La tracheite nel cane può colpire tutti i quattro zampe: ecco come individuarla e a quali cure sottoporre Fido per combattere la tosse.
Il sintomo principale attraverso cui si manifesta la tracheite nel cane è una tosse secca e brusca. Ecco cosa sapere su questa patologia di natura infettiva, batterica o di altro tipo, e come aiutare Fido a recuperare benessere e serenità in poco tempo, attraverso una completa guarigione.
Cos’è la tracheite
Purtroppo anche Fido, proprio come noi, può essere colpito da tracheite: una delle patologie più comuni delle alte vie respiratorie.
Il nostro amato amico a quattro zampe colpito da tracheite avrà una serie di sintomi che lo renderanno nervoso e con non pochi fastidi e dolori, assumendo l’abitudine a stare sempre piegato.
Quando notiamo che il cane ha la tosse, non dobbiamo sempre considerarla come “la malattia”, ma bensì come il sintomo di alcune patologie.
Ecco perché dovrà essere il veterinario a fare la giusta diagnosi, indicandoci la terapia più appropriata da intraprendere per far guarire Fido.
E’ bene, dunque, sapere nello specifico cos’è la tracheite nel cane, conoscerne le cause e i sintomi, e sapere quali sono le cure necessarie per la rapida guarigione di Fido.
La tracheite è una un’infiammazione a carico della trachea: il condotto delle vie respiratorie che collega la laringe ai bronchi primari, e che garantisce il transito dell’aria inspirata e di quella espirata.
Chiunque può sviluppare questa patologia, ed anche i nostri amati Pet non ne sono immuni.
Quando la trachea si irrita, a causa di agenti irritanti esterni, o si infiamma, a causa di batteri o virus, questa va letteralmente “a fuoco” e la tosse è uno dei primi sintomi a comparire, accompagnata da apatia.
La tracheite, imputabile a diverse cause, infettive e non, può dividersi in due forme:
- acuta: quando progredisce rapidamente ma con una minore durata;
- cronica: quando perdura nel tempo e va gestita più a lungo.
Altra distinzione va fatta quando la tracheite è di natura infettiva (dovuta a batteri o virus). Questa infatti può distinguersi in:
- primaria: deriva da un’infezione che ha colpito direttamente la trachea;
- secondaria: quando l’infezione ha colpito dapprima un tratto delle vie aeree superiori (come naso, bocca o laringe) e si è estesa solo successivamente alla trachea.
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Tracheite nel cane: cause
Le cause riconducibili all’insorgere della tracheite nel cane sono molteplici: sicuramente è la conseguenza di un’infezione di tipo batterico o virale, ma anche di una irritazione della trachea, che non ha natura infettiva.
Generalmente colpisce qualsiasi cane, senza far distinzione di età o di razza, anche se viene riscontrata maggiormente nei cuccioli e nei cani immunodepressi, e può insorgere in qualsiasi periodo dell’anno, questo perché sono innumerevoli le sue cause.
Andiamo ad analizzare tutte le possibili cause di questa patologia. La tracheite nel cane può manifestarsi a causa di:
- infezione virale: virus del cimurro, che presenta catarro nasale, l’Herpesvirus canino, non particolarmente pericoloso nei cani adulti ma può essere letale per i cuccioli, virus influenzali e parainfluenzali, l’adenovirus di tipo I, che causa l’epatite infettiva, e di tipo II, causa della tosse dei canili o tracheobronchite;
- infezioni batteriche: il Bordetella bronchiseptica che causa bronchite infettiva nel cane, micoplasmi, che nel cane è parassitario e causa appunto infezioni alle vie respiratorie, e non solo. Ed ancora il toxocara canis, la filarioides hirthi che colpisce i polmoni, e molti altri ancora;
- agenti fisici: il freddo e l’umidità, così come repentini sbalzi di temperatura, anche il collare troppo stretto ne può essere la causa, così come l’inalazione di polvere o corpi estranei, che appunto irritano la trachea;
- agenti chimici: l’inalazione di fumi e vapori, come quelli di sigaretta, o di gas irritanti;
- malformazioni congenite: presenti per lo più in razze canine come Yorkshire Terrier e Barboncino, esempi sono il collasso tracheale e patologie ereditarie.
Ma altre possibili cause della tracheite nel cane sono: allergie e intolleranze, insufficienza cardiaca, ipertrofia dei linfonodi della trachea e dei bronchi, ed anche tumori in queste aree.
Dunque, la tracheite nel cane deve essere “analizzata” rapidamente e curata a seconda di quella che è la sua causa: quella dovuta ad agenti “esterni” potrebbe risolversi spontaneamente.
Quella di origine infettiva, invece, se non curata con l’ausilio del veterinario, potrebbe aggravarsi e provocare una pneumonia.
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