Sintomi di tigna nel cane: comprendere i segnali vi aiuterà a prendervi cura del vostro amico e a prevenire la diffusione dell’infezione.
La Tigna, conosciuta anche come dermatofitosi, è una condizione dermatologica contagiosa che può colpire tutti i cani di ogni età e razza, causando sintomi fastidiosi.
Sebbene sia un’infezione comune nei cani, la tigna può essere facilmente trasferita ad altri animali domestici e persino agli esseri umani.
Riconoscere i sintomi precoci della tigna nel tuo cane è fondamentale per una diagnosi tempestiva e un trattamento efficace.
Nell’articolo di oggi, approfondiremo i sintomi di tigna nel cane, in modo da consentirvi di identificarli e agire prontamente per la salute del vostro animale domestico.
Vedremo anche le cause, le vie di trasmissione e le opzioni di trattamento disponibili.
Infine, vedremo le misure preventive che possono essere adottate per ridurre il rischio di infezione.
Sintomi della tigna nel cane
Riconoscere i sintomi di tigna nel cane è il primo passo verso un intervento tempestivo.
La tigna nel cane, più presto viene individuata, più facile sarà affrontarla e impedire che si diffonda ad altri animali o persone a contatto con il cane.
È bene sottolineare che i sintomi di tigna nel cane possono essere confusi con quelli di altre malattie, essendo piuttosto simili.
Perciò, non esitate a chiedere il parere di un professionista che vi potrà garantire il trattamento adeguato.
In generale, i sintomi della tigna nel cane possono variare da lievi a gravi e possono manifestarsi in diverse forme.
Ecco alcuni dei sintomi più comuni da tenere d’occhio:
- lesioni cutanee: possono comparire in diverse parti del corpo del cane, inclusi il viso, le orecchie, il collo, il tronco, le zampe e la coda. Le lesioni, possono essere circolari o ovali. Inoltre, possono essere squamose, pruriginose, e perdere peli al centro, creando un aspetto a forma di anello;
- prurito nel cane: intenso nelle zone interessate. Il cane potrebbe grattarsi, leccarsi o mordere la pelle affetta, cercando sollievo dall’irritazione;
- cambiamenti nelle unghie: in alcuni casi di tigna, i funghi possono infettare le unghie del cane, cambiandone l’aspetto e la struttura (ispessimento, fragilità, colorazione anomala o deformità);
- croste e secrezioni: possono essere pruriginose e sanguinanti. In alcuni casi, può anche verificarsi la comparsa di secrezioni giallastre o crosticine di pus;
- pelle infiammata: la pelle può apparire arrossata, gonfia o irritata;
- perdita di pelo: caduta dei peli nella zona interessata. In alcuni casi, i peli intorno alle lesioni possono sembrare rotti o spezzati.
Cause della tigna nel cane
La tigna nel cane, nota anche come dermatofitosi, è causata da vari tipi di funghi dermatofiti.
I più comuni sono i generi Microsporum e Trichophyton. Questi funghi dermatofiti prosperano in ambienti caldi, umidi e poco igienici.
Le spore fungine possono sopravvivere nell’ambiente per un certo periodo di tempo e possono essere trasmesse da un animale infetto a un altro.
Essi penetrano la pelle, il pelo e talvolta anche le unghie del cane, causando irritazione e infiammazione.
Come viene trasmessa la tigna
La tigna può essere trasmessa attraverso diverse modalità. Ecco le principali vie di trasmissione dell’infezione da tigna nel cane:
- contatto diretto: il contatto diretto con un animale infetto, dove le spore fungine possono passare dalla pelle, dal pelo o dalle unghie dell’animale infetto al cane sano;
- contatto con oggetti contaminati: se un cane entra in contatto con tali oggetti contaminati, le spore fungine possono aderire al suo pelo o alla sua pelle, causando l’infezione da tigna. Tali spore, possono sopravvivere nell’ambiente su oggetti come pettini, spazzole, guinzagli, cuccette o tessuti per un certo periodo di tempo;
- ambienti contaminati: le spore fungine possono persistere nell’ambiente, ad esempio in rifugi sovraffollati, allevamenti o aree in cui sono stati presenti animali infetti. Se un cane sano viene esposto a tali ambienti contaminati, può contrarre l’infezione da tigna.
È bene sottolineare che anche gli esseri umani possono contrarre l’infezione toccando un cane infetto o entrando in contatto con oggetti o ambienti contaminati dalle spore fungine della tigna.
Trattamento
È fondamentale consultare sempre il veterinario per una diagnosi accurata e per ottenere le indicazioni specifiche sul trattamento della tigna nel tuo cane.
La durata del trattamento può variare a seconda della gravità dell’infezione e della risposta individuale del cane al trattamento. In generale, la terapia consiste nell’utilizzo di:
- antifungini topici: possono essere sotto forma di creme, unguenti o spray antifungini specifici per animali domestici. L’applicazione di antifungini topici avviene direttamente sulle lesioni cutanee;
- farmaci antifungini sistemici: agiscono dall’interno del corpo per combattere l’infezione fungina. È importante che tali farmaci siano prescritti e somministrati dal veterinario, poiché richiedono una corretta dosaggio e monitoraggio;
- igiene e pulizia dell’ambiente: mantenere puliti e disinfettati gli oggetti e gli ambienti in cui il cane infetto ha trascorso del tempo. Perciò sarà necessario lavare le cuccette, le coperte, le spazzole e i giocattoli del cane con prodotti disinfettanti specifici per eliminare le spore fungine presenti nell’ambiente;
- rimozione delle lesioni e del pelo infetto: il veterinario, in alcuni casi, può consigliare la rimozione delle lesioni cutanee o la rasatura del pelo infetto per favorire una migliore penetrazione dei trattamenti antifungini e prevenire la diffusione dell’infezione;
- shampoo antifungini: contengono ingredienti specifici che aiutano a eliminare i funghi e a lenire la pelle infetta.
Prevenzione
Seguendo queste precauzioni che vi diremo, si può ridurre il rischio di esposizione ai funghi dermatofiti e prevenire la diffusione dell’infezione da tigna nel cane.
Le misure preventive da adottare sono le seguenti:
- lavarsi sempre le mani dopo il contatto con animali infetti o oggetti potenzialmente contaminati;
- mantenere puliti e disinfettati gli oggetti e gli ambienti che possono essere stati in contatto con spore fungine;
- evitare il contatto diretto del cane con animali infetti da tigna;
- mantenere il cane pulito e ben curato, spazzolando regolarmente il suo pelo;
- assicurarsi che il cane abbia una buona salute generale attraverso una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e cure veterinarie appropriate;
- evitare ambienti sovraffollati o sporchi con un alto rischio di diffusione della tigna.
Ricordate che la consultazione del veterinario è essenziale per una diagnosi accurata e ulteriori consigli sulla prevenzione e la cura della tigna.