Vacanze con gli animali, tutto il necessario
Entrando nel pieno della stagione estiva, arrivano i suggerimenti degli esperti. Dai documenti necessari per chi decide d’intraprendere un viaggio al kit per i nostri pet con tutto il necessario in caso di emergenza.
A diramare un vademecum, è Marco Maggi, Direttore sanitario della clinica veterinaria integrata Ca’ Zampa, una struttura d’avanguardia, in provincia di Monza e della Brianza.
Maggi ha stillato un piccolo elenco utile con suggerimenti su come affrontare il viaggio e il soggiorno con il proprio cane o gatto in serenità.
Idratazione, come proteggere gli animali dal caldo fino all’alimentazione più adeguato per l’estate.
In base ai dati, emersi dal Rapporto Assalco Zoomark 2018 viene ricordato che sono almeno 7 milioni gli animali che ogni anno si trovano a viaggiare con i propri proprietari. Un numero che su scala europea sale a 60 milioni di pet in vacanza.
“Quando si parte in vacanza è opportuno attuare soluzioni pratiche e vantaggiose per far sì che la vacanza e l’allontanamento da casa non diventino un momento di stress per il pet e per il suo proprietario”. Spiega Maggi, ricordando che i proprietari dei cani devono avere delle piccole accortezze nello scegliere la meta.
Ci sono diverse cose da valutare e alle quali prestare particolare attenzione per partire con gli animali e organizzare la vacanza.
Valutare bene il luogo di destinazione per prevenire il rischio di alcune patologie.
Ci sono alcune regole in base al codice della strada. Non vi sono degli obblighi con un solo animale anche se è importante che non intralci il guidatore.
Il mantello protegge il cane stesso dal calore, per cui un taglio eccessivo può causargli problemi.
Ci sono delle soluzioni pratiche per mantenere il pet refrigerato. Alcune razze quelle brachicefale sono più a rischio, come il pechinese o il bull dog inglese che soffrono in maniera particolare le alte temperature. Ci sono diversi accessori refrigeranti che si possono raffreddare in frigo oppure sono a base di Gel che scambiano il calore, per aiutarli a contenere o abbassare la loro temperatura corporea. Accessori che durante il viaggio possono risultare utili.
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Pensare a mettere in valigia anche un kit per il proprio amico a quattro zampe:
Per quanto riguarda l’alimentazione, se il cane è abituato al cibo industriale basta portare con sé crocchette e scatolette oppure comprarle nei negozi.
Per chi è abituato a preparare ‘la pappa’ fatta in casa, può trovare qualche difficoltà: per ovviare al problema sarebbe meglio abituare l’animale al mix di pappa industriale e tradizionale almeno quindici giorni prima di partire.
Chi preferisce portare da casa degli alimenti già preparati e congelati deve naturalmente aver cura di garantire la conservazione del freddo anche durante il viaggio per evitare che agenti patogeni ne compromettano le proprietà.
Durante il viaggio, soprattutto se non eccessivamente lungo, è consigliabile non far mangiare l’animale fino all’arrivo a destinazione.
Se si va in vacanza al mare e si porta il proprio pet, in genere il cane, in spiagge dedicate per fargli fare il bagno, è necessario seguire qualche regola. Dopo il tuffo, conviene lavarlo con acqua dolce e alla fine del periodo di vacanza, poiché il suo mantello è stressato sia dall’acqua salata che dal sole, si raccomanda una reidratazione del pelo con dei trattamenti di shampoo-terapia specifici per ripristinare le sue condizioni fisiologiche ottimali. Questo perché l’acqua di mare è basica contrariamente allarichiesta della cute dell’animale che preferisce sostanze tendenzialmente neutre tendente all’acido.
Se le ferie si passano in montagna, si consigliano le stesse precauzioni nei confronti dei parassiti e di eventuali patologie diffuse nella zona. Anche se non è un pericolo reale e non ci sono prescrizioni obbligatorie per legge, è consigliabile il trattamento antirabbico in associazione alle ricorrenti vaccinazioni che si effettuano prima della partenza.
L’acqua dolce, di lago o di ruscello, se pulita, è invece una fonte ottimale per la sua idratazione e risulta quindi meno problematica rispetto l’acqua d mare.
In montagna si cammina molto tra dirupi e rocce e aumentano quindi i rischi di traumi come abrasioni e tagli del polpastrello. Si consiglia di pulire, detergere e ammorbidire con apposite pomate i polpastrelli e le dita.
Il caldo infine è sempre un pericolo; fermarsi all’ombra e reidratare il cane permette di evitare colpi di calore o sovraccarico di fatica.
Attenzione a zone infestate da pulci e zecche che potrebbero aggredire letteralmente il cane durante una fase di esplorazione nel bosco o nei cespugli, in questi casi un immediato bagno antiparassitario evita contaminazioni degli ambienti di casa oltre a dare subito beneficio al cane.
Per una vacanza senza stress, sia per il pet sia per i vicini di casa o di stanza, è bene seguire delle piccole regole di educazione civica.
Ad esempio è importante evitare che i cani possano ‘alzare la propria zampa’ nei pressi delle vetrine dei negozi o su ingressi in spiaggia frequentati dai bambini; evitare, attraverso l’educazione, l’abbaio non gradito e che il pet, in genere il cane, corra troppo avanti o si lasci trascinare dal suo proprietario, creando disordine in percorsi pedonali.
Per evitare spiacevoli discussioni con chi si incontra per strada durante la passeggiata, è opportuno prevenire gli atteggiamenti aggressivi del cane, sottraendogli lo stimolo, mantenendolo in una posizione di controllo (seduto a terra) o deviando il proprio percorso quando s’incrocia un altro cane.
Ricordate due obblighi di Legge, guinzaglio di una lunghezza massima di 1,5 metri e museruola sempre a disposizione
C.D.
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