In estate i cani soffrono il caldo proprio come noi: ma a quale temperatura il cane inizia a sentire caldo? Come fare per capire se Fido soffre per l’afa?
In un’estate straordinariamente calda come quella che stiamo vivendo in queste settimane tutti soffrono il caldo eccessivo: persone e animali subiscono i fastidi e i danni dell’afa anche se hanno dei limiti di sopportazione differenti.
Il cane soffre il caldo proprio come noi, anche se la sua temperatura corporea di base è differente: mentre un essere umano in buona salute ha una temperatura corporea compresa tra i 36,5 e i 37,5°C, per il cane la temperatura corporea ottimale è leggeremente più alta e varia tra i 38,3 e i 39,2°C.
Questa differenza fa sì che il cane inizi a sentire caldo a una temperatura diversa rispetto a noi: naturalmente, bisogna considerare anche i livelli di umidità che alle nostre latitudini rendono più alte le temperature percepite.
Anche se non esiste una temperatura adatta per tutti i cani, c’è comunque un intervallo di riferimento che possiamo tenere in considerazione: in generale, il cane sente caldo quando la temperatura esterna raggiunge un intervallo compreso tra 27 e 29°C.
Va da sè che in estate è molto facile raggiungere questi livelli, pertanto diventa fondamentale assicurarsi che il cane abbia tutto ciò che gli serve per superare al meglio le giornate più calde e tenersi fuori dal rischio di pericolosi colpi di calore.
Se siamo in casa, l’ideale è utilizzare con criterio l’aria condizionata a favore del cane: potrebbe essere utile mantenerla intorno ai 25/26°C, in modo tale da non essere troppo forte e da non causare pericolosi sbalzi quando si porta il cane a spasso.
Se non avete i condizionatori in casa, assicuratevi che il cane trascorra la giornata negli ambienti più freschi a sua disposizione: di solito, il cane è perfettamente in grado di individuare i posti più freschi della casa ed è proprio lì che si stenderà per trascorrere la giornata!
Se siete all’aperto, o se il vostro cane è abituato a stare in giardino, assicuratevi che trascorra il suo tempo all’ombra e prendete in considerazione l’idea di lasciargli trascorrere in casa almeno le ore più calde della giornata. Portatelo a spasso al mattino presto o verso sera, evitando i tragitti più soleggiati.
Per evitare la disidratazione, il cane deve avere sempre a disposizione una ciotola di acqua fresca e pulita: cambiatela spesso nel corso della giornata, perchè con il gran caldo tenderà a riscaldarsi rapidamente.
Esistono anche degli accessori perfetti per l’estate del cane: tra questi, ricordiamo i tappeti e cuscini refrigeranti oppure delle piscine da sistemare in terrazza o in giardino, con cui il cane potrà divertirsi e rilassarsi mantenendosi più fresco.
Se il cane sembra soffrire troppo il caldo, la prima cosa da fare è misurargli la temperatura: se supera i 40°C c’è il rischio di un pericoloso colpo di calore, per cui è importante agire immediatamente e riportare la temperatura a 39°C. La prima cosa da fare è chiamare il veterinario, in attesa è possibile fornire al cane alcune cure che possano aiutarlo a stare meglio:
> Bagnare il cane è la prima cosa da fare, ma bisogna fare attnzione a non raffreddarlo troppo in fretta: l’acqua deve essere fresca ma non fredda e deve arrivare sotto la pancia, tra le zampe e sotto la coda del cane. Puoi mettere il cane in una vasca o spruzzargli l’acqua con un tubo da giardino.
> Dai al cane qualche bocconcino fresco, senza esagerare e senza forzarlo: puoi congelare dei cubetti di brodo di pollo o di manzo, oppure dell’acqua fresca con pezzetti di frutta. Assicurati di scegliere della frutta che sia adatta all’alimentazione del cane.
> Usa un asciugamano bagnato per rinfrescare i cuscinetti delle zampe del cane, poi applica un po’ di alcool denaturato: usa questo rimedio soltanto in caso di necessità, perchè rischi di seccare troppo i delicati cuscinetti, già a rischio a causa dell’asfalto bollente.
In generale, i cani brachicefali soffrono particolarmente a causa del caldo per via della conformazione caratteristica del loro cranio che gli conferisce il classico muso schiacciato: stiamo parlando, ad esempio, del Carlino che come altri cani simili ha una capacità respiratoria ridotta e quindi una maggiore difficoltà a disperdere il calore.
Tra le razze canine che soffrono maggiormente il caldo ci sono anche quelle originarie di zone particolarmente fredde, che sono dotate di pelo lungo e folto e, in alcuni casi, di un doppio strato di grasso appositamente pensato per le temperature fredde: tra questi, ricordiamo ad esempio l’amatissimo Chow Chow.
Inoltre, risultano essere particolarmente a rischio quando le temperature salgono oltremodo i cani cardiopatici: se il cane soffre di un’insufficienza cardiaca, ha bisogno di essere più possibile protetto da caldo e sole perchè un colpo di calore, già normalmente molto pericoloso, potrebbe essergli addirittura fatale.
Infine, quando le temperature salgono è importante prestare particolare attenzione alle esigenze dei cani anziani e dei cuccioli: non fategli mai mancare l’acqua, proteggeteli dal sole e tenete sotto controllo i sintomi tipici della disidratazione come difficoltà a respirare, vomito, febbre e diarrea.
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C.B.
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