Quando il cane sta per partorire ci sono dei sintomi, quindi, ecco a che cosa fare attenzione e cosa indica un parto imminente.
La gravidanza di un cane non è lunga come quella umana, ma questo non vuol dire che il cane non soffra o che non bisogna essere di aiuto e di supporto. Una cagnolina che è alle prese con la sua prima gravidanza, ad esempio, sarà molto spaventata perché non sa che cosa l’aspetta, nonostante sia supportata dalla sua natura e dal suo istinto.
Quindi, ecco tutti i sintomi del parto del cane a cui prestare attenzione per essere pronti ad accogliere i cuccioli che, a seconda della razza e della taglia, possono anche essere un buon numero.
Anche se avete già affrontato una simile esperienza, oppure a maggior ragione se siete alle prime armi, è opportuno dare uno sguardo alle informazioni principali che riguardano questo argomento.
Tutti i sintomi del parto del cane: l’elenco
Un cane affronta la gravidanza per un periodo di 60 giorni, due mesi. Nel primo mese è difficile notare qualche sintomo, potrebbero non esserci oppure essere molto lievi. Invece, è nel secondo mese che inizia a notarsi la pancia e tutto il resto.
Quando la cagnolina sta per avviarsi alla conclusione della gravidanza, le mammelle si gonfiano perché devono prepararsi a nutrire i cuccioli che stanno per arrivare.
Vi aspettiamo sul nostro nuovo canale TELEGRAM con tanti consigli e novità
La cagnolina sarà molto debole, non vorrà muoversi, ma avrà sempre molta fame. Quindi, non bisogna mai farle mancare il cibo, magari facendola mangiare poco e spesso. Quando tutto è pronto per il momento della nascita dei piccoli, ecco i sintomi principali della cagnolina:
- non vorrà più mangiare;
- si metterà su un fianco;
- la sua temperatura corporea diminuisce;
- iniziano le contrazioni addominali.
La cagnolina saprà da sola che cosa fare. Nella sua natura e nel suo istinto c’è tutto ciò che serve per affrontare quel momento. Certo, se ha la sua persona preferita o le sue persone preferite ad aiutarla, allora questo può influire positivamente sul suo umore e benessere.
Cosa fare
I cuccioli dovrebbero uscire ad intervalli di almeno mezz’ora uno dall’altro. Poi, ovviamente, dipende dalla taglia della cagnolina e dal numero di cuccioli presenti. Se avete fatto tutti i controlli e attraverso un’ecografia sapete il numero esatto, sarete meglio preparati su tempi e accoglienza.
Oltre a garantire un posto sicuro, comodo e caldo alla cagnolina, oltre a garantire sempre cibo e acqua, nel momento in cui i cuccioli devono uscire, è importante lasciare fare tutto alla cagnolina. Lei sa come deve accoglierli e come deve pulirli.
Iscriviti al nostro nuovissimo canale WHATSAPP e ricevi ogni giorno storie e video inediti solo per te
Infatti, avvicinarsi ai cuccioli, anche se siete il punto di riferimento della mamma, potrebbe far scattare in lei l’istinto di protezione. Potrebbe avere una reazione aggressiva, ringhiare o abbaiare.
Nel frattempo che la mamma capisce che non c’è nulla da temere, continuate a tenere caldo il posto in cui ci sono i cuccioli, sono necessari almeno 30 gradi per loro per stare bene nelle prime due settimane. Ovviamente, possono usufruire anche e soprattutto del calore della mamma.
Non dimenticate di rivolgervi al veterinario in modo che possa controllare che sia tutto a posto. Chiamatelo anche se, durante il parto, notate qualcosa di strano.