Quando applicare l’antiparassitario al cane: il calendario corretto

Quando applicare l’antiparassitario al cane: il calendario corretto

Applicare con regolarità l’antiparassitario è fondamentale per la salute del nostro cane: si difenderà così da pulci, zecche e vermi. Ecco il calendario delle somministrazioni.

Quando applicare l'antiparassitario al cane: il calendario corretto
Quando applicare l’antiparassitario al cane: il calendario corretto (Foto AdobeStock)

Tra le operazioni importanti per la cura del nostro amico a quattro zampe, c’è la regolarità dei controlli e delle attività per proteggerlo da possibili malattie future e – soprattutto – dai parassiti. Tra questi ci sono pulci, zecche e vermi intestinali, che possono portare a rischiose infezioni. Ma non solo, ci sono malattie causate da questi organismi che possono portare addirittura alla morte del cane, nei casi più gravi. Ecco perché è importante sapere quando iniziare la somministrazione del corretto antiparassitario nel cane, e con quale frequenza ripeterla.

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Quando mettere l’antiparassitario al cane

infografica Antiparassitario
Infografica antiparassitario (Redazione)

Nei cuccioli di cane il primo trattamento per l’antiparassitario va applicato nella quarta settimana di vita (tra 21° e 30° giorno). Da quel momento bisogna procedere con regolarità, fino ai sei mesi d’età, applicando ogni 15 o 30 giorni (ogni trattamento ha condizioni specifiche). Una buona prassi è sverminare il cucciolo, qualche giorno prima di ogni vaccinazione che deve subire.

Nel caso degli adulti invece, che consideriamo quindi cani dai 6 mesi in su, l’antiparassitario va applicato ogni 30 giorni. Non cambia che il cane sia domestico, o più abituato a vivere all’aperto dove può essere a contatto con pulci e zecche più spesso. Il trattamento antiparassitario è fondamentale e deve essere ripetuto regolarmente, senza sospensioni nemmeno nei mesi invernali.

I trattamenti antiparassitari

Dermatomicosi nel cane
Esistono vari tipi di trattamenti antiparassitari per il cane. (Foto iStock)

Per combattere il prurito nel cane, esistono molti possibili trattamenti antiparassitari. Tra quelli comunemente in commercio possiamo trovare:

  • Spot-on (trattamenti specifici)
  • Gocce (da applicare tra le scapole del cane)
  • Compresse
  • Tavolette

Esistono anche delle iniezioni sottocutanee. In questo caso, si tratta di un trattamento annuale, da fare all’inizio dei mesi estivi (entro maggio).

La cosa migliore in ogni caso è chiedere consiglio al nostro veterinario di fiducia, che saprà indirizzarci verso la migliore scelta in base al nostro cane, la sua razza, il peso, l’età, e le condizioni di salute.

In ogni caso, le pulci e le zecche per i cani sono un problema legato soprattutto ai mesi caldi: primavera ed estate. Ma nonostante questo, è necessario procedere regolarmente con l’applicazione degli antiparassitari durante l’intero anno, e far controllare al veterinario in maniera più approfondita a primavera, per assicurarci che non ci siano infestazioni di parassiti.

I principali parassiti del cane

giardiasi nel cane
I tanti parassiti del cane in primavera ed estate. (Foto Pixabay)

Tra i principali parassiti che possono infestare i nostri cani, le più note sono di certo le pulci. Questi piccoli parassiti esterni possono riprodursi più velocemente dei conigli. Nelle giuste condizioni, il ciclo completo di una pulce dura circa 14 giorni, durante i quali diffonde migliaia di uova nell’ambiente.

Un altro tipo di parassita dei cani famosissimo sono le zecche. Si tratta di insetti ematofagi che passano attraverso tre stadi della vita, cui corrispondono tre diverse dimensioni della zecca: larva, ninfa, adulto. Nella fase iniziale le larve delle zecche hanno una dimensione di 1 mm fino ad arrivare a un massimo di 6 mm in età adulta, salvo riempirsi di sangue e crescere ulteriormente fino ad 1 cm.

Anche le zanzare sono possibili parassiti primaverili ed estivi per i cani. Oltre ad essere fastidiose e a causare irritazioni alla pelle, le punture di zanzare possono trasmettere la filaria. Questo è un parassita molto serio, che causa malattie cardiache e respiratorie nei cani e gatti. Usare un buon prodotto per prevenire la filaria e per controllare le zanzare, è essenziale per combattere questo parassita.

Molti altri parassiti degli animali diventano un problema quando arriva la stagione più calda. Non ne sentiamo parlare spesso, ma i parassiti intestinali sono una causa di grande preoccupazione. La maggior parte dei parassiti intestinali viene trasmessa quando l’organismo viene ingerito nelle feci o in suolo o acqua contaminati.

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Trattamento antipulci naturale

Tosare il pelo del cane
Si può creare uno shampoo fatto in casa anti pulci, tutto naturale! (Foto Unsplash)

In realtà, i possibili trattamenti non riguardano solo l’utilizzo di prodotti chimici, ma anche naturali, usando delle basi di oli essenziali. Prepareremo quindi un antipulci naturale, per il nostro cane.

Un ottimo rimedio contro le pulci è, ad esempio, l’olio di neem. Ma anche l’aceto di mele, l’olio di lavanda, la menta e la citronella vengono considerati dei deterrenti molto utili contro pulci e zecche nei cani. Usare aglio o lievito di birra nella ciotola del cane, può essere un modo per prevenire l’avvicinamento di questi parassiti.

Una soluzione fatta in casa può essere realizzata con limone e aceto di mele. Creeremo uno shampoo per cani, da usare tutto l’anno e che ha tra i suoi benefici il fatto di rendere il pelo del nostro amato Fido lucido e liscio. Il tutto senza effetti collaterali!

Qualunque sia la nostra scelta, in ogni caso, è bene chiedere prima il parere del nostro veterinario di fiducia. Ogni cane ha caratteristiche ed esigenze differenti ed uniche, ed è meglio non rischiare mai, o potremmo mettere in pericolo la salute del nostro amato amico peloso.

F. B.

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