Cause della laminite: i fattori eziologici sono molteplici e differenti tra loro. Ne elenchiamo alcuni.
- sovraccarico di carboidrati
- ritenzione della placenta nella fattrice
- intossicazione da overdose di farmaci (specie cortisonici)
- terreno duro
- obesità
- infezioni non curate
- coliche
- zoppia
- morbo di Cushings
- morbo di Cushings periferico
La fase prodromica accompagna l’animale in tutti quei fattori sopra elencati, accompagnati da apatia dell’animale, malessere generale, poco appetito, feci scolorite e poca voglia di lavorare. La comparsa della fase acuta è caratterizzata da sintomi drammatici. Si può avere ipertermia febbrile fino a 41,5, tachicardia, tachipnea, congestione delle mucose apparenti, diarrea, oliguria, sudorazione. Didatticamente i sintomi della podoflemmatite sono stati classificati da Obel in 4 gradi:
- I grado: a riposo l’animale è inquieto, solleva incessantemente un anteriore o l’altro. Al passo non mostra zoppicatura ma al trotto l’andatura è stenta e rigida.
- II grado: l’animale si muove al passo ma con andatura stentata; vi può essere un certo grado di contrattura dei muscoli delle spalle, ma un anteriore può essere sollevato senza difficoltà.
- III grado: l’animale è riluttante a muoversi, è assai rigido, solleva con difficoltà un anteriore e reagiscec al tentativo di farlo. Si muove solo se forzato.
- IV grado: il soggetto non si muove affatto anche se costretto, spesso giace al suolo in preda ad una sorta di panico.