Il Thai bangkaew dog è un cane di recente selezione le cui origini non sono mai state verificate scientificamente. È originaria proprio di Bangkaew, un villaggio situato nel distretto di Bang Rakam, in Thailandia. La leggenda narra che la razza fu creata dall’incrocio di uno sciacallo o un dhole (cane rosso selvatico diffuso in India e nel sudest asiatico) e una cagna comune meticcia. Di quella cucciolata poi vennero prese le femmine e fatte riaccoppiare con cani da pastore locali fino ad ottenere, nel 1957 la razza nel suo aspetto attuale. La FCI l’ha riconosciuta nel 2011.
CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE:
È un cane di tipo spitz di dimensioni compatte, costruito nel quadrato, ben proporzionato, con andatura regolare e sciolta. La testa è forte, in armonia con il corpo. Occhi piccoli, a mandorla, di colore scuro. Il muso è di media larghezza e lunghezza. Le orecchie sono di forma triangolare, erette, attaccate alte e moderatamente distanziate. Il collo è forte e muscoloso, portato fieramente eretto. Il torace è profondo, arrivando fino al gomito. Le spalle sono forti e potenti. Gli arti sono diritti e forti, con ossatura moderata, paralleli. Gli angoli sono moderati. La coda è moderatamente lunga, ben piumata, spessa verso la base, ben inserita e portata con moderata curva verso l’alto sopra il dorso. Pelo: a doppio strato, costituito da un sottopelo corto e da peli di guardia più lunghi che formano il pelo di copertura. Il pelo è più abbondante sul collo (criniera), sul petto e sulla schiena. La criniera è evidente soprattutto nel maschio. Orecchie e zampe anteriori formano frange più o meno evidenti. Colore: bianco con sfumature di rosso, grigio, marrone o nero in una grande varietà di pezzature. Taglia: maschi 46-55 cm; femmine 41-46cm. Peso tra i 16 e i 21 kg.
CARATTERE E ATTITUDINI:
Il Thai Bangkaew dog, in Thailandia, è utilizzato sia come cacciatore che come cane da guardia, grazie anche al suo udito particolarmente sviluppato e all’altissima vigilanza. Affettuoso con la famiglia, tende però ad essere piuttosto indipendente ed è molto riservato con gli estranei: occorre un’ottima socializzazione per renderlo adatto alla vita nella società occidentale. Non è un cane con cui si possano usare le maniere forti: va assolutamente educato e addestrato solo attraverso il rinforzo positivo. Ama l’acqua ed è un ottimo nuotatore, gli piace molto scavare e come tutti gli spitz vocalizza parecchio, prediligendo l’ululato: tende ad essere molto aggressivo verso i cani del suo stesso sesso. Queste caratteristiche non lo rendono un cane adatto a tutti. Ha bisogno di un proprietario esperto, anche se trovare dei veri “esperti” in questa razza è veramente difficile, data la sua rarità e il recentissimo riconoscimento.
SALUTE E CONSIGLI:
È un cane robusto, dotato di infinita energia, giocherellone anche in tarda età. Può essere soggetto a displasia dell’anca, malattie del fegato, infezioni dell’orecchio, atrofia progressiva della retina, cataratta, criptorchidismo. È piuttosto longevo, l’aspettativa di vita va dai 12 ai 16 anni. Può vivere in casa o in giardino, ma non è un cane solo da appartamento perché ha bisogno di molto esercizio fisico.
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