SINTOMATOLOGIA: L’atteggiamento assunto dal cavallo, sopratutto nel 3 e 4 grado, è il seguente: quando è colpito solo il bipede anteriore il cavallo porta gli arti fuori di se, cioè in avanti; quando sono colpiti tutti e quattro gli arti tende a ridurre la base di appoggio ed anche i posteriori sono spostati sotto di sè. Spesso la laminite tetrapodale porta a decubito prolungato. Le conseguenze delle lesioni delle lamine dermiche del piede sono tali da indurre un allentamento dell’ingranaggio dermo-cherafilloso o di Bouley a livello della parete.
L’azione di forze contrapposte che agiscono sullo zoccolo e sulla falange distale determina, nella fase cronica, la rotazione, e/o la dislocazione distale della terza falange. In particolare sullo zoccolo agisce la forza di reazione del terreno alla forza peso del cavallo, mentre sulla falange distale agiscono la forza peso e la forza di trazione del flessore profondo che si contrae per un riflesso antalgico; questo meccanismo determina la reazione. L’entità di questi fenomeni può essere tali da indurre una perforazione del tessuto corneo della suola da parte della falange distale. Nelle forme meno gravi e recidivanti si possono osservare delle caratteristiche cerchiature della parete dello zoccolo oltre alla deformazione del profilo di questa. Nei cavalli con laminite cronica la suola è tipicamente abbassata o colma.