Come vivere la quarantena con il cane? In questi giorni particolari, scopriamo i suggerimenti del veterinario esperto in comportamento animale.
L’esperta di comportamenti animali dottoressa Sabina Giussani ci dà qualche consiglio per gestire al meglio la convivenza con i nostri animali domestici in questi giorni di emergenza Coronavirus. Come sappiamo, lo stress per i nostri cani quando siamo costretti a modificare le loro abitudini può essere pesante, e sicuramente se noi conosciamo i motivi per cui dobbiamo restare chiusi in casa, non è lo stesso per loro. Vediamo come far vivere al meglio questo periodo ai nostri pelosetti, per dare loro tutto l’affetto e il sostegno di cui hanno bisogno.
In queste settimane di permanenza a casa, non solo noi siamo scombussolati: anche l’equilibrio e la nostra relazione con gli amici a quattro zampe sono influenzati dal periodo particolarmente delicato. La maggior parte di noi non ha tutta la giornata a disposizione per stare con il proprio cane, per ovvi motivi quali lavoro o vita sociale che ci portano a stare fuori casa. Questo significa che anche loro non sono abituati ad averci intorno così tanto tempo, e lo stress potrebbe farsi sentire.
La dottoressa Giussani, Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale, nonché Senior President di SISCA (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale), ci ricorda che gli animali domestici si rendono conto che questa vicinanza con gli umani è straordinaria, capiscono che non si tratta della quotidianità o di una vacanza estiva.
La vicinanza di un animale domestico è sicuramente una grande dose di affetto, fondamentale per la nostra vita. In questi giorni poi, una dose extra di amore dal nostro pelosetto è ancora più importante. Nonostante questo, occorre non sottoporre il nostro cane a pressione eccessiva con comportamenti umani che per lui possono essere motivo di stress.
Per prima cosa, dice la dottoressa Giussani, evitiamo il panico. I nostri animali sanno benissimo capire il nostro modo di comportarci, le nostre emozioni e anche il nostro modo di parlare. Quindi evitiamo il più possibile di mostrarci agitati o stressati, per evitare di trasferire in loro l’ansia.
Per le coccole invece, abbiamo un moderato via libera. Coccolare il nostro cane di sicuro può essere una fonte di relax e distrazione per noi, ma non dobbiamo esagerare a chiedere attenzione, gioco o coccole. Questa nostra presenza eccessiva potrebbe infatti essere fastidiosa per il nostro pelosetto, che ha anche bisogno di stare tranquillo, riposare o stare da solo quando vuole.
I cani infatti hanno anche bisogno di non essere stimolati continuamente, e un ambiente sempre attivo con rumori continui può dar loro un senso di disagio se solitamente invece stanno tranquilli e in silenzio quando noi siamo fuori casa. Ricordiamo anche che quando torneremo alla normalità, il nuovo passaggio alla vita regolare sarà un nuovo stress per il nostro amico.
Sfruttiamo quindi questo tempo per rafforzare il nostro legame con il cane, dice la dottoressa Giussani, ma solo quando notiamo che lui è disponibile a giocare o essere coccolato. Cerchiamo anche di avere dei comportamenti e regole precise da seguire in questo delicato periodo, in casa e non solo:
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Fabrizio Burriello
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