Il Mangalarga, è il nome generico che sta ad indicare due razze distinte: il mangalarga marchador e il mangalarga paulista. Il Mangalarga Marchador si trova principalmente in Brasile (dove sono registrati più di 350.000 cavalli), mentre l’Europa è al secondo posto per numero di esemplari. Queste due varianti del Mangalarga furono create da Francisco Gabriel Junqueira, Barone di Alfenas, incrociando stalloni Alter Real con cavalli portoghesi incrociati a loro volta con cavalli coloniali brasiliani. Questi incroci originarono dapprima la razza mangalarga marchador.
In seguito al trasferirsi della famiglia Junqueira a San Paolo, vennero cambiate le caratteristiche ricercate dalla stessa famiglia. iniziarono così una vera e propria mescolanza genetica con il Mangalarga e altre altre razze: Hackney, Morgan, American Saddlebred, Hannover e Trakehner. Il frutto di questi incroci portò cosi alla creazione delle due varianti elencate prima. Il mangalarga marchador si differenzia dal mangalarga paulista per il passo morbido e per il legame più diretto con il cavallo iberico. Il carattere socievole è ereditato dall’Andaluso, mentre il mangalarga paulista è un cavallo conosciuto per la durata e la resistenza. Ha un’andatura specifica e confortevole, la marcia trottata.
E’ un cavallo che pratica tranquillamente il dressage, salto ostacoli, conduzione del bestiame, endurance. L’altezza al garrese va da 147 a 157 cm (nel caso dei maschi) e da 140 a 154 cm (nel caso delle femmine). Gli esemplari diffusi in Nord America possono essere leggermente più alti e, per questo motivo, non è prevista nel loro caso un’altezza massima. Sono ammessi tutti i tipi di mantello (grigio, pezzato, baio, morello…) ma un Mangalarga, per essere ritenuto tale, deve avere un mantello soffice, sottile e vellutato.
La testa è triangolare, ben definita e ha una fronte ampia e piatta. Il profilo è rettilineo nella fronte e da rettilineo a subconcavo nel naso. Gli occhi sono ben distanziati, larghi, espressivi e la palpebra è sottile. Le narici sono larghe e flessibili. Orecchie di media grandezza, parallele. La criniera è sottile, rada e soffice. L’incollatura è di forma piramidale, obliqua e muscolosa. Le spalle sono lunghe, larghe, muscolose e consentono ampi movimenti. La schiena è di media lunghezza, leggermente inclinata e muscolosa. Gli arti sono lunghi, muscolosi e dai forti tendini. Il garrese è lungo e ben definito. La groppa è lunga, muscolosa e lievemente inclinata. Alcune caratteristiche che possono essere ereditate e che impediscono il riconoscimento del cavallo come appartenente alla razza sono occhi blu e albinismo.
Il Mangalarga Marchador è famoso per le sue due tipiche marce: la Marcha Batida e la Marcha Picada. La Marcha Batida è un movimento delle gambe in quattro tempi dove sono predominanti i bipedi diagonali e i passaggi di triplice supporto. Quando i bipedi laterali sono predominanti allora si parla di Marcha Batida.
C’è anche un terzo tipo di marcia introdotta in tempi più recenti: la Marcha de Centro, dove i movimenti diagonali e laterali sono uguali.
La Marcha de Centro non è stata tuttavia ufficialmente riconosciuta come un terzo tipo di marcia. In tutti i tipi di marcia il cavallo è sempre a contatto col terreno: non ci sono momenti di sospensione da terra e questo garantisce al cavaliere comfort e sicurezza. Con la marcia il cavallo può raggiungere anche i 14-18 km/h di velocità.Nel 1948 venne fondata l’Associazione Brasiliana degli Allevatori Mangalarga Marchador (ABCCMM). È la ABCCMM a controllare e registrare i soggetti Mangalarga Marchador e, per questo motivo, gli standard di razza che devono essere rispettati sono quelli di questa associazione.
B.M
Nel Regno Unito 100 cani al mese vengono sottoposti ad eutanasia perdendo la vita: la…
La possibilità di incontrare lupi all'interno della propria città sarà sempre più frequente: arrivano i…
I film di Natale con i cani: storie divertenti con Fido protagonista, per un Natale…