Vaccinazioni per cani: calendario, a cosa immunizzano, costi e controindicazioni

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By Francesca Ciardiello

Salute dei Cani

Come possiamo proteggere i nostri amati amici a quattro zampe? Tutte le vaccinazioni per cani in base all’età, le info su costi e controindicazioni.

Vaccinazioni per cani
Vaccinazioni per cani: tutte le informazioni utili (Foto Pixabay)

Qual è il modo migliore per prendersi cura della salute del nostro amato cane domestico? Di certo salvaguardare la sua salute da patologie piuttosto gravi che, se non curate, possono portare anche alla morte. Ecco un articolo con tutte le informazioni relative alle vaccinazioni per cani per sapere a quali malattie immunizzano, quali sono le procedure da seguire, i costi e i possibili effetti collaterali. E per i cani che sono trovati in strada? Anche per loro dobbiamo fare qualcosa! Questo ed altro nell’articolo seguente.

Vaccinazioni per cani: cosa sono e perché farli

vaterinari
Vaterinario che visita un cane (Foto Pixabay)

Sappiamo che proteggono i nostri cani ma in cosa consiste un vaccino? Si tratta di una sostanza che contiene virus e batteri. E’ lecito chiedersi perché somministrare degli agenti patogeni, seppur modificati in modo da non essere dannosi, ad un cane che sta bene. La risposta è che le stesse, iniettate in un soggetto ‘sano’, lo rendono immune ad alcune malattie molto pericolose perla sua salute. Il suo sistema immunitario infatti viene ‘messo in moto’ e stimolato a combattere gli stessi agenti patogeni che sono entrati nel suo organismo: è come se il suo corpo si abituasse a questo attacco virulento e lo rendesse più forte.

Ne esistono di vari tipi: trivalenti, pentavalenti, eptavalenti. Essi contengono in una sola iniezione i virus per contrastare 3, 5 o addirittura 7 malattie contemporaneamente. La scelta dei vaccini non dipende certo da noi, ma dobbiamo affidarci al veterinario che saprà come gestire il calendario e le varie somministrazioni in base al caso specifico.

I motivi che dovrebbero spingerci a vaccinare un cane sono diversi, ma il primo e più importante è di certo quello di proteggere la sua salute. Il suo sistema immunitario si rafforza e si rende più forte nell’affrontare varie patologie. E poi non dimentichiamo che alcune malattie che colpiscono il cane fanno parte delle zoonosi del cane, ovvero trasmissibili anche all’uomo: quindi proteggere il nostro cane, in alcuni casi, equivale a proteggere anche la nostra stessa salute.

Vaccinazioni: a quali patologie rendono immuni

Cane monitorato
Cane monitorato (Foto Pixabay)

Prima di vedere quali sono le malattie che i vaccini combattono, è bene specificare che alcuni sono obbligatori per legge. Ciò vuol dire che alcune patologie possono creare delle epidemie e dunque costituiscono un pericolo per la salute anche degli altri cani. Altri invece sono fortemente consigliati o che si rendono necessari solo in determinati casi. Vediamo quali sono quelli obbligatori e quelli fortemente consigliati.

I vaccini obbligatori

Per Legge sono quelli contro:

  • La parvovirosi: prevedono dei richiami (sarà il veterinario a stabilire lì intervallo tra l’uno e l’altro). Il vaccino è di due tipi (a virus spento e a virus attivo) e va ripetuto ogni anno.
  • Il cimurro: anche questo prevede dei richiami. E’ necessario seguire il calendario delle vaccinazioni contro questa patologia, poiché può essere letale (Leggi qui: Il cimurro nel cane).
  • La Leptospirosi: da ripetere ogni sei mesi e può far scaturire reazioni allergiche. Rientra tra le zoonosi e può essere trasmessa all’uomo. Solitamente la dose da somministrare al cane viene scelta dall’esperto che valuta alcuni parametri, tra cui il peso e l’età del cane (Scopri qui: La leptospirosi nel cane).
  • L’epatite infettiva: se non trattata in tempo può causare la morte dell’animale. Detta anche ‘malattia di Rubarth’, essa è causata dal virus adenovirus canino di tipo 1.

Vaccini fortemente consigliati per cani: a cosa immunizzano

  • La rabbia: il vaccino non è più obbligatorio in Italia dal 2013, tuttavia è utile se il cane deve viaggiare all’estero oppure se deve partecipare a qualche concorso canino. Si tratta di una malattia letale che può colpire sia l’animale sia l’uomo. (Vedi qui: La rabbia nel cane).
  • La tracheobronchite infettiva: per fortuna esiste il vaccino contro questa patologia detta anche ‘tosse dei canili’. Si tratta di una sindrome respiratoria molto contagiosa, che si trasmette tra cani in spazi ristretti, come appunto i canili. E’ causata da virus e batteri, di cui il principale è la Bordetella bronchiseptica.
  • La borrelia: ci sono alcune zone del mondo in cui è particolarmente diffusa, e dunque il vaccino si rende obbligatorio.
  • La bordetella: se il cane è abituato a stare in contesti canini molto affollati.
  • Herpes
  • La piroplasmosi.
  • La parainfluenza.

