Qual è la cura migliore per un cane che soffre di ansia o di insonnia? Ecco il segreto che in molti adottano per migliorare il suo stato.

Anche il nostro amico a quattro zampe, come noi, può soffrire di problemi del sonno? Assolutamente sì e sono spesso causati da altri fattori, difficili da riconoscere. Ma esiste un rimedio efficace e possibilmente naturale per aiutarli a dormire sereni? Tutto quello che c’è da sapere sulla cura del cane che soffre di ansia e insonnia.

I disturbi del sonno canino: non solo ansia e insonnia

A volte è difficile diagnosticare perfino all’umano la causa esatta del suo disturbo notturno: per quanto riguarda il cane pare che i problemi di cui può soffrire siano vari ed è meglio conoscerli bene per evitare sgradevoli sorprese.

L’ansia può influire sicuramente sul sonno del cane e impedirgli di dormire; ma essa è solo una delle cause, poiché Fido potrebbe anche soffrire di incontinenza e problemi digestivi, che hanno ben poco a che fare col suo stato emotivo.

Al contrario potrebbe anche cadere ‘improvvisamente’ in un sonno profondo in caso di narcolessia, a causa di un basso livello di ipocretina, ovvero quella proteina responsabile del controllo del sonno e dello stato di allerta.

E se mentre dorme lo vedessimo muoversi convulsamente come se fosse sveglio e in piena attività? E’ possibile che si tratti di un disturbo comportamentale REM, che spesso causa incidenti al cane che si agita in maniera incontrollata, andando a sbattere di qua e di là. Infine potremmo notare un rumore, anzi un vero e proprio russare di Fido durante il sonno: si tratta quasi sicuramente di apnea notturna, specialmente se l’animale è in forte sovrappeso.

La cura per l’ansia e lo stress del cane: l’antidoto ‘miracoloso’

Nulla di magico ma neppure di chimico: in natura per fortuna possiamo spesso ritrovare sostanze che aiutano a risolvere i problemi di salute sia nostri che dei nostri animali. Nel caso del cane che soffre di ansia e insonnia, un rimedio efficace potrebbe essere la melatonina, un ormone della ghiandola pineale che viene prodotto sia dagli uomini che dai cani.

Tale sostanza agisce come ‘calmante’, inducendo a uno stato di relax e si trova in commercio sotto forma di integratori: parliamone col nostro veterinario di fiducia e scopriamo cosa ne pensa!

Cane soffre di ansia e stress: gli effetti positivi e negativi della melatonina

I cani che normalmente soffrono di ansia, ma anche di agitazione estrema e aggressività, possono essere curati con la melatonina ma è anche vero che in alcuni casi, come alcune forme di epilessia o iperattività canina, potrebbe dimostrarsi inefficace.

Una delle sue caratteristiche migliori, che la rende un prodotto appetibile per la maggior parte dei padroni (anche quelli più ansiosi) è che è del tutto naturale! molti veterinari la consigliano anche per curare alopecia canina e malattia di Cushing.

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Ma allora fa sempre bene somministrargli melatonina? No, poiché il dosaggio dovrà essere ‘concordato’ col veterinario: mai prendere iniziative senza averne prima parlato con l’esperto! Oppure per alcuni cani non è il rimedio giusto, poiché potrebbe indurre alcuni problemi quali:

• scompenso cardiaco (frequenza accelerata),
• mal di stomaco,
• crampi,
• stati di alterazione,
• fertilità compromessa.

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Melatonina, la cura per il cane con ansia e insonnia: dosaggi e altre info

In base allo stato fisico ma anche alla taglia del cane, il veterinario potrebbe ritenere opportuno iniziare con un dosaggio specifico e poi magari aumentare la dose man mano. Al peso corrisponderà una quantità di melatonina specifica, ovvero:

• fino ai 5kg =1 mg,
• da 5 a 10kg= 1,5 mg,
• da 10 a 45kg= 3 mg,
• oltre i 45kg= fino a 6 mg.

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Si trova in commercio in stato liquido o polvere, in compresse o capsule; agisce entro 10-15 minuti dall’assunzione e i benefici durano solitamente fino a 8 ore.