Anche se sembra strano, è assolutamente possibile ritorvarsi a dover affrontare un problema di pulci nel cane anche in inverno: cosa fare con i parassiti quando fa freddo.
Le pulci sono parassiti particolarmente fastidiosi per il cane, che tendono a proliferare in ambienti caldi e umidi: di solito si pensa al problema delle pulci soprattutto in primavera ed estate, considerando che i cani possono prendere le pulci all’aperto e in particolare nelle zone frequentate anche da altri quattro zampe che potrebbero essere infestati da questi parassiti.
Una volta che il cane viene infestato dalle pulci, le porterà all’interno della casa e infetterà tessuti e superfici, contribuendo ad aggravare il problema: ecco perché è fondamentale proteggere sempre il nostro amico a quattro zampe da questi esserini minuscoli e fastidiosi.
Nei mesi più freddi, però, si tende a volte ad abbassare la guardia pensando che i parassiti non sopravvivano alle basse temperature: ma siamo sicuri che sia così? Oppure è necessario preoccuparsi delle pulci del cane anche in inverno?
In generale, le pulci non possono sopravvivere a climi troppo rigidi e in particolare alle temperature al di sotto dello zero per più di cinque giorni di fila. Il problema è che, se il cane porta le pulci in casa durante l’inverno, queste possono sopravvivere grazie alle temperature miti che ci sono dentro le mura domestiche.
Una pulce femmina che vive al calduccio nascosta nel pelo di un cane di casa riesce a deporre la bellezza di 50 uova al giorno, per non parlare del fatto che potrebbero creare delle vere e proprie colonie nascondendosi in anfratti della casa e sopravvivendo per mesi e mesi. In più, a primavera il numero di pulci sarebbe moltiplicato considerando la quantità di uova che depongono nei mesi freddi.
Quindi, è assolutamente plausibile che il cane possa prendere le pulci anche in inverno: ecco perché è fondamentale adoperarsi nella prevenzione per tutto l’anno, soprattutto se hai l’abitudine di portare Fido a fare escursioni in montagna o più semplicemente al parco.
I sintomi classici che rivelano la presenza di pulci in un cane sono:
– Grattarsi, leccarsi, mordersi: il cane colpito dalle pulci cerca in ogni modo possibile di alleviare il prurito causato dalle punture dei piccoli parassiti.
– Macchie e puntini rossi: alcuni cani sono allergici alle pulci e la reazione avversa può manifestarsi con arrossamento localizzato sulla cute.
– Perdita di pelo: il cane che perde più pelo del solito, magari localizzato solo in alcune zone, può causare la caduta da solo grattandosi.
– Gengive pallide: il colore delle gengive è importante nel cane perché può segnalare varie problematiche, ad esempio un’anemia dovuta alla perdita di sangue causata dai morsi delle pulci.
Il miglior trattamento per le infestazioni da pulci resta sempre e comunque la prevenzione, anche nel periodo invernale: il cane deve essere sempre coperto da un trattamento antiparassitario specifico, che sia un collare antipulci o un medicinale da applicare in gocce direttamente sul pelo e la cute dell’animale.
Per quanto riguarda pulci e uova di pulci in casa, bisogna agire con una pulizia efficace e profonda anche nei mesi invernali: debellare completamente questi piccoli parassiti può richiedere molto tempo, proprio perché le uova sono numerosissime. La cosa fondamentale è lavare la cuccia, le coperte, la biancheria da letto con acqua calda e sapone.
Il secondo passaggio consiste nell’aspirare attentamente tappeti e pavimenti, poi si prosegue al lavaggio a vapore o con acqua calda saponata. Infine, è utile chiedere l’aiuto di un professionista nei casi più difficili per assicurarsi di debellare il problema alla radice.
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C.B.
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