Quando un cane vuole uscire non sempre lo dimostra in maniera eclatante, alcune volte bisogna leggere i suoi segnali per una convivenza davvero serena
Avere un cane in casa significa anche imparare a comprenderlo meglio, questo soprattutto per quel che riguarda l’anticipare i suoi bisogni fisiologici e non costringerlo a trattenere la pipì o ritrovarsi il tappeto da lavare! Un cane infatti sa dimostrare le sue necessità, siamo noi che dobbiamo però imparare a comprendere e il suo linguaggio per il bene reciproco.
Esistono infatti alcuni segnali tipici che il cane manda quando ha bisogno di uscire, certo alcuni sanno essere più esplicativi ed altri meno, ma è sempre più o meno facile capire quando questo animale ha finito lo spazio nella vescica. Se imparerai questi gesti le incomprensioni saranno ridotte al minimo ed il cane imparerà a riconoscere in te una figura in grado di appagare le sue necessità ed i suoi desideri, innalzando anche il vostro rapporto.
Se il tuo cane fa così ha bisogno di uscire subito! Non essere sconsiderato se noti questo atteggiamento
Soprattutto se non si ha uno spazio in giardino accessibile dal proprio cane, quando si decide di ospitare questo animale in casa bisogna tenere in considerazione i suoi bisogni e tra questi vi è la necessità di uscire diverse volte al giorno. Voler uscire non è sempre frutto di un bisogno fisiologico, molto spesso un cane ha bisogno di uscire per appagare un suo desiderio istintivo ed il suo bisogno naturale di esplorare e socializzare.
Qualsiasi sia il motivo del desiderio, ad ogni modo, quel che è certo è che tutti i cani sanno comunicare i propri bisogni, sarà però il Per Mate a dover imparare a riconoscerli. Se non comprenderai il tuo cane questo cercherà altri modi per attirare la tua attenzione e farsi capire, modi che non sempre sono ben visti e che potrebbero portarti a sgridarlo per colpe che in verità sono tue, creando ancor più confusione nell’animale.
Uno dei segnali da cogliere per capire se il cane vuole uscire è l’irrequietezza, un cane solitamente tranquillo che inizia a fare avanti e dietro e non trova calma, molto probabilmente avrà bisogno di uscire, così come noi umani, infatti, nel momento di dover espletare ei nostri bisogni difficilmente riusciamo a restare fermi, cosa che accade anche nei cani.
Nel tentativo di farsi comprendere è in questo momento che il cane richiederà più attenzione magari girandoci intorno o cercando di interrompere quello che stiamo facendo. Alcuni cani dimostrano il loro bisogno più platealmente, magari grattando sulla porta, altri invece non sono così chiari ma se il vostro cane piagnucola o guarda verso l’uscio questo è già un segnale del suo bisogno di uscire.
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Alcuni comportamenti non sono invece prevedibili e sono il frutto di ciò che i cani hanno imparato personalmente. Alcune volte un’azione particolare ha portato ad un uscita e magari, senza che noi ce ne siamo nemmeno resi conto, il cane ha legato le due cose e, siccome aveva funzionato una volta potrebbe ripetere la stessa azione apparentemente illogica per portarvi a capire i suoi intenti. È per questo che alcuni cani chiedono di uscire sdraiandosi a terra, altri abbaiando verso il padrone o altro ancora, tutte azioni imparate dall’esperienza e che dovremmo saper leggere.
Quando portiamo fuori il cane dovremmo poi ricordarci che questo momento non è solo un momento per fare i propri bisogni ma un vero momento di appagazione psicologica. Le passeggiate dovrebbero quindi durare abbastanza da soddisfare il cane e, se possibile, essere effettuate in zone sempre diverse per stimolare di più il proprio animale.
Cambiare spesso tragitto è un buon metodo per stimolare il cervello del cane che sentendo tracce odorose diverse riscriverà mappe mentali specifiche e complesse. Il cane legge il mondo diversamente da noi ed una semplice passeggiata per lui significa conoscere un’infinità di cose e recepire altrettante informazioni, motivo per cui dovremmo sempre dare la giusta importanza a questo momento.