E’ vero che i cavalli dormono in piedi oppure capita solo in alcune circostanze? Tutto quello che c’è da sapere su questa loro strana abitudine.
I cavalli che animali meravigliosi! Con tutte le loro strane abitudini, comprese quelle del sonno. Infatti questi affascinanti esseri animali dormono in piedi, stando sulle zampe, sebbene questa posizione possa sembrare a molti piuttosto scomoda. Eppure pare che non solo così riescano a prendere sonno: e allora perché sono noti per questa particolare posizione del sonno? E soprattutto come fanno a rilassarsi senza assumere una posizione distesa come la gran parte degli esseri viventi? Questo e tanto altro nell’articolo qui di seguito.
E’ lecito chiedersi come mai gli equini (scopri qui gli equini: le razze italiane) riescano a restare in piedi quando hanno sonno e vogliono dormire. Senza la pretesa di essere un trattato scientifico, è possibile spiegarlo in maniera elementare: è tutta una questione di equilibri tra legamenti, muscoli e peso. Vedremo in che modo queste sezioni del corpo consentono al cavallo di restare sulle zampe e di rilassarsi allo stesso tempo.
I legamenti del cavallo hanno una natura particolare, diversa da quella degli altri animali. Infatti gli equini riescono a mantenere il controllo degli arti posteriori ed anteriori con il minimo sforzo. Le loro fasce muscolari riescono a creare degli equilibri per bilanciare i movimenti delle articolazioni, inoltre riescono a reggere il peso del corpo e in equilibrio anche in situazioni di relax, come il sonno.
Rispetto ai bipedi, i cavalli riescono a mantenere un equilibrio migliore e con uno sforzo di gran lunga inferiore. I loro legamenti infatti riescono a bloccare le zampe, riducendo lo sforzo muscolare a tenerle tese: in un certo senso stanno piuttosto comodi. Al contrario, quando sono sdraiati, non riescono a restare in questa posizione per troppo tempo: ciò accade perché il peso grava sulle zampe e le visceri comprimono il diaframma, con tutte le relative difficoltà respiratorie.
Se consideriamo il peso medio di un cavallo, che si aggira intorno ai 500 kg, è lecito chiedersi come fa a restare in piedi: nel gomito e nel garretto della zampa, le articolazioni hanno un sistema di ‘bloccaggio a scatto’.
Cosa significa questa affermazione? Eppure abbiamo visto con i nostri occhi dei cavalli che dormono in piedi, ma forse non era una fase profonda del sonno. Infatti questa posizione ‘funziona’ solo negli stati di sonno leggero. Questa sezione del sonno viene descritta come ‘fase a onde cerebrali corte’. E la fase REM? A quanto pare, esattamente come gli umani e gli altri animali, i cavalli devono sdraiarsi per dormire profondamente. Perché ciò accade? Perché il sonno della fase REM indebolisce i muscoli, facendo perdere di tonicità l’intero organismo. In questo modo i muscoli non riescono ad essere abbastanza tesi da reggere l’intero peso dell’animale, che ha bisogno di stendersi al suolo.
Non è solo una questione di anatomia, ma anche una questione di sopravvivenza della specie. infatti stare in piedi consente a questi animali, e anche ad altri erbivori con la stessa abitudine, di stare sempre in stato di allerta. Infatti se dovesse verificarsi una situazione di pericolo, sarebbero già pronti a scappare e a darsela a gambe (o a zampe!). Per questi animali la velocità è una qualità imprescindibile per la loro sopravvivenza: devono essere sempre pronti a ripartire al galoppo (scopri qui tutte le curiosità sulle razze dei cavalli più veloci del mondo).
Quindi dal punto di vista neurologico il cavallo riesce a mantenere il controllo dei muscoli e delle zampe anche quando dorme, in una fase del sonno detto ‘sincronizzato’. In effetti non si rilassa mai completamente, tranne che nella fase REM. Si sente, ed è, sempre un animale preda, e come tale deve tutelare la sua vita in ogni momento della sua vita.
Se non dormono in piedi allora come dormono? Anche seduti oppure sdraiati su di un fianco. Magari meglio ancora se poggiano su un bel giaciglio di paglia fresca e pulita. E quanto tempo riescono a dormire? Davvero molto poco. Per i motivi sopra elencati, relativi al loro peso e alla compressione del diaframma e degli organi respiratori, a quanto pare i cavalli dormono davvero pochissimo. A loro bastano solo tre ore. Probabilmente ciò è legato anche al fatto che, essendo prede, non possono concedersi troppo relax.
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F.C.
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