Purtroppo giunge il momento di separarci dai nostri amici a quattro zampe: ecco come superare la morte del proprio cavallo.
Gli animali d’affezione sono quegli animali con i quali l’essere umano riesce ad instaurare un legame affettivo, indipendentemente dalla specie a cui appartengono. Per questo la la loro perdita può causarci dolore e sofferenza. In questo articolo scopriremo insieme come affrontare e superare la morte del proprio cavallo.
Il lutto per l’animale domestico
É difficile accettare di separarsi da coloro con i quali abbiamo condiviso anni, momenti ed emozioni della nostra vita.
Il sentimento supera le barriere soltanto mentali della specie di appartenenza, ed il dolore per un lutto può riguardare anche un animale.
Fin da quando adottiamo un animale domestico, dobbiamo avere la consapevolezza che giungerà il giorno di dirsi addio; questa consapevolezza, se non altro, deve renderci consci di quanto sia prezioso ogni attimo trascorso in sua compagnia.
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Come superare la morte del proprio cavallo
Il cavallo è uno degli animali più empatici e sensibili; con esso è possibile instaurare un vero e proprio rapporto affettivo, che lo eleva a membro della nostra famiglia.
Purtroppo ha un’esistenza molto più breve della nostra: la vita media del cavallo si attesta tra i 25-30 anni di età , ed molto più breve della nostra, costringendoci a separarci anzitempo dal nostro amico a quattro zampe.
Superare la morte del proprio cavallo può essere molto difficile. Spesso, innanzitutto, non ci sentiamo capiti: il dolore che proviamo per la sua scomparsa viene minimizzato, se non addirittura ignorato.
Il lutto per l’animale domestico è infatti spesso ridimensionato da chi non può capirne appieno la portata: che l’animale è un membro della famiglia non è vero per tutti.
Non esiste una formula magica o un rimedio che aiuti a superare la morte del proprio cavallo: ogni lutto è a sé, e può avere una durata differente e richiedere bisogni diversi.
Prima di ogni altra cosa, occorre concedersi tutto il tempo necessario ad elaborare la scomparsa nel nostro amico a quattro zampe; è difficile preventivare quanto possa essere lungo il periodo di lutto.
Occorre altresì accettare i limiti che la natura impone a noi e ad i nostri animali; vi sono dei limiti fisici che non possiamo superare, e per il quale non abbiamo alcun motivo di colpevolizzarci.
Se abbiamo assicurato al nostro amico fidato tutto ciò di cui aveva bisogno e tutto il tempo che potevamo dedicargli, non avremo nulla di cui rimproverarci.
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Il lutto si può elaborare in modo diverso; è una questione molto soggettiva, e dipende dai nostri interessi e dal nostro carattere.
Scrivere, esternando i propri pensieri su un foglio di carta, potrebbe aiutarci a superare la morte del proprio cavallo; se non amiamo la scrittura possiamo affidarci al conforto di altre persone, parlando e raccontando aneddoti e momenti trascorsi in compagnia del nostro amico a quattro zampe.
Per altri può essere più facile affrontare questo percorso in solitudine, rammentando le gioie che il nostro cavallo ci ha donato. I modi, dunque, sono molteplici.
Non sempre è sufficiente, certo; nei casi in cui si sente che il dolore per la morte del cavallo sia insopportabile può essere necessario avvalersi dell’aiuto medico.
Occorre tuttavia, sempre nel pieno rispetto del tempo fisiologico che ci occorre per elaborare il lutto, ricordare che è necessario andare avanti, per tutti coloro che ci amano, compresi animali domestici.
Ed in ogni caso non lasciamo che la paura di non riuscire a superare la morte del proprio cavallo prevalga su quella di iniziare un nuovo rapporto affettivo e donare ad un altro animale una vita migliore. Come cantava De André, è meglio lasciarci che non esserci mai incontrati
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A. S.