Alle volte la sola alimentazione non basta a dargli la giusta carica per affrontare le giornate: ecco dunque perché possiamo scegliere i ricostituenti per cani e dargli un aiuto fondamentale.
Non fa parte della sua dieta ‘normale’ e di certo è proprio questa la sua particolarità: si tratta di un elemento in più che fornisce al cane energia in un particolare momento della sua vita, in cui cioè ne ha particolarmente bisogno. Ma come sono i ricostituenti per cani e come agiscono sul loro organismo? Ecco tutto quello che è utile sapere per dare un aiutino importante alla salute del nostro Fido.
Prima di capire come agiscono sull’organismo di Fido è importante capire di che prodotto si tratta: sono spesso parafarmaci che servono a dare forza ed energia a un cane particolarmente stanco o debilitato in un periodo della sua vita. Infatti solitamente vengono consigliati dai veterinari come ‘integrazione’ alla sua dieta, in un periodo post-operatorio, dopo cicli di cure molto forti o nel corso di patologie, che lo hanno lasciato debole e spossato.
Attenzione a non confondere il ricostituente con l’integratore (quello alimentare in particolare), poiché il secondo agisce nell’alimentazione del cane che non riesce a raggiungere il peso ideale o il giusto equilibrio nutritivo tra i componenti di una dieta. Molto spesso quindi vengono usati come sinonimi, ma solitamente se l’integratore aiuta il cane a ritrovare il suo peso forma acquisendo i kg persi, il ricostituente lo aiuta a riprendersi in un momento ‘difficile’.
Proprio perché agiscono a seconda dello stato fisico del nostro cane, i ricostituenti non possono essere scelti a caso, poiché ciascuno di essi agisce bene in un particolare contesto. Infatti saranno proprio i veterinari a indicarci quale tipo di ricostituente va bene dopo la malattia del nostro Fido, poiché ognuna può lasciare ‘strascichi’ differenti, ma anche durante il suo decorso.
Un’ulteriore distinzione si potrebbe fare anche a seconda della ‘potenza’ della malattia stessa, ovvero se si è trattato di una malattia lunga e complessa oppure di un ‘attacco’ improvviso e subitaneo: in entrambi i casi il cane avrà bisogno di recuperare forze sia per riprendersi dopo la degenza sia per affrontare il decorso della patologia.
Come si dovranno scegliere in base alla patologia, una ulteriore differenza si dovrà fare tra i ricostituenti composti da prodotti naturali e quelli di fabbrica. Non è opportuno affermare che gli uni sono meglio di altri, ma sarà l’esperto ad indicarci quale può fare al caso del nostro amato amico a quattro zampe. Quelli naturali saranno a base di proteine animali (carni bianche e rosse, uova, pesce e frattaglie per il cane).
Se optiamo invece per un prodotto controllato in fabbrica, che ha il vantaggio di essere specifico per quella situazione patologica (cosa che possiamo constatare leggendo le etichette sulla confezione), hanno molto spesso una consistenza cremosa. Essendo spesso a base di pollo però, essi possono dare facilmente reazioni allergiche alimentari nel cane.
Infine esistono dei ricostituenti a base di vitamina, aminoacidi e antiossidanti: questi ultimi vanno bene un po’ in ogni situazione, poiché aiutano il corpo a combattono i radicali liberi che danneggiano e indeboliscono il DNA e il sistema immunitario dell’animale.
Di quali razze sono i cani del classico Disney Lilli e il vagabondo? Ci sono…
Una volta conosciuto non lo dimenticherete mai: tutto sul Chinese Crested Dog, dalle caratteristiche fisiche…
Quali sono le curiosità, le caratteristiche e le razze di cani di taglia media: ecco…