L’assistenza sanitaria copre anche gli animali, se hai questo ISEE puoi accedere ad una copertura totale delle spese veterinarie
Sono tantissime le persone che decidono di dividere la propria vita con un animale domestico, una pratica che può salvare dalla solitudine e regalare uniche soddisfazioni, anche se sono molte le persone che purtroppo demordono per via di mere questioni finanziarie. Senza ombra di dubbio quando si decide di prendere con sé un’animale bisogna anche valutare appunto quanto questo influirà sul bilancio familiare, non sono solo le spese ordinarie per cibo, antiparassitari o accessori avrò a costruire il quadro totale, per lo più infatti sono le spese veterinarie inaspettate ma comuni ad andar a ledere le nostre finanze. Sé un’animale sta male ricorrere al veterinario è tuttavia un obbligo e proprio per questo lo stato ha deciso di aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà anche in questo senso.
Aiutare chi ha bisogno è una regola che dovrebbe accomunare ogni singolo stato, al di là che si tratti di persone o dei loro animali. In Italia, infatti, abbiamo assistito negli ultimi anni alla conquista di un drammatico record che parla di circa 80.000 cani abbandonati ed altri 50.000 gatti, ogni abbandono ovviamente è ingiustificato ma a promuovere questi numeri c’è per lo più l’impossibilità di molti proprietari nel prendersi cura di questi animali, non potendo affrontare spese per operazioni di sterilizzazione e dando così vita ad una macchina senza fine che vede cuccioli innocenti finire in strada.
Proprio per limitare il numero degli abbandoni però il governo italiano si sta muovendo, così come già diverse regioni avevano deciso di fare in maniera autonoma, per fornire un’assistenza veterinaria gratuita nei casi in cui questa sia necessaria. Con la proposta di legge presentata alla Camera è stato infatti richiesta l’istituzione di un Servizio Sanitario Veterinario Convenzionato accessibile per tutte le famiglie con ISEE sotto i 7.000 euro annui. Si tratterebbe questo di un aiuto importante per milioni di famiglie italiane che attualmente rispecchiano questa condizione e che per questo non devono rinunciare all’amore di un animale ed a prendersi cura al meglio dei suoi bisogni.
Ovviamente bisognerà ancora attendere che il tutto venga approvato ma sembra che la via sia quella del si, a breve potremmo dunque vantare questa conquista nella speranza che migliori anche la situazione generale e che i canili al momento affollatissimi iniziano a veder scendere il numero di ospiti incolpevoli al loro interno.
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