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Cavalli

L’albinismo nel cavallo: è possibile? La risposta degli esperti

Esiste l’albinismo nel cavallo, oppure è un falso mito? Scopriamo come riconoscere le caratteristiche dell’anomalia genetica, e se essa può essere presente negli equini.

(Foto Adobe Stock)

L’albinismo è una nota anomalia genetica, eppure pochi ne conoscono l’esatta definizione. Spesso, infatti, viene identificata tout court nel colore bianco del manto dell’animale. Ma non è così. E non esiste in tutte le specie animali. Continua a leggere l’articolo se vuoi scoprire se anche il cavallo può essere affetto da albinismo.

Che cos’è l’albinismo

L’albinismo è una rara anomalia genetica (seppur molto nota) che può colpire sia l’essere umano che gli animali.

(Foto Adobe Stock)

Essa si sostanzia nella totale mancanza di melanina nella pelle, negli occhi, nei capelli e nei peli. La carenza del pigmento determina la predisposizione dell’individuo portatore dell’anomalia ad una serie di disturbi.

Tra essi la fotosensibilità, che determina una reazione del sistema immunitario alla luce solare (non a caso è nota anche come allergia al sole). L’individuo albino esposto alla luce solare è estremamente soggetto al rischio di ustioni alla pelle, particolarmente predisposta all’insorgenza di tumori.

Inoltre l’albino soffre di disturbi alla vista quali l’astigmatismo, il nistagmo e la fotofobia.

Ma come riconoscere un albino?

Innanzitutto dal colore molto chiaro della pelle. Ovviamente, riferendoci agli animali, parleremo di pelo bianco. Il colore degli occhi può invece essere rosso, tendente al rosa, o azzurro chiarissimo.

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Il cavallo albino esiste…l’albinismo nel cavallo no

Il cavallo albino, come noto agli appassionati del maestoso animale, è una delle razze equine più recenti.

(Foto Pixabay)

Sviluppata in America nel corso del Novecento, essa è caratterizzata da un manto molto chiaro (bianco latte), estremamente sensibile alla luce del sole, e dagli occhi di colore scuro (solitamente blu, nero o marrone).

In realtà, tuttavia, si tratta di animali dal pelo grigio, trasformatosi in bianco successivamente.

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Insomma, la colorazione estremamente chiara di questi animali non dipende dalla carenza della melanina, ed è per questo che non si può parlare di albinismo nel cavallo.

Invero, è da dire, v’è molta confusione sull’argomento, essendo molteplici le fonti tra loro discordanti (per una ricostruzione differente si può leggere Cavallo bianco e razze equine dal manto grigio).

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A. S.

Antonio Scaramozza

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Antonio Scaramozza

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