Quali sono le zone fredde e calde nel corpo del cane? Si possono toccare o è meglio di no? Tutto quello che c’è da sapere su queste parti del corpo di Fido.
Può sembrare una semplificazione elementare definire ‘zone fredde e calde’ alcune aree del corpo del cane, ma in realtà hanno una loro funzione. E soprattutto il cane non ama essere toccato in quelle determinate zone (le calde), mentre adora essere coccolato in altre (le fredde). Per questo è importante capire quali sono e come comportarsi. Esiste una via di mezzo? Probabilmente c’è una parte centrale, quella del ventre, che può sempre essere toccata.
Sebbene non tutti i critici di veterinaria siano d’accordo con una suddivisione così rigida, diciamo che il corpo del cane si può dividere in zone in base alla loro temperatura. Di certo può essere utile ai bambini o a coloro che non hanno dimestichezza con i piccoli amici a quattro zampe, per non toccare zone che a loro potrebbero dar fastidio.
Comprendono le zampe, i piedi, la coda e la testa. Sebbene si tratti di parti del corpo in cui ama essere toccato, dobbiamo evitare la sommità del capo (poi vedremo in seguito il perché). Ma sulla superficie della testa vi sono altrettante zone fredde (o tiepide) come guance, mento e labbra: potremmo fare una prova e testare il cane proprio su queste zone. Se proviamo a toccarlo è probabile che non provi alcun fastidio. Non a caso per i cani, il toccare loro il muso fa parte dell’atto di conoscenza. Queste zone tiepide sono quelle più toccate anche negli incontri canini, perché producono feromoni, che ovviamente noi umani non percepiamo. Essi sono gli ormoni attraverso cui i cani raccolgono moltissime informazioni sull’altro esemplare, e ne scoprono la disposizione d’animo.
Comprendono il collo, il tronco, la groppa e il ventre. Toccarle non crea alcun disagio all’animale, sebbene ogni esemplare sia una storia a sé. Quando incrociamo un cane, solitamente facciamo sempre lo stesso errore,: quello di poggiargli una mano sulla testa. E’ un errore non solo dal punto di vista ‘fisico’ ma anche della comunicazione: sebbene la nostra intenzione sia solo quella di fargli una carezza, lui la percepisce come segno di dominanza da parte dell’estraneo. Comprensibilmente non gli piace essere dominato, quindi non è un gesto a lui gradito.
Ogni animale ha il suo temperamento, quindi è del tutto soggettivo in base anche al tipo di rapporto che riusciamo ad instaurare con lui. In particolare se si tratta di un cane estraneo, è bene conoscere tutte le zone che ‘ufficialmente’ possono risultare a lui fastidiose. Se facciamo l’errore di toccarlo sul capo, potrebbe ringhiare (scopri: Il cane ringhia: ecco perché) e addirittura mordere. E’ ovvio che se conosciamo bene un cane, possiamo anche farlo, poiché lui stesso sa che non vogliamo imporre su di lui la nostra autorità.
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F.C.
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