Gli devo la vita perché me l’ha salvata davvero! Il mio cane si è accorto della mia malattia e mi ha messa in guardia: ecco come ha fatto.
E’ proprio vero che gli animali domestici sono un ‘balsamo per la nostra anima’ per l’amore e l’affetto che riescono a donarci anche solo con la loro presenza; ma può accedere che quella che sembra una missione possa andare anche oltre la nostra stessa immaginazione. Infatti il mio cane si è accorto della mia malattia e solo grazie al suo fiuto mi sono allarmata e ho preso provvedimenti. Posso davvero dire che mi ha salvato la vita.
Sarebbe riduttivo pensare che, grazie al loro formidabile fiuto, i cani riescano a percepire dei cambiamenti ormonali sintomatici di un problema di salute e che ce lo facciano capire. Non si tratta ‘solo’ di questo: è vero che il naso di Fido ha una particolare sensibilità nel rilevare diabete, narcolessia, emicrania e naturalmente tumori. Dal punto di vista scientifico si accorgono delle alterazioni della glicemia e dei marker dello stress, fiutando sudore e alito.
Non dimentichiamo che i cani sono anche grandi osservatori e il rapporto di (quasi) simbiosi che vanno a stabilire con il loro umano, consente loro di riconoscere lo stato psico-fisico del padrone anche solo guardandolo. Osservano i nostri movimenti fisici ma anche quelli facciali, e si rendono conto se c’è stato qualche evento esterno che ha influito sulla nostra quotidianità. Ma gli scienziati hanno pensato di andare a fondo in questa ricerca e hanno scoperto che c’è di più.
Non è appunto solo da ‘relegare’ alla capacità olfattiva del cane la possibilità di rilevare cambiamenti nel nostro corpo che diano un allarme sulla nostra salute: consideriamo che i cani, così come gli altri animali domestici, condividono momenti e stili di vita con noi. Dunque è ovvio che l’ambiente in cui viviamo, l’alimentazione e il tempo che impieghiamo in comune hanno una certa ‘influenza’ sulla vita di entrambi.
Le ricercatrici del Virginia Maryland College of Veterinary Medicine, Sexton e Ruple, hanno messo in evidenza due aspetti: il primo è appunto le analogie tra padrone e animale (ci siamo già chiesti se i cani somigliano ai padroni) ma anche la condivisione degli stessi ambienti, a partire dalla casa in cui vivono insieme, in cui sussistono fattori che incidono, nel bene e nel male, sulla salute di entrambi.
Non a caso le due studiose hanno definito il cane una ‘sentinella’ sulla nostra salute non solo per la sua capacità di fiutare malanni (come già detto infatti i cani fiutano i tumori) ma anche perché potrebbero avere anche loro dalle stesse condizioni di salute, i cui effetti si vedrebbero però prima. Infatti considerando le prospettive di vita dei cani, potremmo vedere dei sintomi e dei segnali di una malattia prima che quest’ultima evolva nel nostro organismo.
Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> I cani fiutano la nostre emozioni? La risposta che forse non ti aspetti
Ma che cos’è l’esposoma? Si tratta di un termine assolutamente nuovo che indica tutti i fattori che ambientali che influiscono sul nostro stato di salute, comprese le relazioni sociali e agenti chimici. Ovviamente bisogna considerare delle differenze tra noi e i nostri animali: innanzitutto non ci troveremo facilmente a carponi nei prati o non avremo la tentazione di annusare qualsiasi cosa si trovi all’altezza del nostro naso, ma alcune tossine potrebbero essere rilevate già nei tessuti dei cuccioli.
Da qui la loro proposta: quella di raccogliere anche dei ‘dati gemelli’ dei padroni dei cani, dal sesso all’età alle condizioni economiche del padrone. Infatti, sebbene sembrino estranei alla condizione di vita dell’animale, sono anche questi dei fattori che incidono non solo sulla nostra ma anche sulla loro vita.
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