Se hai preso da poco un cucciolo non fare queste 5 cose. Solo in questo modo potrai fare ciò che è meglio per la tua palla di pelo.

Quando adottiamo per la prima volta una piccola palla di pelo siamo un po’ tutti indecisi su ciò che sia giusto fare o non fare per il nostro amico a quattro zampe, soprattutto se intorno a noi ci sono molte persone che tendono a darci consigli su come comportarci con Fido.

Infatti, sebbene alcuni consigli possano essere giusti e quindi presi in considerazione, altri potrebbero essere sbagliati. Nel seguente articolo vedremo insieme quali sono le 5 cose che non dovresti mai fare se hai adottato da poco un cucciolo.

Se hai preso un cucciolo non fare queste 5 cose

Adottare una piccola palla di pelo è un’esperienza bellissima, ma anche ricca di responsabilità. La sua salute fisica e mentale è nelle nostre mani e dobbiamo essere noi in grado di prenderci cura al meglio del nostro amico a quattro zampe.

Sebbene ci siano persone intorno a noi, che magari condividono la propria vita già con un amico peloso, che possono darci consigli su come prenderci cura di Fido, non sempre tali consigli possano essere utili. Dal momento che le prime settimane che il cucciolo entra a far parte della nostra famiglia sono le settimane fondamentali è importante sapere ciò che è meglio per il cucciolo e il nostro rapporto con lui. Se hai preso da poco un cucciolo dovresti sapere quali sono le 5 cose che non dovresti mai fare.

Non aspettare con l’addestramento

Sarebbe opportuno, nel momento in cui il cucciolo mette per la prima volta le sue zampe nella nostra casa, iniziare ad educarlo, in modo tale che possa apprendere facilmente i nuovi comportamenti che deve avere. Ciò perché comportamenti che possono essere buffi quando il cane è cucciolo possono diventare fastidiosi quando il cane diventa adulto.

Per esempio un tenero morso di cucciolo può diventare un morso abbastanza “pesante” quando Fido diventa adulto oppure un cucciolo che tira al guinzaglio può non causare “danni”, ma può diventare pericoloso quando lo fa da adulto. Per questo motivo è necessario insegnare al proprio amico a quattro zampe, già da subito, i comportamenti base come sedersi, restare e sdraiarsi.

Non usare metodi duri

È sempre consigliato, per qualsiasi tipo di addestramento, l’utilizzo del rinforzo positivo, ossia dare dei piccoli premi al proprio cane quando si comporta bene, e non l’utilizzo dei metodi duri come la punizione. Infatti quest’ultima può essere molto dannosa, in quanto il cane tenderà a non comprendere ciò che vogliamo da lui e rischieremo solo di spaventarlo.

Se per esempio la nostra palla di pelo tende a fare la pipì in casa, nel momento in cui vediamo che si sta posizionando per farla, dovremmo semplicemente battere le mani e indirizzarlo nel posto giusto. Una volta che il cane fa i suoi bisogni sulla traversina, premiamolo. Inoltre metodi di addestramento positivi non solo forniranno stimolazione mentale al nostro cucciolo, ma insegneranno a quest’ultimo a concentrarsi su di noi invece che sull’ambiente, costruendo così un legame forte con noi.

Non dare troppa libertà troppo presto

In casa ci sono molti pericoli per i nostri amici a quattro zampe, pericoli soprattutto in bagno. Per questo motivo è necessario non permettere al cucciolo di girovagare libero per casa. È importante proteggere la nostra palla di pelo e per farlo dobbiamo tenere farmaci e prodotti tossici per lui fuori dalla portata di Fido.

Almeno inizialmente è importante tenere sempre sotto controllo ogni movimento del cucciolo, in modo tale da prevenire un comportamento sbagliato, come la masticazione dei calzini o delle scarpe. Nel caso in cui non sia possibile tenere sotto controllo il cucciolo, è necessario addestrarlo a stare nel trasportino o acquistare dei cancelli per bambini o un recinto dove poter tenere il cane al sicuro. Solo quando la nostra palla di pelo ha imparato a non mettere il muso dappertutto e a fare la pipì sulla traversina potremmo lasciarlo libero di girovagare.

Non saltare la socializzazione

Se hai preso un cucciolo, un’altra cosa da non fare è saltare la socializzazione. In quanto, attraverso questa, il cane si sentirà a suo agio con tutto ciò che lo circonda, mentre in mancanza di socializzazione il cane non avrà fiducia e si sentirà sempre spaventato.

Ovviamente la socializzazione del cucciolo non è riferita solo all’incontro con cani e persone, che può avvenire in un parco per cani, ma anche introdurre la palla di pelo ad esperienze nuove in modo positivo, come per esempio camminare su un pavimento liscio, abituarlo al suono dell’aspirapolvere o abituarlo alla presenza di altri animali.

È molto importante che il nostro amico peloso associ un’esperienza positiva a situazioni che possono spaventarlo. Tuttavia è opportuno non forzare il cucciolo ad affrontare situazioni per lui spaventose, ma aspettare con pazienza i suoi tempi.

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Non eseguire una routine quotidiana

Un’altra cosa da non fare quando si adotta un cucciolo è non eseguire una routine quotidiana. Ai cani piace sapere quando devono mangiare, quando devono passeggiare o quando devono giocare. Per questo motivo è molto importante, soprattutto per ridurre lo stress nel nostro amico a quattro zampe, creare un programma giornaliero. Quest’ultimo deve adattarsi sia al nostro stile di vita che alle esigenze della nostra piccola palla di pelo.

Inoltre è molto importante essere coerenti con le regole della casa. Se decidiamo che, per esempio, il cane non deve salire sul divano, deve essere una regola che tutti devono rispettare. Se anche una sola persona in casa permetterà al cane di salire sul divano, il cucciolo si sentirà confuso e non saprà come comportarsi. Tale confusione porterà il cane ad avere comportamenti che non dovrebbe avere in età adulta.