La sterilità nel cane maschio può dipendere da diverse cause: scopriamo insieme di quali si tratta e quali sono i rimedi da adottare.
La sterilità non è un problema che colpisce sono gli esseri umani: anche i nostri amici animali non ne sono esenti, compresi i cani. Il problema può riguardare tanto l’esemplare maschio che quello femmina. La sterilità nel cane maschio può dipendere da una pluralità di cause: scopriamo di quali si tratta e quali sono i rimedi da adottare.
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La sterilità può colpire anche i nostri amici animali. Comprendere se il nostro cane ha questo problema non è così semplice come si potrebbe pensare. A questo punto è necessario un distinguo. Se il comportamento sessuale del cane è anomalo, ad esempio quando rifiuta l’accoppiamento, allora la situazione va monitorata senza dubbio.
Diverso il discorso nel caso in cui il cane si accoppia senza che la gravidanza si verifichi. Ovviamente la sterilità può riguardare tanto il cane maschio che quello femmina, per cui in questo caso non resterà che rivolgersi al proprio veterinario di fiducia.
Il professionista procederà alla diagnosi, verificando, in ipotesi di esito positivo, quali sono le cause che hanno dato luogo alla sterilità.
Come anticipato, la sterilità nel cane maschio può dipendere da una serie di fattori: purtroppo in alcuni casi può essere la conseguenza di patologie ben più gravi: si pensi al tumore o all’infezione alla prostata del cane. La sterilità potrebbe essere anche temporanea, ad esempio causata dall’assunzione di farmaci; oppure il cane potrebbe essere troppo giovane e non ancora sessualmente maturo.
Al contrario Fido potrebbe essere ormai troppo anziano: in questo caso la sterilità potrebbe essere definitiva. Attenzione anche alle cause congenite: seppur rare non sono una causa da escludere. Tra esse possiamo annoverare sia il numero troppo basso di spermatozoi, sia l’incapacità fisica del cane nell’eiaculazione.
Anche le malattie sessualmente trasmissibili possono essere causa della sterilità.
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La diagnosi, e soprattutto l’individuazione della causa che ha dato luogo alla sterilità nel cane maschio, è fondamentale per la scelta del trattamento terapeutico più adatto alla cura del problema. Laddove la sterilità dipenda dall’infezione o dal tumore prostatico, ovviamente la terapia sarà diretta prima di tutto a contrastare le due patologie.
Negli altri casi, oltre l’assunzione di farmaci, può essere molto importante variare la dieta del cane, nonché fargli fare esercizio fisico. Tuttavia non sempre è sufficiente: nel caso di malattie congenite molto spesso il problema non è risolvibile.
Non sottovalutiamo la tempestività della diagnosi, che molto spesso incide sulle chances di recupero dalla patologia. Nel caso di sospetto di sterilità, o nell’ipotesi di comportamento sessuale anomalo, non esitate a portare Fido dal vostro veterinario di fiducia.
Questo a prescindere dal vostro interesse affinché Fido si accoppi o abbia una cucciolata: come visto la sterilità nel cane maschio può nascondere anche patologie mortali come il tumore canino.
Antonio Scaramozza
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