Considerazioni biomeccaniche:
- Nella prima fase di appoggio si ha un picco di stress nella fase precoce di appoggio in cavalli con MN “vecchia teoria dello schiaccianoci”
- La forma del navicolare è diversa e questo può avere effetti biomeccanici.
Una forma concava o “ondulata”(frequente nei cavalli da sella europei) . Nei cavalli finlandesi e frisoni la forma tende ad essere convessa. L’osso navicolare (la sua fibrocartilagine) subisce alterazioni degenerative legate all’invecchiamento (faccia palmare). Forze fisiologiche possono portare a un rimodellamento dell’osso subcondrale con ispessimento della corticale. Forze NON fisiologiche (quali-quantitative) possono portare a sclerosi e aree localizzate di lisi. L’edema, la congestione e la fibrosi dello stroma midollare può determinare la formazione di aree similcistiche.
ANAMNESI:
L’insorgenza spesso insidiosa, porta ad una scarsa performance, accorciamento del passo*, zoppia più marcata sul duro, in curva stretta, cavallo che “punta”, rigidità, cavallo che “rifiuta”. A volte insorgenza IMPROVISA, spesso dopo un lungo riposo o un CAMBIO DI “QUALCOSA” (proprietario, maniscalco, ferratura). Più colpiti cavalli di 8-10 anni.
SINTOMI:
Non sono costanti e MAI PATOGNOMONICI
- Passo leggermente più corto
- Zoppia variabile (generalmente più vistosa sul duro, in circolo stretto con l’arto più dolente all’interno)
- Tenuto in box il cavallo solleva l’arto in avanti a scaricare il peso
- Guardare bene la conformazione e il bilanciamento dei piedi
- A volte il cavallo inciampa
- Tendenza ad un maggior consumo della punta
- Colpo di testa durante il trotto con rigidità alle spalle
DIAGNOSI DEFINITIVA: Si basa comunque sull’esito dell’anestesia diagnostica. Evidentemente l’identificazione più precisa si ottiene con il blocco dei nervi digitali palmari, dopo aver escluso la presenza di altre alterazioni delle parti posteriori del piede. La certezza diagnostica si ottiene comunque dalla positività sia di questa anestesia sia di quella intrarticolare dell’interfalangea distale. In quest’ultimo caso la risposta positiva in caso di malattia risiede nel fatto che il liquido anestetico passa, per filtrazione, dal cavo articolare alla borsa tendinea e quindi al complesso navicolare.