Quando le narici dei cani provocano problemi respiratori
Il 50% dei cani brachicefali, ovvero, con il cosiddetto “muso schiacciato”, non riescono a respirare correttamente.
E’ quanto emerge da alcuni dati dei club di cani di razza come i bulldogue o il carlino. Purtroppo le razze di cani brachicefali negli ultimi anni sono di moda. Per cui sono aumentati il numero di esemplari ma anche le patologie connesse alla morfologia della razza che si è evoluta in canoni standard sempre più penalizzanti per la salute dell’animale.
Se da una parte, molti proprietari adorano sentire russare il proprio cane, in realtà si tratta di un segnale di problemi respiratori dell’animale.
La patologia potrebbe derivare dalla conformazione delle narici del cane. Nelle razze di cani brachicefaliche (bulldog francese, bulldog inglese, carlino o Boston terrier) e nei cani con la pelle in eccesso (Shar Pei e Mastiff) vi sono maggiori possibilità d’incontrare narici stenotiche ovvero troppo strette.
Le “narici stenotiche” provocano problemi respiratori che si ripercuotano sull’intero organismo per carenza di ossigeno.
Infatti, gli stessi veterinari sottolineano che dopo un intervento chirurgico mirato a modificare le narici stenotiche del cane, il carattere dell’animale cambia. Non solo le condizioni di salute fisica del cane migliorano, come ad esempio, lo stesso colore della lingua cambia. L’organismo è ossigenato meglio e il cane sembra più felice. I cani ritrovano energia, allegria e il desiderio di giocare.
L’evoluzione degli standard delle razze dei cani brachicefali ha portato all’insorgenza di diverse patologie, chiamate sindrome brachicefalica. Tra le quali, quella più comune della stenosi delle narici.
Le anomalie che sono congenite provocano un’ostruzione al passaggio dell’aria. Il gioco di pressioni portano a complicazioni e a un peggioramente clinico. Per cui la respirazione dell’animale peggiorerà sempre.
I primi sintomi sono spesso sottovalutati, come il russamento del cane o lo stertore un rumore inspiratorio a tonalità bassa durante il gioco o la passeggiata.
Il cane potrebbe sviluppare tosse cronica, dispnea, andare incontro a sincopi o colpi di calore nei periodi estivi in quanto diminuisce la capacità di termoregolazione attraverso la respirazione.
Ci sono diverse terapie per la stenosi tra cui l’intervento chirurgico, in generale raccomandato intorno ai 6 mesi di età. Anche in età adulta, il problema può essere in parte recuperat con un’operazione.
La correzione della stenosi delle narici viene eseguita attraverso diverse tecniche tra le quali: la rinoplastica, l’alapessi e la vestibuloplastica.
C.D.
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