Traffico illegale dall’Est Europa: cuccioli piccoli e malati, come riconoscerli

Traffico illegale dall’Est Europa: cuccioli piccoli e malati, come riconoscerli

Purtroppo vi è un traffico illegale di cani che non si ferma. Nel seguente articolo vedremo come riconoscere i cuccioli del traffico illegale dall’Est Europa.

Cuccioli
Cuccioli (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Purtroppo nel nostro Paese vi è un grande traffico illegale di piccoli cuccioli provenienti dall’Est Europa. Tale traffico coinvolge 46.000 cani all’anno, che vengono acquistati da famiglie le quali la maggior parte delle volte non ne conosce nemmeno la provenienza.

Infatti la maggior parte di queste piccole palle di pelo provengono da Paesi come: Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovacchia. E’ molto importante bloccare questo mercato e per farlo dobbiamo saper riconoscere i cuccioli che provengono dal traffico illegale dall’Est Europa.

Riconoscere i cuccioli del traffico illegale dall’Est Europa: ecco come fare

Il traffico illegale di cuccioli dall’Est Europa nel nostro Paese e in altri Paesi Europei, è ancora oggi attivo. La maggior parte dei cuccioli che appartengono a questo mercato illegale provengono da Puppy Farm, ossia allevamenti intensivi di cuccioli dove vengono assolutamente ignorate le condizioni di salute di questi ultimi.

Cuccioli sul furgone
Cuccioli sul furgone (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

In tali allevamenti una quantità enorme di cani vengono fatti riprodurre fino allo sfinimento, le palle di pelo non vengono curate ne tantomeno controllate. Inoltre i cani, che successivamente vengono venduti, vengono trasportati in auto o camion per ore o giorni chiusi in gabbie senza acqua, cibo e aria.

La maggior parte dei cuccioli che vengono venduti da questi criminali, vengono tolti dalla propria mamma prima dei 2 mesi. Quindi i nostri amici a quattro zampe non vengono svezzati completamente.

Ciò può portare in futuro il cane a soffrire di ansia da separazione, ad avere problemi di apprendimento o sindrome da distacco. Per questo motivo è molto importante bloccare questo traffico illegale e per farlo è necessario saper riconoscere i cuccioli provenienti dall’Est Europa.

E’ importante sapere che i cani provenienti da un Puppy farm, vengono venduti attraverso annunci online, attraverso i social e i siti che si dedicano alla vendita di oggetti.

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I cani proposti vengono definiti “cuccioli di razza”, tuttavia proprio perché sono dell’Est Europa, vengono venduti ad un prezzo più basso rispetto ai cani di razza originali venduti da un allevamento professionale.

Cuccioli in gabbia
Cuccioli in gabbia (Pexels-Amoreaquattrozampe.it)

Inoltre un altro particolare da considerare che ci fa capire che si sta acquistando un cucciolo proveniente da un mercato illegale, è la mancanza del pedigree del cucciolo, ossia un documento che offre la tracciabilità dell’allevatore e i dati su eventuali malattie genetiche dei cuccioli.

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Un altro fattore da considerare per comprendere se si sta acquistando un cucciolo da un mercato illegale o da un allevamento professionale, è la disponibilità dei cuccioli. Infatti un allevamento professionale non sempre ha a disposizione cuccioli di ogni razza, mentre il mercato illegale tende ad adottare i cuccioli in 7-10 giorni.

La scelta di adottare un amico a quattro zampe non deve essere basata sul prezzo del cane o sulla volontà di avere un cucciolo immediatamente, ma bisogna pensare al benessere di Fido.

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Per evitare di agevolare il mercato illegale dei cuccioli, non acquistate questi ultimi, ma adottateli da un canile che si prende cura di loro.

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