Le unghie del cane, essendo esposte, possono facilmente danneggiarsi: ecco cosa fare quindi per curare l’unghia rotta del cane.
Una delle differenze fondamentali tra cane e gatto riguarda proprio le zampe, e in particolare le unghie: infatti se il micio ha la possibilità di ‘metterle al riparo’, il nostro amico Fido le ha sempre in bella mostra. Questo accade non per volontà dell’animale, bensì perché il gatto ha le unghie retrattili, ovvero ha la possibilità di ‘sfoderarle’ solo al momento opportuno, tenendole normalmente all’interno della zampa. Ciò si traduce i un rischio maggiore per le unghie del cane, che possono facilmente rompersi e infettarsi. Ecco cosa fare se un cane ha l’unghia rotta.
Non stiamo di certo parlando di un animale ‘tranquillo’: il cane ama muoversi, correre e giocare. Quindi può capitare che si ferisca! A maggior ragione ad essere coinvolte potrebbero essere le parti più esposte del suo corpo, in primis le unghie. Sebbene possano sembrare dure e resistenti, anche queste possono lacerarsi, rompersi e frantumarsi. Più sono lunghe più il rischio è alto, poiché possono più facilmente impigliarsi e rompersi. Quelle più delicate sono quelle anteriori e sugli speroni: a contatto con le superfici dure possono facilmente rompersi. E’ bene chiarire però che alcuni esemplari possono avere delle unghie più delicate rispetto ad altri, e molto dipende anche dalle condizioni di vita del cane: se è abituato a stare all’aperto e correre nei prati o in zone boschive, il rischio di unghia rotta aumenta.
Quando un cane si fa male, solitamente la prima cosa da fare è constatare la gravità della ferita. In questo caso l’unghia deve essere ispezionata prima di essere curata. Meglio indicare, come in un elenco, tutti i passaggi da mettere in pratica per evitare il rischio di infezioni e ulteriori problemi.
Dopo aver cercato di capire in che modo si è procurato la ferita e se vi sono altre parti del corpo coinvolte, magari in misura peggiore e più grave. Osservando in maniera accurata la zampa, vediamo quanto è compromessa l’unghia: se è solo rotta, se vi sono oggetti esterni al suo interno, se è sanguinante e già si è gonfiata (Approfondisci qui: Zampa gonfia del cane: cause e rimedi). Insomma tutte le nostre mosse successive dipenderanno da questa prima fase. E’ molto probabile che la zona sarà rossa perché piena di sangue. Consigliamo sempre di far indossare la cane la museruola, poiché potrebbe stare soffrendo e reagire con violenza per ‘liberare’ la zampa dalla nostra presa.
Se vi sono parti attaccate per metà allora sarà il caso di rimuoverle, prima di passare all’emorragia: anche i questa circostanza molto dipende dall’aspetto della ferita. Se la parte di unghia è solo distaccata dal resto allora non si dovrà rimuovere del tutto; ma se pende dalla zampa allora dovrà essere tolta. Cerchiamo di essere rapidi e sicuri nei movimenti per evitare che il cane possa spazientirsi troppo in fretta: consideriamo che non è una situazione piacevole per lui che sta soffrendo e per giunta deve restare immobile!
Sebbene il cane sia normalmente un animale docile e tranquillo, in una condizione di sofferenza, potrebbe reagire in modo violento e magari anche mordere il proprio padrone. La museruola è necessaria, tranne che nel caso in cui il cane presenti una difficoltà respiratoria: se gli facessimo indossare la museruola potrebbe andare incontro a crisi respiratorie e di asfissia (Leggi qui: Apparato respiratorio del cane: organi, funzionamento e patologie.
Se l’unghia si è divisa a metà, allora sarà il caso di rimuovere la parte appesa. Ma dobbiamo essere veloci e sicuri del movimento, altrimenti rischieremmo di fargli ancora più male e Fido potrebbe reagire in maniera violenta. Insomma se vediamo che una parte dell’unghia pende, la cosa migliore da fare è eliminarla: in questo modo si darà la possibilità all’unghia sottostante di ricrescere senza problemi. In fondo poi non servirebbe lasciarla come sta, dato che non si può riattaccare alla parte restante!
Per rimuoverlo non ci vorrà molto tempo, ma è importante che non vi siano esitazioni nel movimento. Magari se non ci sentiamo abbastanza sicuri di noi stessi possiamo contattare il veterinario per un consiglio veloce, oppure condurre il cane direttamente al pronto soccorso veterinario. Questo passaggio, benché doloroso per il cane, è necessario per passare alla fase successiva di pulizia della ferita per evitare l’insorgere di infezioni.
Se siamo riusciti da soli a rimuovere la parte allora copriamo la zona con una benda, per fermare l’emorragia, e portiamolo dal veterinario. Il medico potrebbe iniettargli qualche tranquillante o anestetico per alleviargli il fastidio. Il dolore potrebbe essere ancora più acuto se consideriamo che l’osso della zampa si trova proprio in quella zona e l’urto potrebbe aver colpito anche lui, provocando nel cane un dolore atroce.
La zampa, così come la nostra mano, è ricca di vasi sanguigni. Quando si ferisce dunque potrebbe verificarsi una copiosa fuoriuscita di sangue: la prima cosa da fare è mantenere la calma e cercare di arrestarla! Il sangue potrebbe essere abbondante ma ciò non vuol dire che bisogna preoccuparsi: non si tratta di un’arteria recisa, quindi può essere fermato molto facilmente.
In casa è sempre meglio avere un kit di primo soccorso per le emergenze animali: insieme a garze, forbici e tanto altro, ci dovrebbe essere anche una polvere emostatica che fermi l’emorragia. Spargendo sulla ferita questa polverina ‘miracolosa’, il sangue dovrebbe essere assorbito, creando sulla parte interessata una sorta di strato protettivo. Potrebbe essere comunque necessario tamponare la ferita, in modo da avere sempre una certa pressione sulla zona. Meglio tenere la garza premuta sulla parte per almeno 10 minuti, senza cedere alla tentazione di sbirciare la ferita se non vogliamo che il sangue riprenda ad uscire. Può essere un’idea tentare di distrarre il cane con i suoi giochi oppure facendogli tante coccole e facendolo sentire al sicuro.
Dopo aver arrestato l’emorragia procuriamoci tutto il necessario per disinfettare la ferita. Ci servirà dell’acqua calda per rimuovere eventuali detriti o piccole particelle che possono essersi attaccate alla ferita. Meglio evitare il perossido di idrogeno, ma preferire la betadine. Una volta disinfettata, isoliamo la parte con una benda, senza stringere troppo l’unghia. In caso contrario la fasciatura potrebbe fermare l’afflusso di sangue nella zampa, e creare un problema maggiore. Basta una garza ben applicata che faccia una giusta pressione sulla ferita.
Anche se siamo stati bravi e abbiamo fatto un ottimo lavoro, è sempre meglio che il medico dia un’occhiata. Se non è il caso di rifare la fasciatura, potrebbe solo prescrivere antibiotici e antidolorifici, per dare un po’ di sollievo al nostro povero cane. inoltre consentirebbe a Fido di proteggersi da eventuali infezioni e irritazioni che potrebbero coinvolgere la zampa intera.
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F.C.
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