La convivenza non è facile neanche tra esseri umani, figuriamoci quando si tratta di vivere con più animali domestici contemporaneamente: ecco 5 consigli utili.
Esattamente come accade tra fratelli, a volte gli animali domestici della stessa famiglia non riescono proprio ad andare d’accordo causando una serie di problemi che potrebbero scoraggiare dall’adottare più animali nella stessa casa. In realtà, con la giusta organizzazione, si può aprire la propria casa e il proprio cuore a tanti amici a quattro zampe moltiplicando l’amore e la gioia in famiglia.
Per far andare d’accordo razze e specie differenti e avere una convivenza più sana e serena possibile bisogna avere delle regole di base ben chiare e precise, da far rispettare con coerenza e fermezza: tutti i pet della famiglia devono sapere che sei tu a prendere le decisioni e, anche se non sono costretti a diventare amici del cuore, devono imparare a convivere in maniera pacifica.
Abbiamo selezionato 5 tra le sfide più comuni che bisogna affrontare quando si scegliere di vivere con più animali domestici sotto lo stesso tetto: ecco quali sono e come affrontarle.
1. L’arrivo di un nuovo pet in famiglia
Quando porti a casa un nuovo animale domestico, di solito i cani e i gatti hanno bisogno di passare attraverso tre fasi di accettazione: la prima è di ostilità, la seconda di tolleranza, la terza di costruzione di un legame. Purtroppo non tutti i pet riescono ad arrivare al terzo livello, ma ci sono alcuni accorgimenti utili da mettere in pratica.
L’introduzione di un nuovo animale domestico in famiglia deve essere fatta in maniera progressiva, seguendo delle regole ben precise per presentare il nuovo arrivato ai pet che già vivono in casa: all’inizio bisogna fare in modo che gli animali possano vedersi e annusarsi, ma non toccarsi.
In un secondo momento si può passare a brevi incontri sempre sotto sorveglianza, allungandone pian piano la durata fino a dare il benvenuto ufficiale al nuovo cucciolo in casa.
2. Esigenze alimentari differenti
Gli animali domestici che vivono sotto lo stesso tetto, soprattutto se sono di razza o addirittura specie differente, non dovrebbero mai avere accesso uno alle ciotole dell’altro: animali di razza o età differente hanno esigenze dietetiche diverse, per non parlare del fatto che il cibo per gatti potrebbe essere pericoloso per i cani o dei casi in cui il veterinario prescrive un’alimentazione particolare per motivi di salute.
La soluzione migliore è prevedere stanze differenti per le ciotole di ciascuno dei pet, magari sistemando quelle dei gatti che notoriamente amano i posti alti in zone della casa difficilmente accessibili ai cani.
3. Cure veterinarie specifiche
Se hai un cane anziano è possibile che abbia bisogno di controlli dal veterinario un po’ più spesso, e per star dietro alle sue esigenze mediche potresti finire per dimenticare quando hai portato il gatto dal veterinario l’ultima volta: anche se si tratta di un grande impegno, non dimenticare mai che gli animali hanno bisogno di una visita accurata almeno una volta l’anno.
L’esame annuale dal veterinario è un ottimo modo per tenere Fido e Micio sotto controllo: l’attività di prevenzione è fondamentale negli animali, per diagnosticare in maniera tempestiva o addirittura prevenire l’insorgenza di patologie molto pericolose.
4. Litigi tra cane e gatto
E’ vero, cane e gatto litigano spesso ed è difficile convincerli a smettere ma ciò che conta è assicurarsi che non si facciano male: di solito i gatti tendono a lasciar perdere il cane, ma è più difficile con i cani, soprattutto se si tratta di una razza di cani da caccia.
Ciò che si può fare è addestrare il cane con un sistema definito “comportamento incompatibile”: ogni volta che Fido cerca di avvicinarsi al gatto gli si da’ un ordine che lo costringa a fermarsi, come ad esempio “Seduto” o “Sdraiato” per poi premiarlo a comando eseguito.
Attenzione anche a tenere più possibile separate le zone dedicate al gioco, al riposo e alla pappa: se cane e gatto non vanno molto d’accordo, potrebbero litigare per contendersi giocattoli, ciotole o cuccia.
5. Quando un pet richiede tutta l’attenzione
Che sia per una personalità particolare o per delle specifiche esigenze, è possibile che tutta la tua attenzione debba essere puntata su uno solo degli animali che vivono nella tua casa. Ad esempio, un nuovo cucciolo con le sue necessità in termini di vaccinazioni o addestramento, ma anche un gatto particolarmente affettuoso e bisognoso di coccole.
In più, qualsiasi animale domestico ha bisogno di attenzioni, esercizio fisico quotidiano e stimolazione mentale per essere sano e felice: per questo, cerca di distribuire equamente le tue attenzioni in modo tale che ciascuno possa convivere con gli altri in maniera armoniosa e serena.
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C.B.
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