5 tecniche di emergenza che possono salvare la vita al tuo cane: da conoscere

5 tecniche di emergenza che possono salvare la vita al tuo cane: da conoscere

Se convivi con una palla di pelo devi saper agire nel modo giusto quando è necessario. Ecco 5 tecniche di emergenza che possono salvare la vita al tuo cane.

Emergenza cane
Emergenza cane (Adobe Stock-Amoreaquattrozampe.it)

Quando adottiamo un amico a quattro zampe siamo a conoscenza che la loro vita è nelle nostre mani e dobbiamo fare di tutto affinché il nostro amico peloso possa stare bene in salute e possa essere felice. Per far sì che Fido possa stare sempre bene è necessario però a volte conoscere alcune tecniche di emergenza, le quali possono salvare la vita al cane nel momento in cui quest’ultimo è in pericolo. Vediamo allora nel seguente articolo quali sono le 5 tecniche di emergenza che dovremmo conoscere per poter salvare il nostro amico a quattro zampe nel momento del bisogno.

Tecniche di emergenza che possono salvare la vita del cane

È difficile per noi esseri umani comprendere a volte quando il nostro amico a quattro zampe non sta bene. Ciò perché purtroppo Fido non ha la parola e quindi non può comunicarci il suo malessere. Per questo motivo è molto importante osservare sempre il nostro amico a quattro zampe.

Cane malato
Cane malato (Canva-Amoreaquattrozampe.it)

Osservare significa fare attenzione a qualsiasi tipo di cambiamento fisico e comportamentale presente nel cane, come non mangiare o camminare in modo strano, in quanto qualsiasi cambiamento può essere un segnale d’allarme che può farci capire che Fido non sta bene.

Tuttavia oltre a comprendere quando il nostro amico peloso non sta bene è necessario anche saper agire nel momento in cui la nostra palla di pelo si trova in pericolo. Per questo motivo ci sono alcune tecniche di emergenza che dovremmo conoscere in quanto possono aiutarci a salvare la vita del nostro cane.

Abituare il cane ad essere toccato

Innanzitutto è molto importante abituare il nostro cane a farsi toccare anche in quei posti dove lui non desidera, come le orecchie, le zampe o la bocca. In questo modo, nel momento in cui abbiamo bisogno di toccare queste parti del corpo del nostro amico a quattro zampe per comprendere se sta bene oppure no Fido non si spaventa e non diventa aggressivo. Tale passaggio è importante anche per far sì che il cane si faccia toccare dal veterinario.

Eseguire un RCP

Può capitare che in casa o durante una passeggiata al parco, il nostro amico a quattro zampe crolli improvvisamente e non smetta di respirare. A questo punto sarebbe opportuno chiamare i soccorsi, ed eseguire un RCP, ossia una manovra di rianimazione cardiopolmonare.

Per eseguire la RCP è necessario trovare un posto stabile dove far stendere il cane sul fianco destro. Posizionare i palmi delle mani sulla cassa toracica di Fido, ossia sopra il suo cuore (dove la zampa anteriore si unisce al torace).

Nel caso dei cani cuccioli bisogna utilizzare una sola mano e avvolgerla intorno allo sterno e schiacciare mentre nel caso dei cani che hanno il tronco, come il Bulldog inglese, è necessario che il cane sia sdraiato e non sul lato ma sulla schiena. Dopodiché bisogna spingere sul torace, dopo ogni 30 compressioni assicurarsi che la bocca del cane sia chiusa e respirare nel suo naso due volte. Finché il cane non è reattivo è necessario ripetere le azioni precedenti.

Fasciare il cane in caso di sanguinamento

Se il nostro amico a quattro zampe si ferisce e tale ferita sanguina è molto importante impedire l’ulteriore fuoriuscita del sangue. Per questo motivo è necessario fasciare la ferita del cane. È importante non fasciare la ferita se si pensa che vi sia una rottura e non bisogna applicare una benda troppo stretta nel caso in cui possa servire la fasciatura per bloccare la fuoriuscita del sangue.

Fasciare il cane
Fasciare il cane (Canva-Amoeaquattrozampe.it)

Inoltre non bisogna mai lasciare una benda per più di 24 ore, a meno che non venga applicata dal veterinario. Quindi se effettui una fasciatura al cane in casa, sappi che deve essere momentanea, in quanto devi portare il prima possibile Fido dal veterinario.

Sapere cosa fare in caso di soffocamento

Una delle emergenze più comuni che possiamo riscontrare convivendo con i nostri amici a quattro zampe è il soffocamento. Ciò perché i nostri amici pelosi tendono ad ingerire molte cose e alcune di esse possono ostruire le loro vie aeree.

Per questo motivo bisogna fare attenzione ai segnali che ci manda Fido. Se le sue vie aeree sono parzialmente bloccate, la nostra palla di pelo inizia ad avere conati di vomito e a camminare avanti e indietro grattandosi la bocca.

Se invece le vie aeree sono completamente bloccate il cane potrebbe non emanare alcun suono. In questo caso sarebbe opportuno sapere come agire. Se il tuo cane sta soffocando potrebbe esserti utile sapere cosa fare leggendo questo articolo: Questa manovra può salvargli la vita è necessario imparare a praticarla.

Saper misurare il polso di Fido

Per comprendere se il nostro amico a quattro zampe sta bene oppure no potrebbe essere utile misurare il suo polso, annotando inizialmente i valori normali, in modo tale da poter capire quando c’è qualcosa che non va.

Per misurare il polso del cane basta palpare l’arteria femorale a livello del piatto della coscia, questa parte permette di valutare la frequenza cardiaca, che si può misurare anche appoggiando la mano sul torace all’altezza del cuore di Fido. Una volta sentita l’arteria pulsare sotto le dita è necessario cronometrare l’impulso per 15 secondi, moltiplicare il risultato per 4, in modo tale da calcolare il numero di battiti al minuto.

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