Cosa dice la legge riguardo a portare il cane in bicicletta? Lo fanno in molti, ma si può davvero fare? Ecco cosa bisogna sapere.
Portare fuori il cane è un dovere per la sua salute. Infatti, il cane è un animale che ha bisogno di muoversi, di fare esercizio e di esplorare per interagire con stimoli nuovi. Tutto questo è fondamentale per il suo benessere sia fisico che mentale.
Ma in che modo si porta fuori il cane? Moltissimi prendono pettorina o guinzaglio e fanno una bella e lunga passeggiata, altri preferiscono portare il cane in bicicletta. Ma si può davvero fare? Di sicuro per il cane è molto più piacevole perché si muove all’aria fresca e può percepire lo stesso gli odori non facendo nessuna fatica.
Ma che cosa dice la legge a riguardo? Ci sono delle norme di sicurezza? Cercheremo di capire proprio questo qui di seguito nell’articolo in modo da fare sempre le cose nel modo giusto anche con i nostri amici a quattro zampe.
L’articolo 182 comma 3 del Codice della Strada prevede il divieto assoluto di andare in bicicletta e avere il cane accanto a sé al guinzaglio oppure libero di seguirci.
Non si può fare perché è estremamente pericoloso. Il cane non è in sicurezza e può arrecare danni a sé stesso e agli altri. Invece, se il cane si trova in un carrello o in un cestino integrato alla bicicletta, allora è possibile portarlo ovunque.
I cani di piccola taglia possono essere messi nel cestino della bicicletta sia davanti che dietro. La legge lo consente ed è molto piacevole per il cane. Ovviamente, il cestino deve essere ben fissato e sicuro.
I cani di taglia grande, invece, devono essere messi obbligatoriamente in un carrello fissato all’asse posteriore della bicicletta. Naturalmente, per i cani molto grandi diventa un po’ faticoso sia per loro che per il conducente della bici, ma può andare bene per brevi distanze se non ci sono alternative.
Il carrello spesso si usa di più per i cani anziani, per quelli che hanno problemi di salute, come dolori articolari. Nulla ci vieta di usare il carrello anche per i cani piccoli, come i chihuahua.
Non basta, però, solamente rispettare la legge per garantire la sicurezza al nostro amico a quattro zampe. Bisogna anche seguire una serie di accortezze.
Per prima cosa mai andare a fare delle lunghe passeggiate in bicicletta nelle ore più calde della giornata e nelle giornate particolarmente calde e afose. Il cane inizia a sudare già ad una temperatura di 20 gradi. Se esposto al sole per tanto tempo, inoltre, potrebbe avere un colpo di calore.
Meglio scegliere una strada tranquilla con un terreno piano e non troppo difficoltoso. In questo modo, il cane starà più tranquillo senza scossoni e evitando posti affollati si allontana il rischio di incontri indesiderati con altri cani. A volte ci possono essere reazioni inaspettate.
Infine, è fondamentale portare tanta acqua fresca, fare frequenti pause e far bere il cane. Essere al vento lo porta ad ansimare e a disidratarsi velocemente, soprattutto se c’è caldo. Quindi, meglio fare tutto con calma e nel modo giusto. Poi, se non vorrà bere sarà lui a farlo capire.
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