L’utilità e i diversi tipi di coperte per il cavallo
La coperta per il cavallo è un accessorio indispensabile per il benessere del cavallo. Ha diverse funzioni. Quella principale risiede nel proteggere il cavallo dagli sbalzi di temperatura sia d’inverno che d’estate o quando a fine lavoro il cavallo è sudato. alcune coperte sono repellenti per le mosche e insetti.
Esistono diversi tipi di coperte per cavalli in base alle loro utilità e in diversi materiali. Sia per il cavallo che vive all’esterno che per i cavalli nei box. Hanno la funzione nei periodi freddi di proteggere il cavallo dagli sbalzi di temperature, dall’umidità oppure nel caso di coperte da lavoro, proteggono il cavallo sudato che viene messo al riposo.
Le coperte sono di diversi materiali sintetici o naturali, sono imbottite o impermeabili.
Si suddividono in diverse tipologie: da paddock (estive, invernali), per i cavalli da scuderia e coperte da esercizio dette anche coprireni oppure le sottocoperte.
Ci sono differenti tipi e modelli di coperte. Le coperte tradizionali hanno chiusure anteriori e cinghie incrociate all’altezza del dorso per garantire la stabilità sul manto dell’animale .Il taglio all’attaccatura del collo può variare e in alcuni casi ha un’imbottitura che può essere rimossa all’occorrenza.
La misura delle coperte è standard ed è suddivisa in base alla taglia del cavallo sia in altezza che in lunghezza
S: Taglia 125 cm, garrese coda 105 cm
M: Taglia 135 cm, garrese coda 115 cm
L: Taglia 145 cm, garrese coda 125 cm
XL: Taglia 155 cm, garrese coda 135 cm
XXL: Taglia 165 cm, garrese coda 145 cm
Durante i mesi estivi e più caldi, la coperta può essere utile per proteggere il cavallo dai cambi repentini delle temperature che si abbassano di notte. Per l’estate sono in commercio coperte in spugna che consentono la traspirazione. Utili anche per i cavalli sudati dopo aver lavorato in campo.
Oltre a questa tipologia di coperte, nei periodi primaverili ed estivi, aumenta la presenza d’insetti che potrebbero infastidire il cavallo. L’animale tende ad agitarsi e ad innervosirsi a causa della presenza di mosche, moscerini o tafani. Esistono coperte anti-mosche, leggere, realizzate in maglia fine con prodotti appositi repellenti e che possono essere associate alle maschere anti insetti.
Vi sono una varietà di coperte adatte alle diverse condizioni meteorologiche. Rispetto alle condizioni climatiche, la coperta invernale è foderata e imbottita e può essere anche impermeabile per i cavalli che vivono iin paddock. E’ indispensabile per proteggere il cavallo dalle temperature più rigide soprattutto gli esemplari più delicati e anziani sia di giorno che di notte.
Vi sono diversi modelli: da scuderia o da pascolo.
Riepilogo: la coperta è utile per:
– cavalli esposti in maniera eccessiva e pioggia o ghiaccio;
– cavalli tosati
– cavalli molto giovani o anziani
– cavalli non acclimatati (che provengono da zone calde o che passano dalla stalla al paddock)
– cavalli malati
La pelle del cavallo a mani nude deve essere fredda. Il mantello del cavallo e il sistema di termoregolazione interno svolgono una funzione isolante fantastica e fanno in modo di non disperdere il calore corporeo.
Le sottocoperte e coperte da esercizio hanno una doppia funzione. Quella di proteggere il cavallo da lesioni e di mantenere il calore termico.
La sottocoperta può essere utile in ambienti molto rigidi d’inverno. Possono essere anche in questo caso da box o da esterno e garantiscono una maggiore tenuta termica per il cavallo. Infatti, evita lo sfregamento della coperta sul garrese. Si tratta di materiali termoregolatori che fanno traspirare la pelle. Al contempo sono molto leggere e contribuiscono a mantenere il calore.
La sottocoperta ricopre la parte anteriore del cavallo dal garrese a metà torace, scendendo sulla spalla dell’animale. Viene anche usata per prevenire le fiaccature della sella. Può anche essere integrale e coprire tutto il corpo del cavallo.
La coperta da esercizio, detta anche coprireni, viene usata per prevenire lesioni o contratture durante il lavoro del cavallo sia nella fase di riscaldamento che a fine lavoro. Possono essere di diversi materiali e assicurano un effetto termico per preparare la muscolatura al lavoro e per il rilassamento muscolare. Inoltre, asciuga il sudore e mantiene il calore. Viene associata alla coperta in pile quando il cavallo viene messo al riposo, soprattutto se l’animale è tosato e vive in zone umide o fredde.
Il costo delle coperte varia in base al tipo di coperta estate/inverno, l’imbottitura e il materiale. Il prezzo spazia dai 40 euro fino ad una media compresa tra 80/120 euro.
Il prezzo per le sottocoperte e coperte d’esercizio spazia tra i 30 e gli oltre 100 euro in base alla qualità e ai materiali.
La coperta deve essere usata con cautela e solo per il tempo necessario. Soprattutto in ambienti caldi, rischia di surriscaldare il cavalo e di provocare sudorazione, esponendo il cavallo a colpi d’aria.
Inoltre deve essere pulita accuratamente e sbattuta ogni volta che viene messa sul cavallo per evitare polvere o corpi estranei. Se la coperta è sporca può provocare graffi e fiaccature sul garrese e le spalle del cavallo.
Se la coperta è bagnata rimuoverla subito dal cavallo e farla asciugare prima di rimetterla sull’animale.
Bisogna fare anche molta attenzione alle chiusure che siano disposte in modo che in cavallo non s’impigli e non rischi d’inciampare. Per questo la misura deve essere adeguata a quella del cavallo.
Infine, è suggerito rimuovere quotidianamente la coperta per verificare le condizioni del cavallo, che va spazzolato e pulito prima ogni volta prima di mettere la coperta.
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C.D.
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