Che succede se il cane beve l’acqua della piscina: rischi e cosa fare

Che succede se il cane beve l’acqua della piscina: rischi e cosa fare

Che succede se il cane beve l’acqua della piscina? Sono tanti i rischi per la salute dell’animale domestico e occorre stare attenti a tutti i sintomi. Leggiamo quali sono i principali e i consigli su come intervenire.

Cosa succede se fido beve l'acqua della piscina
Cagnolino nella piscina (Canva – amoreaquattrozampe.it)

In estate, ogni padrone cerca di condividere più momenti possibile con il suo amico a quattro zampe, il quale può sopportare meglio la stagione calda e lunga in compagnia dell’amato umano. Tra giochi, mare e attività stimolanti, anche lui può occupare meglio il tempo, divertendosi. Ma i rischi sono sempre dietro l’angolo. Ad esempio, vediamo che succede se il cane beve l’acqua della piscina e come intervenire in suo aiuto.

Che succede se il cane beve l’acqua della piscina: i rischi

Proteggere il cane durante l’estate è ancora più importante, perché è proprio mentre gioca e si rilassa insieme a noi che può correre dei pericoli per la sua salute. Bere l’acqua non adatta a lui è uno degli incidenti più frequenti. Ma quali sono i rischi per lui? Leggiamoli qui di seguito.

Il cane e l'acqua della piscina
Fido beve l’acqua della piscina (Unsplash – amoreaquattrozampe.it)

Quando stiamo vivendo l’estate insieme all’amico peloso, dobbiamo essere ancora più attenti al suo comportamento e ai suoi gesti improvvisi, sia in nostra presenza che lontano da noi. Fido è curioso e intelligente, continuamente stimolato da ciò che lo circonda ed è desideroso di provare tutto.

Per molti è emozionante andare al mare o in piscina con bau, ambiente in cui può sentirsi libero di muoversi come e quanto vuole e di nuotare nell’acqua fresca rigenerante, se piace anche a lui. In luoghi come la piscina, è bene proteggere Fido dal sole e fare attenzione al suolo rovente nelle ore più calde (per non danneggiare i suoi cuscinetti).

Per quanto riguarda l’acqua, poi, non c’è solo il rischio di annegare, per il caro animale domestico, ma anche quello di bere l’acqua accidentalmente, mentre gioca o spinto dalla sete per le alte temperature.

Il caldo mette a dura prova anche gli amici pelosi e troppa afa anche per loro può condizionare gli atteggiamenti del pet. Bau, quindi, può decidere di bere l’acqua della piscina (o del mare) per dissetarsi e rinfrescarsi. É una bella tentazione per lui leccare l’acqua in piscina: anche se questa è dolce, non è né potabile né sicura.

É vero che l’acqua delle piscine viene igienizzata e disinfettata per eliminare sporco e batteri, ma essa contiene il cloro, che è altamente tossico per l’amico a quattro zampe.

Fido e i danni per l’acqua della piscina: sintomi e come agire

Sono tanti e complessi i sintomi che si manifestano nel cane che ha bevuto l’acqua della piscina. Bisogna prestare molta attenzione a ciò che si presenta in lui e sapere come intervenire nei casi più gravi. Continuiamo la lettura dell’articolo.

La salute del cane domestico
Amico peloso in piscina (Pexels – amoreaquattrozampe.it)

Come abbiamo anticipato, il cloro contenuto nell’acqua della piscina è molto dannoso per il cane e, se ingerito, esso può causare in lui danni alla pelle e irritazione nelle zone più sensibili, quali occhi, bocca e mucose, oltre che i seguenti sintomi:

  • Nausea;
  • Vomito;
  • Diarrea;
  • Debolezza e disagio;
  • Feci bianche nel cane;
  • Apatia;
  • Mal di stomaco;
  • Inappetenza nel cane;
  • Vesciche nella bocca;
  • Irritazione delle mucose;
  • Attacchi di tosse e difficoltà respiratorie.

Devi sapere che se il tuo peloso ha bevuto acqua della piscina con bassa concentrazione di cloro, non avrai nulla di peggio da temere. Nell’educazione di Fido è opportuno insegnargli a stare lontano dall’acqua che non gli viene offerta dal suo padrone, imparando a dissetarsi nel modo giusto.

Se sei agli inizi con il pet, digli un secco “No!” ogni volta che lui sta per cercare di bere l’acqua della piscina o del mare. Molte cose non possono essere comprese subito dall’animale ma, con tempo ed esercizio, si può imparare tutto.

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