I cavalli sono meteoropatici? Pioggia e vento possono davvero condizionare l’umore e la salute degli equini? Scopriamo insieme la risposta degli esperti.
La meteoropatia, in ambito medico, può essere definita come un insieme di disturbi determinati dalle condizioni climatiche, specie se soggette ad improvvisi cambiamenti. I cavalli sono meteoropatici? L’arrivo di un temporale può incidere sul loro stato di salute o sul loro umore? Scopriamo insieme la risposta degli esperti.
Il sesto senso degli animali
Si sa, sono molti gli animali che riescono ad avvertire con congruo anticipo, rispetto agli esseri umani, quelli che sono i cambiamenti del meteo: un sesto senso ormai addormentato nella specie umana, che ha “dimenticato” come utilizzarlo.
Insomma, chi non hai mai visto il proprio cane o gatto cominciare ad agitarsi ed innervosirsi, apparentemente senza motivo, semplicemente perché era in arrivo un temporale?
Animali e meteo, certo, ma non solo: d’altronde il sesto senso dei nostri amici a quattro zampe non si arresta di certo alle sole condizioni climatiche, essendo essi in grado di avvertire con anticipo fenomeni come il terremoto.
Potrebbe interessarti anche: Perché il cavallo non vomita? La risposta degli esperti
I cavalli sono meteoropatici?
Anche i cavalli, esattamente come altri animali (cane e gatto compreso) sono in grado di avvertire, con congruo anticipo, la variazione delle condizioni meteorologiche.
Insomma, è piuttosto normale che l’equino si possa agitare, nell’imminenza di un arrivo di un forte temporale.
Questo è sufficiente ad affermare che i cavalli sono meteoropatici? La risposta non è così semplice, come di primo acchito si potrebbe pensare.
La meteoropatia, in ambito medico, può essere definita come un complesso di disturbi cagionati dalle variazioni delle condizioni climatiche; disturbi di natura sia fisica che nervosa.
È indubbio che nell’imminenza di un evento atmosferico come un temporale, il cavallo sia aggressivo e nervoso; e questo influisce inevitabilmente anche sull’umore dell’equino. Ma non si tratta di una prerogativa esclusiva dell’animale, essendo questo un tratto comune a diverse specie.
Inoltre non vi sono ancora delle evidenze scientifiche sulla circostanza che gli equini possano subire, a causa del meteo, dei disturbi dal punto di vista fisico, come può essere una generale sensazione di debolezza.
Nei cavalli che vivono in branco allo stato brado è stato osservato un comportamento molto peculiare: nell’imminenza di un temporale si dispongono con la schiena al vento, in ordine gerarchico. I soggetti più forti si posizioneranno all’interno della formazione, risultando più protetti da pioggia e vento.
Ed è proprio il vento un ulteriore fattore atmosferico che ha fatto sospettare da sempre che i cavalli fossero meteoropatici. Nelle giornate caratterizzate da forti ed intense folate, gli equini sono sempre molto nervosi.
In realtà la spiegazione è da ricercarsi altrove: il vento forte porta con sé, ad una velocità superiore all’ordinario, una serie di odori, che per i cavalli non sono altro che notizie, alcune tali da poter innervosire l’equino.
Similmente il vento acuisce anche quelli che sono i rumori circostanti, accrescendone la reale portata e spaventando oltre misura i cavalli.
Potrebbe interessarti anche: Come calmare un cavallo spaventato: le tecniche da eseguire
Antonio Scaramozza