Spazio esterno per il cane: consigli e idee per attrezzarlo in modo intelligente

Spazio esterno per il cane: consigli e idee per attrezzarlo in modo intelligente

E’ in arrivo la bella stagione? Ecco qual è il modo migliore per attrezzare lo spazio esterno per il cane con le sue comodità e in tutta sicurezza.

Spazio esterno per il cane
Spazio esterno per il cane: le idee per attrezzarlo (Foto Pixabay)

Quando il primo caldo è alle porte, è importante che anche Fido abbia il suo spazio all’aperto per godere di aria fresca, dopo un intero inverno trascorso in casa o nelle fugaci passeggiate all’esterno con aria fredda e pioggia. Ma come rendere il nostro giardino o spazio verde assolutamente comodo e sicuro per il nostro amico a quattro zampe. Ecco una serie di consigli per attrezzare lo spazio esterno per il tuo cane, così da consentirgli di trascorrere ore piacevoli, magari anche in nostra compagnia!

Quanto è importante lo spazio esterno per il cane

Cane fuori casa
Cane fuori casa (Foto Pixabay)

Un cane ha diritto ai suoi spazi non solo in casa ma soprattutto all’esterno, dopo un inverno passato in casa, magari guardando tristemente dalla finestra. Avere la possibilità di uscire è un bene per il nostro amico a quattro zampe, senza però rinunciare alla sicurezza: infatti passeggiare tra le macchine nel traffico non è esattamente ciò che di più sicuro ci sia per il nostro cane.

Quindi sarebbe ideale avere uno spazio esterno che il nostro Fido può utilizzare a piacimento. Pensiamo che un cane deve essere libero di potersi muovere, ma anche di fare tutta una serie di attività che possono anche devastare questo spazio, come ad esempio scavare buche, tunnel, calpestare fiori e così via. E’ altrettanto vero che non tutti i cani sono uguali: vi sono razze che amano scavare (i Terriers), altri che amano spazi d’acqua (Il Golden Retriever e i Terranova) etc.

Se vogliamo ‘preservare’ alcune zone è fondamentale recintarle e fare in modo che, almeno in quella zona, il cane non possa entrarci. Basterà attrezzare lo spazio esterno in funzione del cane, senza però dimenticare il design e la bellezza del posto. Ecco tutti i consigli per farlo in maniera intelligente!

Spazi sicuri ma non noiosi

Cane che si diverte col tubo dell'acqua
Cane che si diverte col tubo dell’acqua (Foto Pixabay)

Il solo verde non basta! Bisogna creare uno spazio attrezzato che dia modo al cane di divertirsi, di cimentarsi in percorsi interessanti e rifugi da scoprire. Per farlo è fondamentale creare un percorso fatto apposta per Fido, che gli consentirà non solo di esplorare il guardino ma soprattutto di farlo senza distruggere le aree ‘riservate’ a noi umani. Può essere utile tracciare un rettilineo (meglio preferire le linee continue poiché i cani tendono a non rispettare curve ed angoli). Questo vorrà dire che Fido dovrà sentirsi libero di camminare negli spazi a lui dedicati, senza soffrire il fatto di non poter entrare in quelli che a lui sono proibiti.

Come attrezzare uno spazio aperto per il cane

Giochi e passatempi per cani
Giochi e passatempi per cani (Foto Pixabay)

Ecco tutta una serie di accorgimenti utili che possono aiutare il cane a capire quali sono le zone off limits per lui. In questo modo il cane potrà godere dei suoi spazi e i padroni non dovranno rinunciare alle loro passioni come ad esempio piante aromatiche e fiori: basta solo un po’ di creatività!

  • Spazio verde: con questa dicitura si vuole indicare uno spazio coperto di erba, non di ghiaia o sabbia. L’erba infatti trattiene meglio odori e soprattutto cattivi odori. Unico inconveniente: a contatto con l’urina del cane potrebbe ingiallirsi e perdere il suo colore originario. Per evitare che ciò accada basterà comprare dei prodotti che annullano l’effetto dell’ammoniaca contenuta nella pipì del cane e mantengono il prato più fresco. Se vogliamo che il cane faccia i suoi bisogni solo in una determinata zona, facciamoci consigliare da un rivenditore di fiducia dei prodotti che fungono da ‘attrattori’ per Fido e che lo attireranno dunque in una determinata zona per lasciare le sue feci.
  • Pali e steccati: servono a delimitare quelle aree che vogliamo escludere al transito dei quattro zampe. Di certo un cane sarà attratto dall’odore e dal colore dei fiori, e non capirà che con le sue zampe potrebbe distruggerli. Quindi sta all’umano preservare queste aree fiorite con pali e steccati: il cane noterà la barriera e non tenterà di attraversarla. In ogni caso è sempre meglio evitare le piante tossiche per il cane, poiché potrebbero avvelenarlo qualora vi venisse a contatto. Stesso discorso vale per gli orti: in questo caso, oltre alle recinzioni, possiamo coltivare ortaggi che al cane non sono graditi e dai quali starà sicuramente alla larga.
  • Prevedere spazi in alto: vanno bene pali e steccati, ma in alcuni casi e per sfruttare meglio lo spazio, possono essere utili anche delle mensole sulle quali poggiare vasi e recipienti per le erbe aromatiche. Esse serviranno non solo in cucina ma anche ad espandere un piacevole profumo in tutto lo spazio verde.
  • Materiale adeguato: non solo le aree verdi sono importanti da attrezzare, ma anche le superfici esterne sulle quali poggiare eventuali vasi e recipienti a terra. Il materiale di rivestimento è molto importante poiché dovrà non solo resistere agli agenti atmosferici ma anche alle ‘zampate’ dei nostri cani, ad eventuali graffi e urti. Se non vogliamo un pavimento che sembri vecchio dopo qualche mese, è importante che sia in materiale resistente come la pietra ad esempio. Quest’ultima ha un’ottima resa sia per la resistenza sia per la durata. Inoltre non ha bisogno di cemento armato per essere fissata a terra: basterà solo che il terreno sia ben assestato e il più possibile livellato.
  • Area per il cane: sarà utile destinare uno spazio in cui ‘l’umano non è gradito’, ovvero dove il cane possa sentirsi libero di dormire, giocare, fare i suoi bisogni e anche scavare buche! Di certo non tutte le razze amano fare fossi o buche, ma per molti è un ottimo modo per garantirsi un rifugio fresco e sicuro, soprattutto nei periodi più caldi. Per fargli capire qual è la ‘sua zona’ basterà mettergli a disposizione la sua cuccia, le sue ciotole e magari il suo cuscino preferito e altri oggetti cui è affezionato.

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F.C.

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