Ha afferrato qualcosa e non vuole proprio mollare la presa? Ecco come togliere oggetti dalla bocca del cane, senza fargli male.
Che siano cuccioli o adulti ormai, i cani se hanno deciso di afferrare qualcosa con i denti difficilmente sono disposti a mollarla. I più grandi di certo obbediscono più facilmente dei cuccioli, che invece si mostrano più curiosi e, diciamolo pure, dispettosi a volte. Di certo per loro è un modo per scoprire il mondo, per assaggiare gli oggetti e capire che consistenza hanno. Ma può capitare che tra i loro denti finiscano oggetti nostri o che comunque non sono adatti al cane. Ecco perché è importante capire in che modo togliere oggetti dalla bocca del cane senza procurargli dolore e senza fare danni alla sua dentatura.
Se pensiamo ad un cane giovane, appena nato, di certo avrà voglia di scoprire (e azzannare) tutto ciò che gli passa sotto il muso. Oltre alla curiosità di scoprire gusti e consistenze, ci sarà anche la questione del cambio di denti (Leggi qui: Quando il cucciolo mette i denti: la dentizione del cane): da quelli provvisori ai definitivi. In questo periodo il cane, così come un bambino, avrà dei fastidi che riuscirà a placare solo masticando qualcosa.
Dato che la violenza non deve essere presa in considerazione né in questo caso né in altri come metodo ‘educativo’, l’unico modo per far sì che il cucciolo non morda nulla è distrarlo. Quindi se ad esempio vogliamo togliergli da bocca qualcosa, ci conviene trovare un’alternativa che abbia su di lui più attrattiva. Non deve essere necessariamente qualcosa di particolare: basta che sia colorato e magari lo muoviamo come ad attirare la sua attenzione. Non basterà infatti aver sottratto l’oggetto del desiderio ai denti del cucciolo, ma servirà continuare a tenerlo distratto. Dobbiamo sempre trovargli un’alternativa, altrimenti ai suoi occhi il nostro ‘gioco’ sarà solo un’ingiustizia!
Il fatto stesso di sottrarre un oggetto al cane, senza dargli alcuna alternativa, potrebbe minare il rapporto tra lo stesso e il suo padrone. Perderà fiducia in noi (Leggi qui: Il cane si fida di noi: come capirlo e come fare per conquistarlo), non si fiderà più e proverà in ogni modo a trattenere gli oggetti poiché avrà sempre paura che potremo sottrarglieli. Dal punto di vista canino ciò che può essere afferrato col suo muso, e dunque è alla sua portata, è suo perché gli spetta di diritto.
Commettendo l’errore di ‘non dargli un’alternativa’ il cane potrebbe agire in maniera ancora peggiore, non solo trattenendo tra i denti il suo ‘trofeo’ ma addirittura provando ad inghiottirlo, con conseguenze anche pericolose per la sua salute. Il fenomeno è noto come ‘picacismo’ (Leggi qui: La pica nel cane: casue, sintomi e soluzioni), ovvero un disturbo del comportamento alimentare che si verifica quando il cane tenta di ingerire qualsiasi cosa, anche non commestibile.
Bisogna sempre fare alcune valutazioni prima di togliere (o almeno tentare) di togliere oggetti dalla bocca del cane. Innanzitutto se si tratta di un cucciolo sarà più facile distrarlo, rispetto a un cane adulto che sa cosa vuole e come ottenerlo. E’ importante considerare che valore ha per il cane ciò che ha in bocca e se a toglierglielo è il suo fidato padrone: infatti se si fida di noi, sarà più propenso a mollare la presa.
Inoltre chiediamoci se quello che vogliamo togliergli da bocca è dannoso o no per la sua salute, se lo facciamo per educarlo a non farlo più oppure se lo facciamo solo per farci ‘rispettare’. Infine proviamo a capire il linguaggio di Fido (Leggi qui: Il linguaggio della coda del cane): se ringhia ci sta avvertendo che quello che stiamo per fare avrà delle conseguenze, magari anche violente. Bisogna avere pazienza e non rispondere alla ‘provocazione’ con la violenza, ma appunto facendogli capire che ‘non si fa’.
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F.C.
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