Pulci e zecche tormentano i tuoi piccoli cuccioli? Ecco come aiutare i piccoli cani e gatti a combattere questo fastidioso problema.
Cani e gatti destano sempre preoccupazione nel padrone attento e premuroso a maggior ragione se si tratta di cuccioli la prudenza non è mai abbastanza. I piccoli amici a quattro zampe possono diventare facili prede di pulci e zecche, con conseguenza spesso disastrose. Dato che si tratta di esseri viventi neonati, con un sistema immunitario fragile e delicato, essi non sono ancora dotati di un sistema immunitario in grado di combattere le infezioni causate da questi parassiti. Ma prima di capire come eliminare il rischio di punture e come combattere pulci e zecche, è importante saperle riconoscere. Ecco tute le indicazioni utili sui pericoli che corrono i nostro piccoli cagnolini e gattini a contatto con pulci e zecche.
Indice
La pulce è un insetto ematofago, ovvero che si nutre del sangue degli animali su cui si poggia. Si muovono saltellando e così si spostano sul corpo dell’animale, depositando uova con all’interno larve di pulci. Per riconoscere se il nostro cucciolo ha le pulci sarà necessario ispezionare il manto dell’animale. Sulla pelle dei gattini e dei cagnolini dovrebbe essere ben visibile un grumo di puntini neri. Essi sono le feci delle pulci che sono rimaste sul manto e che provocano il prurito. La smania di grattarsi quindi sarà una reazione istintiva dell’animale all’azione del parassita, che succhia il suo sangue.
Nei cuccioli che amano giocare, esplorare il mondo e prendere confidenza con i propri simili più adulti è molto alto il rischio di contagio. Quindi dopo ogni passeggiata all’esterno, soprattutto nei giardini con erba alta, e dopo possibili contatti con i randagi, è importante controllare il manto del cucciolo di cane. In questo modo potremo notare se vi sono segnali evidenti di questi parassiti e procedere alla risoluzione del problema.
Un cane che è stato vittima dei parassiti nella gran parte dei casi inizierà a grattarsi nervosamente. Osservando attentamente il cucciolo, se notiamo che il cucciolo si gratta spesso grattarsi è più frequente del solito e sembra un tentativo di liberarsi da qualcosa che lo tormento, è probabile che sia stato infettato. Talvolta questo continuo grattarsi può irritare la pelle del cagnolino fino a farla sanguinare. Facciamo dunque attenzione a notare fin da subito i primi segnali.
Il prurito è il sintomo di gran lunga più frequente nei cagnolini, ma potrebbe anche non manifestarsi. Se proviamo a bagnare il manto del cane con della semplice acqua potremmo notare dei puntini rossi: le feci delle pulci infatti potrebbero mutare colore passando dal nero al rosso scuro quando sono a contatto con l’acqua.
Trattandosi di animali molto delicati e piccoli, i rimedi che sono di solito consigliati per gli adulti non possono andar bene per un organismo così fragile come quello del cucciolo. Quindi è bene attrezzarsi di detergenti specifici e di tentare di rimuovere manualmente i parassiti.
Per evitare che il cucciolo inali o ingerisca sostanze tossiche, che possono risultare velenose per la sua salute, è un ottimo consiglio comprare detergenti e shampoo anti-pidocchi specifico per i cuccioli.
Per rimuovere le pulci e le zecche manualmente può essere utile uno strumento delicato che non lasci graffi o segni , e che dunque non faccia male il cucciolo.
Pettinalo con questo attrezzo per tutto il corpo, facendo particolare cura alle zone delicate come le orecchie e i genitali. E’ importante non utilizzare acqua troppo calda per evitare che il cucciolo si ustioni, soprattutto salvaguardando le zone più sensibili.
Nel caso delle zecche invece il rimedio migliore, ma anche più delicato, è rimuovere manualmente il parassita con l’aiuto di una pinzetta. Utilizzando questo strumento si dovrà afferrare la testa della zecca, farla roteare come a svitarle per poi tirarle fuori. Attenzione a non lasciare alcun residuo all’interno del corpo dell’animale: esso potrebbe infettarsi e provocare gravi infezioni.
LEGGI ANCHE: Come eliminare pulci e zecche dal tuo cane e dal tuo gatto
I cuccioli dei nostri felini sono particolarmente delicati poiché non possono essere facilmente vittime di alcune malattie portate dai parassiti, tra le quali la più pericolosa è la Malattia di Lyme. Ma dato che i prodotti in commercio possono risultare tossici e velenosi per i piccoli micetti, ecco una serie di rimedi naturali per eliminare il problema senza danneggiare il cucciolo.
Utilizzando un pettine anti-pulci e una ciotola di acqua tiepida il gioco sarà fatto! Nell’acqua possiamo sciogliere detergenti specifici oppure olio detergente che renderà il pelo più morbido e permetterà alle pulci di cadere nell’acqua.
Attenzione alla scelta dell’olio! Spesso inconsapevolmente può capitarci di usare essenze all’eucalipto o alla lavanda o al geranio, piante velenose per i nostri teneri gattini.
Come nel caso dei cuccioli di cane, anche per le zecche nei gatti è possibile procedere con la rimozione manuale. Magari dopo l’operazione si potranno applicare prodotti antisettici sulla ferita. Se il nostro gatto ha l’abitudine di graffiarsi e di toccarsi la pelle con le zampe, sarà necessario fare una medicazione resistente ai suoi ‘artigli’.
E’ fondamentale che il cucciolo segua il calendario delle vaccinazioni e che non si salti alcun appuntamento, per garantire una copertura totale e perfetta per il cane. All’età di tre mesi e una volta completato il ciclo dei vaccini il suo sistema immunitario sarà più forte e in grado di contrastare malattie ed infezioni. Infatti solo dal terzo mese di vita in poi il veterinario potrà consigliare dei rimedi anti-parassitari come spray e pipette.
Le pulci, così come le zecche, possono insidiarsi ovunque, e quindi sarà necessario procedere ad una pulizia efficace e totale degli ambienti. E’ consigliabile raccogliere tutti i tessuti, le tende, i copri-divani e le lenzuola che potrebbero essere state infettate e lavarle in lavatrice ad almeno 60˚, o magari anche a temperature più alte. Inoltre è bene passare con l’aspirapolvere su pavimenti e arredi, prima di lavare i pavimenti con la candeggina e altri prodotti specifici.
La prevenzione è come sempre il modo giusto per combattere le infezioni di pulci e zecche e per proteggere l’animale dal rischio di trasmettere malattie. E’ altrettanto importante contattare il veterinario per qualsiasi dubbio o incertezza: il medico saprà consigliarci sui rimedi più delicati ma efficaci per il nostro cucciolo. Meglio evitare i metodi fai-da-te ed affidarsi sempre al parere dell’esperto.
Potrebbe interessarti anche: Pulci e zecche in primavera? Ecco come riconoscerle rimediare al problema
F.C.
Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News. Se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI.
Avevo un enorme problema con il mio cane: appena vedeva un bambino cominciava a ringhiare,…
Che differenza c'è tra un normale miagolio e un soffio: il suo "miao" ha più…
Non vale solo per cani e gatti: anche loro dovranno mangiare bene! Qual è l'alimentazione…