Le patologie che possono colpire i nostri amici pelosi sono tante. Vediamo insieme che cos’è la siringomielia nel cane e quali sintomi osservare.
Convivere con un cane significa affrontare non solo momenti belli della vita, ma affrontare anche eventuali patologie che Fido potrebbe contrarre.
Le malattie che possono colpire i nostri amici a quattro zampe possono essere tante ed alcune di esse possiamo riscontrarle in alcune razze piuttosto che altre. In questo articolo tratteremo della siringomielia nel cane, vedremo quali sono i sintomi da osservare e soprattutto cosa bisogna fare per il bene di Fido.
Siringomielia nel cane: sintomi e cause
Non è facile vedere il proprio amico peloso soffrire. Tuttavia, purtroppo, anche i nostri amici a quattro zampe possono ammalarsi.
Una delle patologie comuni, soprattutto in alcune razze di cani, è la siringomielia. Quest’ultima è una malattia neurologica progressiva che può portare anche ad una paralisi del nostro amico peloso.
La siringomielia consiste nell’alterazione del flusso del liquido cerebrospinale, causato da problemi sottostanti (tumori, malformazioni…). Tale alterazione porta alla formazione di sacche di liquido nel midollo spinale.
Queste ultime possono causare forti dolori al collo, alle spalle, al torace e alla testa di Fido. La principale causa di siringomielia nel cane, è la malformazione di chiari, ossia quando il cervello del cane risulta più grande rispetto al suo cranio.
Sebbene tale patologia possa colpire tutte le razze di cani, alcuni di essi hanno una percentuale più alta di soffrirne, come per esempio:
- Cavalier King Spaniel
- Chihuahua
- Boston Terrier
- Shih Tzu
- Barboncino Toy
- Yorkshire Terrier
- Maltese Terrier
Alcuni cani possono non presentare sintomi, tuttavia i sintomi più comuni che possiamo osservare nel nostro amico a quattro zampe sono:
- Mal di schiena
- Dolore al collo
- Il cane non salta
- Il cane piange
- Problemi di equilibrio
- Paralisi facciale
- Sordità
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Siringomielia nel cane: diagnosi e trattamento
Nel caso in cui il cane presentasse i sintomi elencati nel paragrafo precedente, è opportuno contattare il veterinario.
Dato che tali sintomi possono presentarsi anche se il nostro amico peloso soffrisse di otite media secretoria primaria, la diagnosi è molto importante. Quest’ultima viene effettuata grazie ad una risonanza magnetica, la quale può evidenziare un’eventuale presenza di sacche di liquidi.
Il trattamento di tale patologia, si basa principalmente sull’alleviare i dolori che il cane presenta. Per questo motivo il veterinario potrebbe prescrivere antidolorifici o farmaci capaci di ridurre la formazione di liquido cerebrospinale.
Dopodiché lo specialista, potrebbe decidere di ricorrere alla chirurgia, effettuando un intervento chirurgico per decomprimere l’ostruzione del flusso del liquido. Tuttavia dopo due anni dall’operazione, le sacche di liquido si riformeranno.
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La siringomielia non è fatale per i nostri amici a quattro zampe, tuttavia può essere davvero dolorosa per i nostri amici fedeli. Per questo motivo secondo gli esperti è opportuno che il cane segua una terapia farmacologica per tutta la vita affinché possa avere una buona qualità di vita.