Lavare il cavallo è importante per la cura dell’animale. Oltre alla pulizia quotidiana dell’equino con spazzole e brusche, il lavaggio comporta l’utilizzo di prodotti specifici.
La cura del cavallo deve essere quotidiana per il benessere dell’animale. E’ importante mantenere puliti il manto, gli zoccoli e le parti più sensibile dell’animale per evitare che si annidi la sporcizia. Ci sono diverse zone da considerare, ognuna delle quali necessita di accessori e attenzioni specifiche: il manto, il muso, gli arti e gli zoccoli, coda e criniera e le parti intime.
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La pulizia del cavallo consiste nel curare quotidianamente il manto e gli zoccoli. Il lavaggio può essere effettuato anche settimanalmente ed è consigliato nel periodo estivo per tenere pulite le parti intime evitando il proliferare di insetti e parassiti.
Per la cura e la pulizia sono necessari alcuni strumenti e accessori specifici. Che siano le spazzola per strigliarlo e rimuovere la polvere o il fango, pettini e attrezzi per raschiare il sudore o per togliere l’acqua in eccesso e farlo asciugare prima.
Tra gli accessori indispensabili ci sono la striglia, una spazzola rigida, che serve per rimuovere il fango, pulire le incrostazioni e per districare i peli corti. La brusca, una spazzola con crine o setole dure che si passa dopo la striglia, il bruscone con setole più morbide per completare la pulizia del pelo e infine il pettino duro per criniera e coda del cavallo.
Tra gli strumenti che si devono sempre tenere in selleria per la cura dell’animale, la stecca o levasudore per il cavallo per asciugarlo, la spugna morbida per pulire le parti più delicate come il muso o intorno agli occhi e le parti intime. Mentre il nettapiedi serve per pulire gli zoccoli.
Oltre alle spazzole e gli altri accessori è possibile usare alcuni prodotti detergenti per pulire e trattare il pelo dell’animale e renderlo brillante. Per la coda e la criniera sarà utilissimo un districante anche in forma spray che aiuterà a rimuovere i nodi. Lo shampoo deve essere specifico per il cavallo e può essere usato anche una volta alla settimana.
Per il lavaggio del cavallo è necessario avere un secchio e una fonte di acqua con un tubo per bagnare l’animale e il risciacquo.
La pulizia del cavallo dovrebbe essere quotidiana. Strigliare e spazzolare il pelo per rimuovere fango o impurità dal manto. Mentre per mantenere la coda e la criniera sempre morbide, sarà necessario usare il pettine con denti distanziati che aiutano a rimuovere i nodi.
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Il cavallo può essere lavato anche una volta a settimana usando prodotti specifici. La pulizia deve considerare le diverse parti dell’animale:
Per lavare il cavallo dotarsi di uno shampoo specifico o di un sapone neutro di marsiglia. Per la coda e la criniera sarà invece necessario un prodotto districante.
Posizionare l’equino in un luogo comodo, vicino alla pompa dell’acqua e legarlo con un nodo a rilascio rapido. Si tratta di un tipo di nodo che garantisce la sicurezza dell’animale qualora si spaventasse. Un nodo che si può sciogliere rapidamente in qualsiasi circostanza, librando l’animale, evitando in questo modo che tiri all’impazzata e che si possa ferire.
Lavare il mantello con lo shampoo o il sapone. Dapprima inumidire il mantello, bagnando il cavallo in maniera progressiva: iniziando dagli arti, per freddarlo, poi bagnando il collo, l’interno cosce e in seguito tutto il corpo, in ultimo i reni.
Con un guanto, spalmare lo shampoo e successivamente usare una spazzola con setole morbide per frizionare il prodotto.
Il prodotto non deve essere lasciato troppo a contatto con la pelle. Rischia di seccare e irritare la pelle e di rendere opaco il pelo.
Risciacquare a fondo, usando un tubo da giardino oppure con il secchio d’acqua pulita, per rimuovere il prodotto e fintanto non siano eliminati tutti i residui e l’acqua che cade non sia limpida.
Bisogna sempre fare attenzione alla reazione del cavallo. Non tutti i cavalli amano essere bagnati con il tubo. Risciacquare sempre in maniera graduale cominciando sempre dagli arti. Evitare che vi sia troppa pressione nel getto d’acqua.
Il cavallo deve essere asciugato: usare il raschietto seguendo la direzione del pelo per rimuovere l’acqua in eccesso e facendo attenzione alle parti più delicate. Mai passare la stanga sugli arti del cavallo. Dopodiché passare un asciugamano per asciugare al meglio il manto. Infine, il cavallo deve essere passeggiato almeno una decina di minuti per togliere l’umidità; in alternativa, se la giornata è nuvolosa, coprire l’animale con una copertina anti sudore, per tenerlo al caldo ed evitare colpi di freddo.
Il muso è una parte sensibile del corpo dell’animale. In questa zona, è consigliato impiegare una spugna bagnata con l’acqua, senza utilizzare lo shampoo. Strofinare delicatamente la spugna sul muso, facendo attenzione alla zona vicino agli occhi. Pulire le narici del cavallo e l’interno delle orecchie.
La cura e la pulizia delle parti intime contribuisce anche a tenere sotto controllo l’animale, verificando che non si siano ferite o gonfiori anomali. Usare una spugna bagnata con l’acqua e il sapone di marsiglia neutro, passandola delicatamente nell’area dei genitali. Usare due spugne o due panni diversi: uno per i genitali, l’altro per l’ano.
Per lavare queste parti, posizionarsi sempre al fianco di lato del cavallo, mai frontalmente o dietro l’animale.
Per lavare la coda e la criniera è necessario un districante. Dapprima passare una spugna con lo shampoo per pulire i crini con al fianco un secchio con acqua tiepida o calda. Una volta frizionata e lavata la coda, risciacquare più volte fino a quando l’acqua non diventi pulita. Asciugare la coda con un panno e pettinarla con il balsamo districante.
Per questa operazione, posizionarsi sempre di fianco all’animale.
Lo stesso procedimento va impiegato per la criniera che andrà poi pettinata con cura. Dapprima usare le dita per districare il grosso delicatamente, inseguito il pettine per rifinire.
C.D.
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