Come facciamo ad accorgerci della sindrome della testa tremula nel cane? Tutti i segnali per individuarla e distinguerla dall’epilessia.
Ci sono dei segnali che anche noi, ‘umili’ padroni mortali possiamo individuare per riconoscere la sindrome della testa tremula nel cane? In effetti non basta vedere una testa dondolante o che appunto trema, ma vi sono anche altre caratteristiche da valutare (non ultima le razze che presentano maggiormente questo tipo di problema). Tutto quello che c’è da sapere sulla sindrome della testa tremula nel cane e quali sono le terapie più adatte per curare i cani che ne soffrono.
In medicina la definizione precisa è ‘tremore idiopatico‘, dove l’aggettivo sta a significare che non si conosce ancora la sua causa. I sintomi, che dopo andremo ad elencare, non appaiono collegati ad altri, anche nel caso in cui un cane dovesse essere affetto da altre patologie.
La Sindrome IHT dunque sembra un fenomeno non correlato ad altre malattie; si presenta sotto forma di episodi di tremore, relativamente brevi (della durata di circa tre minuti ciascuno). In quel frangente il cane non accusa alcun dolore e, alla fine, pare tornare alla vita di sempre senza alcuna ripercussione.
Pare che la causa principale (ma non sicura) sia quella di una disfunzione delle fibre propriocettive del collo di Fido: come se ricevessero uno stimolo che comporta contrazione e rilassamento della zona interessata (la testa appunto).
Come facciamo ad accorgerci che un cane soffre di Testa tremula? Ovviamente è quella la parte del corpo a cui prestare attenzione, ma soprattutto bisogna badare al tipo di movimento che fa:
Si tratta sempre di movimenti involontari del capo e non movimenti a scatto. Possono presentarsi a distanza anche di lungo tempo gli uni dagli altri, sebbene la durata e il numero di episodi giornalieri sono piuttosto variabili. Trai fattori che possono scatenarli però a quanto pare abbia una grande influenza lo stress nel cane.
Per i non esperti, come la maggior parte di noi padroni, tali movimenti possono essere facilmente confusi con quelli legati ad altre tipologie: per questo è importante saperli distinguere. Gli stessi sintomi infatti possono presentarsi in caso di:
Se il cane compie movimenti involontari, potrebbe soffrire della sindrome cerebellare, che interessa quella parte del cervello che si occupa della coordinazione. Lo stesso tremore potrebbe essere legato alla possibilità di un avvelenamento per topicida, droghe e farmaci antidepressivi e antiemetici.
Ci sono delle razze di cani particolarmente a rischio per questo tipo di problema, ovvero quelle brachicefale dei cani col muso schiacciato. Sebbene sia possibile individuare delle razze a rischio, tuttavia è possibile definire anche una tipologia del cane: quelli di età media o anche molto giovani.
Di certo alcune razze risultano più sensibili a questo problema rispetto ad altre ma non è scontato che tutti i brachicefali ne soffrano. Pare che con l’aumentare dell’età gli episodi diminuiscano sia di numero sia per intensità, ma non è una regola valida per tutti.
Sebbene molti medici non siano concordi su questo, alcuni consigliano di ‘distrarre’ il cane durante la crisi, attirando la sua attenzione su un oggetto, uno snack o un’attività. Ma questi ‘trucchi’ non hanno alcuna valenza medica, quindi la sola cosa da fare è portarlo da un veterinario esperto e magari dargli più indicazioni possibili sulla durata e la tipologia di questi tremori.
Un medico esperto sarà il solo in grado di distinguere questo tremore da altre patologie che presentano lo stesso problema: poiché si tratta di una sindrome idiopatica, dovrà procedere per ‘esclusione’ di tutte le altre. E’ possibile che proceda con alcuni esami tra cui: un esame fisico completo (compresi auscultazione e palpazione), poi altri test del sangue, delle urine, delle feci e degli elettroliti.
In casi specifici (e quando lo riterrà opportuno) il veterinario potrebbe sottoporre il cane ad esami a raggi X della testa e della colonna vertebrale, una Tac, una risonanza magnetica e una ecografia delle parti.
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Arrivato ad una diagnosi certa della Sindrome della testa tremula nel cane, il veterinario potrebbe consigliare la somministrazione di alcuni cibi (zuccheri e formaggi in primis) per innalzare il livello di glicemia e calcio di Fido. Se si tratta di un problema al cervelletto, potrebbe prescrivere degli anticonvulsivi e altri rimedi in base alla causa che potrebbe essere legata a questo tremore. Pare sia in atto una sperimentazione per trovare una cura specifica al problema, ma ad oggi, non esistono medicinali adeguati.
Francesca Ciardiello
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