Perché il cavallo mangia le sue feci? Cosa provoca questo comportamento dell’animale? Quando bisogna intervenire e quando dobbiamo preoccuparci per l’animale?
Sebbene nei secoli scorsi, il cavallo era utilizzato come animale da lavoro per il trasporto e il lavoro agricolo, oggi è entrato a far parte degli animali domestici e addirittura come animale da compagnia
Infatti attualmente tra le specie adatte ad essere animali da compagnia tra i soliti cani, gatti, possiamo includere una serie di animali che non tutti si aspetterebbero, come ad esempio: conigli, furetti, uccelli, porcellini d’India e altri piccoli mammiferi, piccoli rettili, pesci e come abbiamo accennato precedentemente anche i cavalli.
Ovviamente, pur rientrando negli animali domestici, non possiamo tenerlo in casa o in gabbia ma non ha nulla da invidiare ai classici cani e gatti in quanto a compagnia e lealtà.
Il cavallo è un mammifero appartenente alla specie dell’Equus caballus, nel caso del cavallo domestico.
Avendo imparato a convivere con l’uomo, è in grado di vivere in qualsiasi tipo di habitat.
È dotato di un corpo muscoloso, ben bilanciato e per questo anche agile nella corsa. Proprio per questa sua agilità, il cavallo non può restare chiuso nel suo box per l’intera giornata, ma necessita di spazi larghi e aperti dove poter correre e brucare l’erba.
Purtroppo l’erba non è l’unica cosa che si ferma a mangiare, capita alcune volte che il cavallo mangia le sue feci. Cosa genere nell’animale tale comportamento?
Le spiegazioni a tale gesto possono essere diverse, ad esempio:
Questa azione che compi il cavallo, ovvero di mangiare le sue feci è anche detta coprofagia e tale gesto può essere accompagnato da altri comportamenti, a volte chiamati “vizi stabili”, come l’oscillazione, il graffio costante del terreno o la deglutizione dell’aria.
Se a mangiare le feci invece, è il puledro, allora il discorso è diverso, in quanto il comportamento è dovuto al solo scopo di incorporare nell’intestino batteri che aiutano la digestione e questi si trovano nelle feci della madre.
In ogni caso, se questo comportamento continua oltre i sei mesi di vita dell’animale, diventa preoccupante. Questo perché comporta dei rischi, quali l’infestazione da parassiti intestinali.
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Per poter capire come e quando intervenire, impedendo al cavallo di mangiare le sue feci, è opportuno individuare la causa di tale comportamento.
In base al motivo sarà possibile intervenire con varie soluzioni, ad esempio:
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Ettore D’Andrea
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