Sindrome da ipersensibilità e iperattività nel cane: una patologia comportamentale dello sviluppo di Fido molto comune. Vediamo insieme di cosa si tratta.
I nostri amici a quattro zampe possono soffrire non solo di patologie mediche ma anche comportamentali. Le malattie comportamentali si presentano molto spesso quando il cane è ancora cucciolo, ed è necessario trattarle in tempo per evitare “danni” nella crescita di Fido.
Una delle malattie comportamentali più comuni che possiamo riscontrare nei nostri amici pelosi, è la sindrome da ipersensibilità e iperattività. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i sintomi da non sottovalutare.
La sindrome da ipersensibilità e iperattività nel cane ha inizio quando il cane ha pochi mesi di vita.
Questa è una patologia comportamentale molto comune che può incidere sullo sviluppo del nostro amico a quattro zampe.
Molto spesso la sindrome da ipersensibilità-iperattività nel cane viene confusa con un cane semplicemente iperattivo, in quanto Fido non sta mai fermo e gioca continuamente. È molto importante diagnosticare in tempo tale patologia per evitare conseguenze durante la crescita del cane.
Principalmente tale malattia viene divisa in due fasi:
Le principali cause di sindrome da ipersensibilità e iperattività nel nostro amico a quattro zampe sono la mancanza delle cure materne nelle prime fasi di socializzazione del cucciolo, cuccioli allontanati troppo presto dalla propria mamma o ambienti privi di stimoli.
I sintomi principali di tale patologia invece sono:
Potrebbe interessarti anche: Il cane gira per casa: i motivi e i rimedi al suo comportamento
Nel caso in cui il cane presenti uno dei sintomi elencati nel paragrafo precedente, è opportuno contattare il proprio veterinario.
Quest’ultimo dopo un’accurata visita, identificata la presenza di un problema comportamentale in Fido, vi consiglierà uno specialista comportamentalista.
Potrebbe interessarti anche: Il cane adulto morde durante il gioco: cosa occorre sapere
Per quanto riguarda la terapia, è molto importante portare il proprio amico peloso dal comportamentalista, il quale evidenzierà la causa che ha indotto il cane a soffrire di tale sindrome e vi prescriverà la terapia giusta.
È necessario sapere che trattandosi di una terapia comportamentale è opportuno avere pazienza in quanto potrebbe durare mesi ed inoltre è opportuno evitare di rinforzare la malattia, quindi sarebbe necessario evitare situazioni che provocano ansia nel cane o giochi iperattivi.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
Marianna Durante
Negli ultimi anni i ricercatori si sono concentrati sempre di più su alcuni aspetti che…
Perché il mio cane ha macchie di lacrime rosso marroni agli occhi. Da cosa può…
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…