Infiammazione virale molto contagiosa, scopriamo in cosa consiste il rotavirus nel cane: quali sono le cause, i sintomi e come curare Fido.
Cimurro, herpes virus, parvovirosi sono solo alcune delle patologie infettive virali che possono colpire il nostro amato Fido, tutte con sintomatologie e conseguenze simili tra loro, o quasi.
Per poter prevenire queste patologie, e soprattutto per poter curare il cane nel migliore dei modi, è importante saperle identificare, riuscendo a fare una netta distinzione tra tutte.
Altro virus che scatena fastidiosi disagi nel nostro amico a quattro zampe è il rotavirus, appartenente alla famiglia Reoviridae e noto per essere la causa principale di gastroenterite virale nei cuccioli al di sotto delle 12 settimane, ma che può presentarsi anche in altre fasce d’età.
Scopriamo cos’è il rotavirus nel cane, quali sono le sue cause, i sintomi che comporta e soprattutto come curare al meglio Fido.
Il rotavirus è un agente biologico altamente contagioso che causa gastroenterite non solo negli uomini ma anche negli animali, quindi anche nel cane.
Appartenente alla famiglia virale dei Reoviridae, il suo genoma è costituito da molteplici molecole di RNA a doppia elica. Ad oggi sono stati identificati ben 8 diversi tipi di rotavirus, classificati da A ad H, tutti poi suddivisi in sierotipi.
Quello che colpisce maggiormente il cane appartiene al gruppo A ed i suoi sierotipi maggiormente riscontrati nel mondo canino sono il G3 e il P3.
Purtroppo non esiste ancora un vaccino in grado di “fronteggiare” questo virus nel cane, ma sapendolo riconoscere è possibile curare Fido nel migliore dei modi.
Ma cosa fa questo virus quando “attacca” l’organismo del cane? In pratica causa un’infiammazione dei villi dell’intestino tenue: queste sono delle cellule la cui funzione è quella di assorbire i nutrienti, ma quando danneggiate a causa di un’infezione virale tale funzione viene inibita.
In tale circostanza la corretta digestione risulta impossibile e ciò che viene ingerito passa rapidamente attraverso l’intestino causando diarrea acquosa. Ma nei casi più gravi scatena un’importante disfunzione alle pareti intestinali.
Questa forma di gastroenterite non è classificata come “pericolosa”, generalmente si risolve nel giro di 10 giorni, ma può diventare molto più seria se colpisce un cane altamente vulnerabile.
Ogni cane, in qualsiasi fase della sua vita, può essere complito da rotavirus, ma sono più inclini ad essere infettati da questo virus i cuccioli al di sotto delle 12 settimane e cani anziani o immunodepressi, per questi ultimi può innescare sintomi anche molto gravi.
Il rotavirus è un’infiammazione virale intestinale la cui trasmissione, da cane in cane, è dovuta al contatto con feci o altri fluidi infetti.
In alcuni casi, anche se il cane è affetto da rotavirus può non presentare alcun sintomo di tale infezione, ma essere comunque altamente contagioso. Nel dettaglio, queste sono le possibili cause di trasmissione:
Come già accennato questo virus può sì colpire il cane in ogni fascia d’età ma si presenta più facilmente in specifici casi, ed anche in maniera più aggressiva sintomatologicamente parlando:
Il rotavirus nel cane, seppur molto comune e contagioso, non è classificato come un’infezione grave, infatti in alcuni casi non presenta alcun sintomo e se dovesse presentarne alcuni si risolve nel giro di 10 giorni al massimo.
Ma come abbiamo accennato precedentemente può diventare una seria patologia quando colpisce un cane con un sistema immunitario debole, come cuccioli e cani immunodepressi. In questa circostanza il cane potrebbe persino morire per disidratazione.
Quindi è fondamentale conoscere quali sono i suoi sintomi per poterlo trattare tempestivamente ed aiutare Fido a stare meglio. I sintomi del rotavirus nel cane sono:
La comparsa di questi sintomi si registra dopo circa 15 giorni dal contagio e come possiamo notare sono molto simili a quelli di altre patologie virali o batteriche.
Per questo motivo, per evitare che si incorri in gravi complicazioni, è importante condurre sempre il nostro cane dal veterinario alla comparsa anche di uno solo dei sintomi appena elencati.
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Abbiamo sopra accennato che alcuni sintomi del rotavirus nel cane sono molto simili a quelli di altre patologie infettive che intaccano la funzionalità dell’intestino, collegate a virus come il cimurro e parvovirosi.
Ed è per questo che solo il veterinario dopo un’attenta visita al nostro amico a quattro zampe sarà in grado di dirci se trattasi o meno di rotavirus. Ma quali sono gli esami a cui sottoporrà Fido?
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Grazie a questi esami il veterinario sarà in grado di distinguere il patogeno che ha scatenato l’infezione. Se effettivamente il cane ha contratto il rotavirus, il veterinario indicherà il giusto trattamento da far seguire a Fido.
Una cura il cui obiettivo è finalizzato a contrastare la sintomatologia del rotavirus, evitando che la forte disidratazione rechi un grave pericolo al nostro amico a quattro zampe, in pratica:
Ma in che modo? A seconda della gravità del rotavirus, queste sono le due “strade” che farà percorrere a Fido:
In entrambi i casi durante la terapia, Fido dovrà seguire un’alimentazione specifica, molto leggera, in grado di tenere a bada vomito e diarrea.
Inoltre sarà indispensabile tenerlo per qualche giorno in “isolamento” e disinfettare ogni oggetto, come ciotole o coperte, per evitare la trasmissione del rotavirus.
Generalmente il rotavirus nel cane “sano” è poco severo e si risolve nel giro di pochi giorni, ma quando “attacca” un cane vulnerabile (cucciolo, anziano, immunodepresso) il cui sistema immunitario è più debole si rivolve con il passare di molti più giorni.
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Rossana Buccella
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