Riconoscere i sintomi della pancreatite nel cane e curarli

Riconoscere i sintomi della pancreatite nel cane e curarli

Riconoscere i sintomi della pancreatite nel cane è fondamentale per poter intervenire in tempo sulla salute di Fido. Vediamo in che modo.

Eiconoscere i sintomi della pancreatite nel cane
Riconoscere i sintomi della pancreatite nel cane.(Foto AdobeStock)

La pancreatite nel cane è la tipica malattia che subisce il cane di mezza età. L’unico punto a favore è che è facilmente individuabile e, se si interviene in tempo e nel giusto modo, può essere eliminata totalmente. Vediamo insieme come riconoscere i sintomi della pancreatite nel cane, le possibili cure da attuare e a quali tipi di pancreatite l’animale è soggetto.

Riconoscere i sintomi della pancreatite nel cane

lavaggio al cane
La pancreatite nel cane (acuta o cronica) è una malattia del pancreas, che tende a farlo ingrossare a danno degli altri organi.(Foto AdobeStock)

La pancreatite nel cane (acuta o cronica) è una malattia del pancreas, che tende a farlo ingrossare a danno degli altri organi, generando un’infiammazione dell’organo. Questa infiammazione del pancreas se non curata può causare la morte dell’animale, ma essendo una patologia piuttosto dolorosa difficilmente non viene riconosciuta o diagnosticata in tempo.

Riconoscere i sintomi della pancreatite nel cane non è una cosa così complicata in quanto il forte dolore è molto percepibile e il cane tende a dormire tanto quando il dolore non è in forma acuta. Altri sintomi ancor più chiari sono:

  • tensione e dolore addominale
  • una forte inappetenza;
  • diarrea;
  • vomito nel cane;
  • febbre;
  • disidratazione canina (è una conseguenza dei sintomi, che rende il cane debilitato, debole e molto letargico).

Potrebbe interessarti anche:Come posso fermare la diarrea del cane? Causa, sintomi e trattamento

Causa

cibo grasso
Anche il cibo grasso può essere causa della pancreatite nel cane.(Foto AdobeStock)

La pancreatite nel cane non ha una causa ben precisa e per niente chiara. Ci sono però delle condizioni che fanno pensare ad una possibile situazione che possa degenerare in pancreatite, come ad esempio:

  • l’utilizzo di alcuni farmaci chemioterapici;
  • diabete mellito;
  • cibi grassi: in alcuni casi si pensa che un pasto ad alto contenuto di grassi possa innescare la pancreatite ma non è sempre così.
  • neoplasie del pancreas;
  • alterazione del metabolismo dei grassi;
  • traumi come: incidente d’auto, intervento chirurgico, scarsa circolazione sanguigna localizzata.
  • predisposizione genetica di alcune razze (Schnauzer ha il metabolismo dei grassi alterato, predisponendoli alla pancreatite).

Potrebbe interessarti anche:Complicazioni del diabete nel cane: le patologie e i sintomi

Come curare la pancreatite nel cane: tipologie e trattamenti

Cane dal veterinario Facebook
Dal veterinario! I vaccini obbligatori (Foto Facebook)

Prima di passare al trattamento della pancreatite nel cane, bisogna imparare a distinguere la tipologia della malattia, in quanto essa si può presentare in forma lieve o acuta ed entrambe possono essere a loro volta croniche, mentre la forma cronica può evolvere purtroppo in una forma fulminante.

Pancreatite lieve o acuta

La pancreatite nel cane ha origine quando il pancreas non lavora bene e rilascia gli enzimi digestivi anche quando non è stato introdotto cibo da digerire. La mancanza di cibo è il motivo per cui gli enzimi tendono ad attaccare le pareti dello stomaco e dell’intestino. Il pancreas si ingrossa e la sua infiammazione coinvolge anche gli altri organi.

Generando così la pancreatite nel cane a volte lieve ed è una forma leggere della malattia, si manifesta con i sintomi iniziali ed è curabile. Altre volte invece si tratta di una pancreatite acuta che è la forma più grave. Questo tipo di pancreatite non solo deve essere trattata tempestivamente, ma se trascurata, può portare a conseguenze anche letali.

Pancreatite cronica

Per entrambe le forme di pancreatite ossia la lieve e quella acuta, questa malattia può essere cronica. Questo avviene quando la patologia non viene presa in considerazione e quindi curata, ragion per cui si cronicizza, diventando degenerativa e irreversibile. Quando purtroppo si arriva a questo punto della malattia, non c’è cura che tenga e l’unica cosa fattibile è tenerla sotto controllo con una terapia specifica per tutta la vita dell’animale.

Pancreatite fulminante

La pancreatite fulminante si verifica quando lo stato della malattia è molto grave e di frequente porta alla morte dell’animale. Non c’è alcun modo per poter intervenire e neanche la tempestività può salvare l’animale. La pancreatite fulminante si verifica quando il pancreas soffre di una forma acuta della malattia, così forte da andare in necrosi parziale, con presenza di emorragia.

Trattamenti

Generalmente per poter curare la pancreatite lieve o acuta nel cane, ci vogliono dai 2 ai 6, mentre è impossibile sconfiggere quella cronica, che va tenuta sotto controllo e curata per tutta la vita.

La cura avviene in clinica veterinaria, sottoponendo l’animale ad una terapia per via endovenosa che possa reintegrare i liquidi, insieme all’utilizzo di farmaci che andranno a bloccare vomito e diarrea, in modo che il pancreas possa disinfiammarsi e ristabilire le condizioni dell’animale.

Una dieta alimentare adeguata alla condizione patologica e uno stile di vita sano e un po’ di movimento sono fondamentale per aiutare il cane a guarire definitivamente se la forma che l’ha colpito è lieve o acuta. Il veterinario potrà aiutarci a capire quale tipo di crocchette e cibo umido per il cane in commercio, pensati specificatamente per cani con questo tipo di problema, possono fare al caso.

Potrebbe interessarti anche:Alimentazione sbagliata per il vostro cane

Raffaella Lauretta

Gestione cookie