono belle le mini mucche? Possono essere degli animali da compagnia?…