Sindrome vestibolare nel cane anziano, una condizione comune di questa età. Vediamo quali sono le cause scatenanti, i sintomi tipici e la terapia prevista.
All’arrivo dell’anzianità, l’amico peloso inizia a cambiare il suo stile di vita e, insieme a questo, cambia anche il suo stato di salute. Fido rallenta i suoi ritmi e molte cose diventano uno sforzo per lui, anche le attività più semplici. In questa condizione, possono presentarsi malattie tipiche, come la sindrome vestibolare nel cane anziano. Approfondiamo nell’articolo.
Sindrome vestibolare nel cane anziano: cause e sintomi
Si tratta di una patologia improvvisa che è conseguenza, nel cane, di altri disturbi già presenti. Leggiamo, nello specifico, le sue cause scatenanti e i sintomi tipici che si manifestano.
Avere al proprio fianco un cane anziano ci porta a fare delle considerazioni importanti. Vederlo vivere, ogni giorno, tra tante piccole difficoltà, più vulnerabile di prima dispiace ma permette di stargli vicino in modo diverso, nuovo.
Il peloso domestico che entra in una fase di vita complicata e più faticosa, in cui dipende ancora di più dalle attenzioni del suo padrone, tende a perdere energia ed entusiasmo.
In più, non è facile proteggerlo dall’insorgere di malattie tipiche dell’anzianità, alcune delle quali possono svilupparsi a causa di altri problemi di cui già soffriva fido e che si sono aggravati.
Una delle patologie tipiche che possono presentarsi è la sindrome vestibolare. Conosciuta anche come malattia vestibolare idiopatica, questa malattia improvvisa va a destabilizzare le facoltà motorie e non solo dell’animale.
Tale condizione prevedere una perdita di equilibrio del sistema vestibolare, vale a dire una zona dell’orecchio interno e una parte di cervello, che mantiene il controllo sull’equilibrio di fido.
Le cause scatenanti della patologia possono essere diverse, dalle malattie infettive e parassitarie ai tumori neurologici. Tuttavia, i maggiori fattori di rischio sono i seguenti:
- Trauma;
- Ipotiroidismo nel cane;
- Infezione dell’orecchio;
- Timpano perforato del cane;
- Abuso o effetti collaterali di antibiotici;
- Tumore.
Sebbene la sindrome vestibolare nel cane anziano interessi, appunto, gli esemplari della maggiore età, tale patologia può presentarsi anche nelle razze canine predisposte, come il Dobermann e il Pastore tedesco.
Una sua forma idiopatica, cioè senza una causa, può manifestarsi negli esemplari che hanno superato i 5 anni di età e può interessare gli animali di ogni razza ed età.
I sintomi tipici della sindrome vestibolare nel cane anziano
Parliamo di una patologia i cui effetti possono essere molto gravi per l’animale, soprattutto nei primi due giorni.
I sintomi e i segnali della sua presenza possono essere notati, a cominciare dal comportamento anomalo del cane anziano. Fido, infatti, tenderà sempre ad inclinare la testa su un lato, a barcollare e la il cane perde l’equilibrio di continuo.
Altri sintomi frequenti in fido sono i seguenti:
- Testa ruotata;
- Nausea e vomito;
- Inappetenza;
- Disidratazione del cane;
- Tremori;
- Nistagmo nel cane (orizzontale o verticale);
- Movimenti incontrollati;
- Il cane rotola su sé stesso.
É importante notare che la rotazione della testa in fido può segnalare la presenza di un ictus.
Bisogna dire, poi, che la sindrome vestibolare nel cane anziano non comporta dolore e, nella maggior parte dei casi, può avere un’evoluzione positiva.
Ma come occorre comportarsi, con il proprio peloso, in una situazione come questa? Continuiamo la lettura dell’articolo.
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Fido anziano e la sua malattia: diagnosi e terapia
Per comprendere le condizioni reali del proprio cane, in presenza di sintomi, è necessaria una visita clinica accurata dal veterinario. Leggiamo in cosa consiste la diagnosi e qual è la terapia prevista per questa patologia particolare.
Nel caso in cui il padrone si accorga di episodi continui di movimenti involontari e comportamenti anomali di bau, si deve subito avvisare il veterinario di fiducia e decidere per effettuare un controllo fisico completo.
Soltanto la visita completa, infatti, può aiutare a capire se si tratta di un disturbo periferico o centrale nel peloso.
La diagnosi dovrà escludere le malattie infettive ed eventuali problemi metabolici, per cui saranno necessarie le analisi delle urine con lo screening e gli esami del sangue completi.
Saranno utili nell’indagine medica sull’animale il prelievo di liquido cefalo rachidiano, la radiografia o la risonanza magnetica.
La reazione di fido post terapia
In base ai risultati di tutti gli esami e del controllo medico, il veterinario potrà decidere su quale terapia orientarsi per fido.
La terapia scelta avrà l’obiettivo di curare la causa scatenante della sindrome vestibolare in bau anziano. Qualora si trattasse di una forma idiopatica, i suoi sintomi andranno via nel corso del tempo con una terapia specifica.
Se il cane soffre di nausea e vomito, è prevista una terapia farmacologica anti nausea e provvederà alla somministrazione di flebo endovena e di ipodermoclisi per reidratarlo.
La risposta positiva alla terapia da parte del cane anziano farà sì che i vari sintomi scompaiano nel giro di 3/4 giorni e fido potrà tornare a muoversi in modo normale.
La rotazione della testa nel peloso, invece, potrebbe continuare per alcune settimane, per cui occorrerà prendersene cura nel miglior modo possibile, con pazienza e comprensione.