Calendario delle vaccinazioni per cani in base all’età

La cosa migliore per sintetizzare il calendario e avere un’idea chiara di quali vaccini (e relativi richiami) somministrare al cane in base alla sua età, si può sintetizzare nel piano vaccinale seguente.

  • 6-8 settimane di vita del cane: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2 (Tracheobronchite infettiva), Parainfluenza (facoltativo).
  • 10-12 settimane: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2, Leptospirosi e Parainfluenza.
  • 14-16 settimane: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2, Leptospirosi e Rabbia (sarà il veterinario a valutarlo necessario o no).
  • Un anno di vita: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2, Leptospirosi, Parainfluenza.

I richiami dei vaccini: ogni quanto farli

Ogni anno: quello della Rabbia

Ogni 3 anni: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2 e Parainfluenza.

iconografica vaccinazioni
Schema riassuntivo delle vaccinazioni per cani

I rischi e gli effetti collaterali

cani
Cani che giocano in strada (Foto Pixabay)

Come per tutte le iniezioni possono esserci degli effetti collaterali dei vaccini, alcuni molto blandi e altri invece più seri. Ad esempio ai cani appena vaccinati si può notare un certo gonfiore nella parte dove è stata effettuata l’iniezione. Allo stesso modo l’animale può soffrire di febbre ed episodi di shock anafilattico nel cane: questo accade quando l’organismo è intollerante alla sostanza iniettata. E’ molto raro, ma in alcuni casi può portare anche alla morte della creatura.

Se il cane non ha ancora completato il piano vaccinale è importante che non abbia contatti con i suoi simili, che potrebbero essere infetti. Meglio tenerlo al riparo in casa e senza fargli avere contatti ravvicinati con altri cani in luoghi pubblici come i parchi e tanto meno in quelli chiusi. Appena notiamo qualche segnale ‘preoccupante’ allertiamo il nostro veterinario di fiducia e, se è il caso, prenotiamo una visita di controllo. Bisogna specificare che i rischi e gli effetti collaterali sono sempre meno gravi rispetto agli effetti che avrebbero le malattie sull’organismo del cane che le ha contratte.

I costi delle vaccinazioni per cani

Chiariamo che non c’è un costo unico valido per tutti i cani in ogni regione: essi variano appunto da zona a zona. Seppur la variazione di prezzo sia davvero piccola da una regione all’altra dell’Italia, il costo può essere maggiore o minore se lo compriamo in farmacia e lo effettuiamo a casa oppure dal veterinario. Infatti, nel secondo caso, oltre al costo della sostanza in sé si aggiunge anche la prestazione dell’esperto che lo inietta al cane. Su certe cose non conviene risparmiare poiché in ballo c’è la salute del nostro Pet.

Alcuni vaccini sono piuttosto costosi poiché combattono particolari patologie facoltative. Si rendono necessari solo in determinate situazioni. E’ ovvio che i vaccini che prevedono dei richiami costano meno di quelli che si praticano una sola volta. Il costo generale di un vaccino oscilla tra i 20 e i 50 euro.

Come vaccinare un cane trovatello

Cane randagio
Cane randagio (Foto Pixabay)

Se il cane randagio che troviamo per strada è già adulto possiamo ipotizzare che non sia mai stato vaccinato. Sarà il nostro veterinario a stabilire sia l’età del cane sia quali vaccini sono necessari. Solitamente i vaccini devono essere ‘richiamati’ a distanza di circa tre settimane, e il vaccino dovrà essere somministrato ogni dodici mesi per tutta la vita. A seconda della razza sarà stilato un piano vaccinale apposito e una profilassi per i parassiti interni ed esterni. Non dimentichiamo l’importanza del microchip per cani, obbligatorio per Legge.

Oltre al vaccino è necessario adottare alcune precauzioni: ad esempio evitare il contatto del cane con gli insetti vettori, ovvero pappataci-flebotomi, utilizzando zanzariere e collari repellenti. Per i parassiti intestinali nel cane come ascaridi, coccidi e tenie, è opportuno effettuare dei test appositi. In commercio esistono prodotti antiparassitari da somministrare mensilmente contro i parassiti esterni, ovvero pulci, zecche e pidocchi.

Piano vaccinale per un cane trovatello

Ecco uno schema che può aiutarci a organizzare un piano vaccinale per il cane trovatello.

  • Quando lo troviamo: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2, Leptospirosi e Parainfluenza.
  • Dopo 3 settimane: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2, Leptospirosi e Rabbia e Parainfluenza.

Richiamo dopo un anno: Rabbia

Richiamo ogni 3 anni: Parvovirosi, Cimurro, Adenovirus CAV-2, Rabbia e Parainfluenza.

Il messaggi che vuole lasciare l’articolo ai suoi lettori è quello di vaccinare i cani e di rispettare il calendario delle sue vaccinazioni: la vita del nostro cane deve sempre essere la priorità per ogni padrone!

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F.C.

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